Mese: Maggio 2020

Perché un libro su Viganò

Intanto, un grazie a chi si è interessato a “Le mani del mago”, il libro che, edito da Bradipolibri, ho dedicato a Sergio Viganò. E poi, a chi mi chiede come mi sia venuto in mente di raccontare la storia di un massaggiatore, rendo noto quanto la signora Lorella mi ha scritto pochi giorni fa.

“Era l’ormai lontano giugno 1982, poco prima dei mitici Mondiali, e stavo lavorando nel panificio di famiglia a Molino dei Torti. Improvvisamente, girandomi su me stessa, avverto un dolore lancinante al ginocchio sinistro. Primo pensiero: aiuto devo andare in comune a presentare le pubblicazioni di matrimonio e mi sono distrutta il ginocchio. Mio papà, tifosissimo dei Grigi, chiama immediatamente Sergio spiegando l’accaduto. “Portamela subito, si è fatta i legamenti “. Arrivata sul famoso lettino (nello spogliatoio i calciatori, io unica donna) mi tasta: menisco e legamento interno,senza radiografia, ovviamente. Mi ha fatto vedere il firmamento stellato, fasciatura, secondo trattamento dopo qualche giorno,  e via a sposarmi!!! Lo incontro a settembre e mi dice: “Lorella tra due anni chiamami altrimenti torna a farti male”. Vi giuro, così fu! Sergio non era più in Alessandria, e mi sono tenuta il male per molto tempo, ma non ho permesso ad alcuno di toccarmi il ginocchio. Ho quasi 60 anni, Sergio è coscritto della mia mamma; mio papà purtroppo non c’è più, ma Lui ha un posto particolare nei miei pensieri”.


“Salotto” alla prova tivù

E’ terminata da poco una (almeno per me) piacevole serata del “Salotto del mandrogno”, ancora in versione online. Abbiamo trattato temi d’attualità, parlato di commercio, lavoro, permettendoci anche di sorridere e ascoltare buona musica. Sono stati con noi Diego Parassole, Giulia Di Leo, Fabio Fazi, Piero Pippo. Andrea Amisano, Aldo Gregori oltre agli “ospiti fissi” Massimo Canonico e Gianni Pasino.

La puntata, penultima della 18esima stagione, è visibile anche su YouTube (cercatela!) e in televisione. Giovedì 28 maggio alle ore 21.30, infatti, andrà in onda su Radio Gold Tv, canale 654 del digitale terrestre. (E grazie a Tony Frisina per il contributo fotografico).

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Cosa ci siamo inventati

Cinque anni fa andai al Salone del libro a presentare “I Promessi sposi, la passione e il gatto che non voleva stare solo”. Ora non c’è il Salone, se non virtuale (interessante, spesso lo seguo), ma un mio nuovo libro sì. Si intitola “Le mani del mago”, lo ha edito Bradipolibri, ed è la storia di Sergio Viganò, grande massaggiatore pluriscudettato.

Se tutto fosse normale, magari non sarei al Salone ma da qualche parte a presentare il libro di sicuro. Spero di poterlo fare presto. Intanto, grazie a Massimo Canonico e all’associazione Arca di Rivarone, ci siamo inventati una presentazione online. Mercoledì 20 maggio, alle 21.30, saremo in streaming, io e altri ospiti, per raccontare il libro e il mondo di Sergio Viganò, fatto di aneddoti, campioni e storie curiose.

Per partecipare, seguite le istruzioni al sito www.rivaronesi.it. Trascorreremo un’oretta immagino simpatica, sicuramente anomala.

Stasera “Salotto” in tivù

Un po’ di Mina, grazie alla cantante Elisabetta Gagliardi, riflessioni sul futuro e sulla necessità di coniugare città a campagna. E racconti su come gli alessandrini stanno vivendo la pandemia, senza dimenticare pillole di buonumore (con Gianni Pasino e i suoi cocktail speciali).

Tutto questo e molto altro nell’ora e mezza del “Salotto del mandrogno” che, dopo la diretta di ieri sera, potrete vedere stasera, giovedì, alle 21.30 sul canale 654 del digitale terrestre (Radio Gold Tv). Ospiti anche l’architetto Andrea Desimone, l’estetista Clelia De Rosa, il ricercatore Massimo Canonico, la fotografa Barbara Ferrando e il presidente di Cia Agricoltori, Gabriele Carenini.

Una puntata simpatica, ricca di spunti. E, se non riuscite a gustarla stasera, cercate su YouTube… e la troverete.

Come vedere il “Salotto”

Stasera, mercoledì 13, alle ore 21.15, torna “Il Salotto del mandrogno”. Il talk show sarà ancora una volta in versione online. Per assistere allo spettacolo, copiate il link https://meet.google.com/pzg-qchh-jsj sulla barra degli indirizzi; il link sarà attivo dalle 21.05.

