“Come ci siamo conosciuti”
Sto cercando storie di coppie. E, in particolare, testimonianze del primo incontro o dell’occasione che ha generato un amore. Spesso c’è di mezzo la fatalità, a volte un incidente, una porta apertasi all’improvviso, un posto libero sul treno, una vacanza sfumata… Talvolta viene premiata l’ostinazione, in altri casi è decisivo un amico, un luogo, un semplice oggetto…
I vostri racconti possono contribuire alla realizzazione di un curioso progetto editoriale al quale sto lavorando.
Scrivetemi a massimobrusasco@libero.it , o contattatemi su Facebook o Twitter. Non esitate a chiedermi chiarimenti, darmi suggerimenti o spunti. Tutto può essere utile, interessante, divertente, commovente e meritevole di essere raccolto.
A PROPOSITO: LO SAPETE CHE…
Napoleone Bonaparte e Giuseppina di Beauharneis si sono conosciuti in salotto di Parigi. Paolo Malatesta e Francesca Da Polenta (protagonisti del quinto canto dell’Inferno di Dante) erano cognati che si incontravano per dedicarsi in piacevoli letture. Fatale per il loro amore (ma anche per la loro fine) fu la storia di Lancillotto e Ginevra… Carlo d’Inghilterra si imbatté in Diana perché era solito frequentare sua sorella. A una festa tra amici, nel 1980, Diana si intrattenne in chiacchiere con Carlo che, addolorato per la morte dello zio, venne da lei consolato. Se Matteo Renzi e Agnese Landini si conobbero agli scout, la love story tra Maria De Filippi e Maurizio Costanzo iniziò a Venezia durante una convention di rappresentanti di videocassette: lei lavorava per la società organizzatrice, lui venne invitato come moderatore. E i Ferragnez? Per Fedez e Chiara Ferragni fu decisivo il bulldog francese al quale il rapper dedicò un verso della canzone “Vorrei ma non posto”: “Il cane di Chiara Ferragni ha un papillon di Vuitton e un collare con più glitter che una giacca di Elton John”. Alcuni amici di Fedez contattarono Chiara, le fecero ascoltare il brano… e da cosa nacque cosa.
E voi, dunque, mi raccontate come vi siete conosciuti?