Mese: Marzo 2022

L’aprile della Compagnia teatrale

Aprile è spesso stato un mese importante per la Compagnia Teatrale Fubinese. E’ quello in cui si chiude la rassegna “Fubine Ridens” e debutta la nuova commedia che viene riproposta, di solito, fino all’anno successivo.

Sarà perché, con la fine dell’emergenza Covid, c’è voglia di teatro, sarà perché abbiamo la fortuna di essere stati sempre attivi, anche in tempo di pandemia, evitando quella fase di apatia che, purtroppo, ha contagiato sodalizi come il nostro… ebbene, per una serie di motivi abbiamo un aprile 2022 davvero intenso.

Ecco il programma, in rapida sintesi. Sabato 2 aprile, alle ore 21.30, a San Michele (Alessandria). proporremo “Facciamo finta che”, spettacolo di musica e cabaret con Maurizio Ferrari, Massimo Faletti e il sottoscritto. Lo show sarà preceduto alle 20 dall’apericena (info e prenotazioni: 0131 361596). Sabato 9, con “Facciamo finta che” andremo a Pinerolo (Torino).

Il 22 aprile, debutto della nostra nuova commedia, “Ansansà”, a Rivarone (Alessandria). Il 23, tornerà “Fubine Ridens” con la Compagnia Teatrale Fubinese che proporrà i Dinoidue in “Trittico di Campanile”. La rassegna fubinese si concluderà con “Ansansà” che avremo il piacere di proporre il 30 aprile e il primo maggio (info e prenotazioni: 392 2349719).

San Salvatore “per la libertà”

Domani, domenica, dalle 16.30, al parco della Torre di San Salvatore Monferrato, si svolgerà un’iniziativa bellissima, promossa da Elisa Molina e Gianluca Pivetti. I due hanno radunato musicisti, attori, poeti e artisti vari per una lunga kermesse intitolata “La chiameremo libertà”, dedicata all’Ucraina coinvolta dalla guerra.

Ho il piacere di figurare tra gli invitati. Ma, al di là della mia presenza, conta che siano molti ad avere aderito, nella convinzione che anche l’arte sia un ottimo mezzo di contrasto alle armi.

Non sarà l’iniziativa di domani a cambiare le cose; certamente sarà comunque un modo per ritrovarci e affrontare “a modo nostro” un tema che ci coinvolge più da vicino di quanto molti s’immaginano.

Vincere col senno di poi

La Nazionale non sarà al Mondiale per la seconda volta consecutiva. Strano, se pensate che: 1) siamo campioni d’Europa (un po’ di fortuna, ma ci vuole anche quella); 2) sarebbe bastato che, nelle qualificazioni, avessimo segnato un rigore; 3) siamo stati eliminati negli spareggi dalla Macedonia del Nord (neanche tutta… solo quella del Nord).

Ora, col senno di poi, e dopo l’infausta partita di ieri sera: 1) Donnarumma non è in un periodo fortunato; 2) Forenzi al Milan fa la riserva di Calabria, che non è stato convocato; 3) Mancini non ha la personalità di un Chiellini che, forse, avrebbe potuto giocare titolare; 4) Bastoni di solito gioca in una difesa a 3; è la stessa cosa? sì, ma solo se sei forte a prescindere; 5) Emerson non è Spinazzola; 6) Barella è bollito; 7) Jorginho va pianissimo; 8) Verratti è forte se ha di fianco qualcuno più bravo di lui; 9) Insigne è sopravvalutato; 10) Immobile ha bisogno di spazi e in Nazionale non ha mai fatto bene; 11) Berardi sta disputando un’ottima stagione, ma nel Sassuolo: la caratura interazionale è altra cosa.

Con ciò, mandare a casa Mancini, o chiedergli di dimettersi, sarebbe un errore. Ha sbagliato alcune scelte, certo (c’è chi rimpiange Balotelli; io al limite rimpiango Vialli o Totti, per dire), ma se si perde con la Macedonia probabilmente ha molta più colpa chi è in campo.