Per chi fosse interessato può trovare su www.rivaronesi.it ulteriori istruzioni per accedere alla piattaforma. Giovedì, la registrazione della puntata sarà disponibile sul canale YouTube “rivaronesi” e andrà in onda su Radio Gold Tv, canale 654 alle 21.30.

Ospiti del Salotto: Elisabetta Gagliardi (cantante); Andrea Desimone (architetto); Barbara Ferrando (fotografa e videomaker); Gabriele Carenini (presidente regionale della Cia Agricoltori); Clelia De Rosa (estetista); Massimo Canonico (ricercatore universitario); Gianni Pasino (opinionista).

Vi aspetto!

Finire nel mito

Chi, come me, viaggia sulla cinquantina ed è appassionato di calcio, dovrebbe avere almeno tre punti di riferimento: “Tutto il calcio minuto per minuto”, l’album Panini (con o senza almanacco) e il Guerin Sportivo. A piacere si possono aggiungere “Domenica sprint”, “La domenica sportiva”, “Un tempo di una partita di serie A”, “Novantesimo minuto” e ovviamente calciatori più o meno noti e cronisti da nostalgia.

Che “Tutto il calcio” e le figurine abbiano segnato un’epoca è fuori di dubbio. Che il Guerino fosse una sorta di Bibbia dell’approfondimento è noto a chi voleva saperne non solo di più ma anche meglio.

Capirete, a questo punto, qual piacere, emozione compresa, ho provato nell’essere finito sul Guerin Sportivo attualmente in edicola. A pagina 91 si parla di libri. E, dunque, anche del mio “Le mani del mago”, dedicato a Sergio Viganò, le cui gesta non saranno mai celebrate abbastanza. Io ho provato a farle conoscere, con la compiacenza dell’editore Bradipolibri.

Il Guerino (nella stessa pagina si parla del libro che i miei colleghi/amici Mimma Caligaris e Bruno Barba hanno dedicato a Gianni Rivera) mi ha fatto un regalo enorme. Anzi, due: un po’ di reclame, che non guasta, e un salto al passato, decisamente benefico.

Ps: in copertina, con Ronaldo e Zidane, c’è Platini. Ognuno ha i suoi miti, il mio parla francese ed è stato l’essenza del pallone.

Ritorna il “Salotto”

Mercoledì 13 maggio, alle ore 21.15, tornerà il Salotto del Mandrogno, ancora in versione online. Per accedere alla piattaforma, e dunque assistere allo spettacolo, pazientate fino a mercoledì quando, su questo sito, sulle pagine Facebook mia e del Salotto, e al sito www.rivaronesi.it comunicheremo il link, da copiare nella banda degli indirizzi, per entrare in contatto con noi.

Ospiti del talk show saranno la cantante Elisabetta Gagliardi, la filmaker Barbara Ferrando (che sta realizzando un video sulla nostra provincia in tempo di quarantena), l’architetto Andrea Desimone (ci racconterà come cambiano le città), l’estetista Clelia De Rosa, il presidente regionale degli agricoltori della Cia, Gabriele Carenini, l’opinionista Gianni Pasino e il ricercatore universitario Massimo Canonico.

Giovedì 14, alle 21.30, lo spettacolo sarà replicato su Radio Gold Tv, canale 654 del digitale terrestre.

Don Franco, 13 anni fa

Tredici anni fa, il 3 maggio, ci lasciava don Franco Cipriano, parroco di Fubine. Se n’è andato troppo presto, impedendo – a noi parrocchiani, ma non solo – di apprezzare ancor più quest’uomo che, come recita la targa che la Compagnia Teatrale Fubinese ha fatto apporre nella piazzetta a lui dedicata, è stato un missionario e un amico senza confini. Abituato a esperienze in Africa, ci ha “fatto conoscere” il Benin inducendo Pino Di Menza e il suo staff a impegnarsi con L’Abbraccio a favore di una delle popolazioni più povere del mondo. E poi con la nostra Compagnia ha instaurato un legame un po’ speciale, interpretando ruoli in due spettacoli.

Un prete a suo modo innovatore, non “per tutte le stagioni”, ma un piccolo rivoluzionario per il nostro paese. Gli abbiamo dedicato la piazza (con la collaborazione di molti, dal Comune al Pd) perché, quando si è sentito male, stava ragionando sul progetto per pavimentare il sagrato, cosa che poi è stata fatta in suo onore. Avrebbe meritato ben altro, al di là del mio opuscolo in memoria, pubblicato anni fa. E’ per questo che, ogni 3 maggio, su questo sito cerco di perpetuarne il ricordo.