Noi ci abbiamo provato e ringraziamo tutti quelli che hanno voluto seguirci in diretta o che lo faranno riguardando i video pubblicati su varie pagine Facebook fubinesi (compresa la mia). In un periodo in cui “niente è la stessa cosa”, non lo è neppure la busiunà, recitata davanti a uno schermo.
Però siamo contenti del risultato. Sappiamo dei molti ascoltatori e siamo grati alla tecnologia che ci dà una mano in epoca di distanziamento. Non proporre “neanche” la busiunà carnevalesca sarebbe stata un’ulteriore macchia in un periodo in cui il bisogno di un sorriso è forse più impellente del solito.
Un grazie anche alla Pro loco che ha appoggiato l’iniziativa, nella speranza di tornare quanto prima alla normalità. Ma questo è fin banale dirlo.