E’ innegabile, piuttosto, che il nostro calcio stia sprofondando sotto molti punti di vista. Nel 2021, anno dei miracoli sportivi, è andato tutto per il verso giusto, ma probabilmente è stata la classica eccezione che conferma la regola. Non facciamoci illusioni, lecchiamoci altre ferite e consoliamoci: giocare i Mondiali d’inverno sarebbe stata un po’ troppo per le nostre consuetudini.

Marco e Mauro, la prova generale

Fubine, ancora una volta, ha “prestato” il palcoscenico a Marco e Mauro per la prova generale del loro nuovo spettacolo. Sabato. i due cabarettisti (con i quali lavoro da molti anni) hanno proposto, insieme a Carlotta Iossetti, lo spettacolo “Ma che sera”. Credo che il pubblico si sia divertito, nel tourbillon di gag e situazioni comiche.

E’ stato un bel modo per proseguire con “Fubine Ridens“, rassegna che ora ha un paio di cambi di programma: il 23 aprile, infatti, sarà la volta di “Trittico di Campanile”, con Katia Bonifaci e Riccardo Robotti della Compagnia Teatrale Fubinese che, poi, sarà schierata in forze per “Ansansà”, la commedia che andrà in scena il 30 aprile e il 1° maggio, sempre al Teatro dei Batù.

Potete già prenotare scrivendo a: massimobrusasco@libero.it, oppure contattando il numero 392 2349719.

Teatro, domani tutto esaurito. Poi…

La buona notizia è che Marco e Mauro e Carlotta Iossetti – domani protagonisti di “Ma che sera!”, spettacolo in calendario per “Fubine Ridens” – hanno fatto registrare il tutto esaurito. La buona notizia è però una brutta notizia per chi non ha pensato di prenotare per tempo: il consiglio è, eventualmente, contattare nella giornata di sabato il 392 2349719, numero che la Compagnia Teatrale Fubinese mette a disposizione per le prenotazioni.

Lo spettacolo inizierà alle 21.15 e sarà al Teatro dei Batù. Sopraggiunti costi organizzativi, indipendenti dalla nostra volontà, ci hanno consigliato di adeguare il prezzo del biglietto a 10 euro. Ma vi assicuriamo che lo show merita ben più (non dovrei dirlo io che sono tra gli autori, però…).

Intanto vi annuncio alcune modifiche del calendario della rassegna. Il 23 aprile spazio a “Trittico di campanile” con Katia Bonifaci e Riccardo Robotti; la commedia “Ansansà” della Compagnia Teatrale Fubinese andrà in scena sabato 30 aprile e domenica 1 maggio. Meglio prenotare per tempo, anche in questo caso.

Cos’è successo ieri sera

Qualche defezione dell’ultimo minuto non ha inciso sull’esito del “Salotto del mandrogno“, il talk show andato in scena ieri sera al circolo Galimberti. Con un bicchiere di vino e con i gustosi frittellini, preparati sul momento da Gabriela Trisoglio dell’agriturismo La Pomera di Vignale Monferrato, abbiamo chiuso una serata incentrata su musica e sport (con gli Stream Of, Pippo Terranova, Francesco Teti, Lucio Milano), con le incursioni di Gianni Pasino e il contributo di Franco Rangone ed Ezio Vescovo, con Gianni Nesto.

La serata è stata mandata in onda in diretta su videoservizi.org e sulla pagina Facebook “Il Salotto del mandrogno”. Se volete rivederla copiate il link: https://www.facebook.com/salottodelmandrogno/videos/289895199788153

E un grazie anche a Tony Frisina per le fotografie.

Succede al ‘Salotto’

Martedì 15 marzo, alle 21.30, al circolo Galimberti di via Pochettini 3, Alessandria, torneremo col ‘Salotto del mandrogno‘, il nostro talk show giunto alla 20esima edizione.

