E’ stato un weekend di teatro e libri (mettiamoci pure il calcio, va…) che ha dato soddisfazioni. Parto da Fubine per raccontarvi del “fuori programma” della 26esima rassegna Fubine Ridens, che, con la replica di “Vernissage”, si è conclusa. Il finale è stato appannaggio di Riccardo Robotti e Katia Bonifaci, applauditi da una platea entusiasta.
Ma poiché la Compagnia Teatrale Fubinese è piuttosto poliedrica, sabato – in contemporanea – ci siamo esibiti a Valle Lomellina con “Il buono, il brutto e quello ignorante”, il nostro spettacolo di cabaret… arrivato in un luogo storico, l’agriturismo Il Cinema, dove si faceva avanspettacolo e si ballava. Siamo stati accolti benissimo da un pubblico molto partecipe. Tra l’altro, abbiamo mangiato divinamente: locale consigliato (e grazie a Michela & C. per l’invito).
Domenica, infine, ho partecipato a una manifestazione ad Arquata Scrivia, con protagonisti i libri, al culmine di una “tre giorni” letteraria in piazza Bertelli. Ho avuto modo di raccontare ancora una volta di “Secondo me finisce bene”, e l’ho fatto con Cristina Daglio di Puntoacapo, la casa editrice che ha creduto nel mio lavoro. Incontrare gente per chiacchierare di libri è sempre piacevole. Tra l’altro ho scoperto un’Arquata sorprendente, che non conoscevo