Sarà una puntata che tratterà molti temi, da iniziative a sostegno di profughi scappati dall’Ucraina, fino alla musica (con gli Stream Of), passando per lo sport (con il portiere-scrittore Francesco Teti, e con Gimmy Torrente e Roberto Casone della Don Bosco) e la buona cucina (con le frittelle di verdura preparate in diretta da Gabriella Trisoglio).

Ingresso come sempre gratuito e, anche stavolta, diretta su videoservizi.org o sulle pagine social di Video Servizi Tv o su quella Facebook ‘Il Salotto del mandrogno’. Se venite in presenza (con mascherine, Green pass e regole ormai ben note), non dimenticate di prenotarvi al 339 2445227.

Cosa c’è in agenda

Probabilmente, mai come in questo periodo abbiamo bisogno di regalarci qualche momento di svago. Io ne propongo due: ‘Il Salotto del mandrogno’, in programma martedì 15 marzo, e lo spettacolo di Marco e Mauro e Carlotta Iossetti di sabato 19 marzo, inserito nella rassegna “Fubine Ridens”.

Il talk show è in programma al circolo Galimberti, in via Pochettini 3 ad Alessandria; ingresso gratuito, prenotazioni al  339 2445227 oppure al 347 4774417. L’elenco degli ospiti lo trovate in un precedente post; mi limito a dire che parleremo di Ucraina, di libri, che ascolteremo ottima musica, che celebreremo la società sportiva Don Bosco e che, al termine, gusteremo i “friciulin” preparati sul momento: sarà il nostro modo per dare il benvenuto alla primavera (sperando sia di pace).

Intanto, a Fubine

A Fubine, invece, sabato 19 debutterà il nuovo spettacolo di Marco e Mauro e Carlotta Iossetti: due ore di comicità, con testi firmati (anche) da me; collaboro con Marco e Mauro da tempo e questo show è un po’ il fiore all’occhiello del nostro legame. Ingresso 10 euro, prenotazioni al 392 2349719.

Intanto, prosegue l’impegno della Compagnia Teatrale Fubinese che, in questi giorni, sta provando la nuova commedia “Ansansà”, il cui debutto è previsto per la fine di aprile. Ma, naturalmente, vi terrò aggiornati…

Martedì 15 il ‘Salotto’: gli ospiti

Martedì 15 marzo, alle ore 21.30, al circolo Galimberti di via Pochettini 3, tornerà ‘Il Salotto del mandrogno’, il talk show che conduco con il contributo dei musicisti Ezio Vescovo e Franco Rangone. Ingresso gratuito, prenotazioni al 339 2445227 oppure al 347 4774417.

Ospiti:

 il gruppo musicale Stream Of (Alessandro Imelio, Andrea Imelio, Andrea Negruzzo); Francesco Teti, portiere del Derthona, autore del libro ‘Il mio mondo’;   Roberto Casone e Gimmy Torrente, che festeggeranno i 70 anni  della società sportiva della Don Bosco; Kateryna Chaplynska, alessandrina nata in Ucraina,  che racconterà iniziative per far fronte all’emergenza che ha investito il  suo paese in guerra;  Lucio Milano e Piergiorgio Manfredi degli “Amici del jazz” di Valenza;   Gabriella Trisoglio della ‘Pomera’ di San Lorenzo di Vignale che preparerà (e distribuirà al pubblico) i ‘friciulìn’, le frittelle che a Vignale hanno la certificazione DeCo.

La serata sarà trasmessa in diretta sulle pagine social di Video Servizi Tv.

Busiunà, noi ci proviamo

Il Covid frena ancora le feste carnevalesche, ma noi non molliamo, grazie al supporto della tecnologia. Che è un po’ antitetica rispetto alla “busiunà“, poesia di tradizione e di sapori antichi, ma, visto che c’è… approfittiamone. E allora stasera, martedì, alla ore 21, proporremo la “busiunà” in diretta sulla pagina Facebook “Pro loco di Fubine Monferrato”: una ventina di minuti di rime, per cercare di sorridere pur in un momento particolarmente complicato.

Vi aspettiamo “online”. E per frittelle e vin brulé… l’appuntamento sarà, semmai, il prossimo anno.