Autore: Massimo Brusasco

Le nuove della Compagnia

Sabato 26 ottobre, torneremo in scena con “La pausa caffè”, la nostra commedia ambientata in un ufficio comunale in cui lavorano impiegati tutt’altro che irreprensibili. E’ uno spettacolo che ci sta dando grandi soddisfazioni, e speriamo di accontentare anche il pubblico che vorrà seguirci a Pecetto di Valenza (ore 21.15, centro culturale Borsalino). Un grazie alla Pro loco che ci ha invitato.

Non è l’unica iniziativa che interessa la Compagnia Teatrale Fubinese. Stiamo infatti seguendo (grazie a un gruppo di volontari) un progetto che riguarda la scuola di Fubine dove i bambini stanno preparando, grazie anche al nostro sodalizio, la rappresentazione del “Re Leone”. Avremo modo di raccontare l’evoluzione.

Intanto, stiamo valutando le candidature per il premio “Fubinese dell’anno”: chi avesse proposte, non ha che da scrivere a massimobrusasco@libero.it.

Partenza brillante

Una partenza decisamente incoraggiante per la 23esima edizione di Fubine Ridens. Ieri, il debutto con “Sarto per signora”, capolavoro di Georges Feydeau, proposto da Ikeatrando, con la regia di Agata Tinnirello. Che ha avuto il merito di alcune ottime intuizioni, per aggiungere verve a una pièce decisamente movimentata e ricca di colpi di scena. Col conforto di un pubblico numeroso (e, a quanto pare, soddisfatto), la Compagnia Teatrale Fubinese dà appuntamento al 9 novembre: ospite a Fubine Ridens saranno I Gobbi di Arquata Scrivia con la commedia “La bella di Torriglia”. Noi, invece, saremo in scena sabato prossimo, 26 ottobre,  a Pecetto di Valenza con “La pausa caffè”.

Fubine Ridens, da quest’anno, promuove iniziative legate alla biblioteca civica, alla quale sarà dedicato uno spazio nell’ambito di ciascuna serata della rassegna.

Stasera Fubine Ridens

Inizia stasera, sabato 19 ottobre, la 23esima edizione di Fubine Ridens, rassegna di teatro brillante organizzata dalla Compagnia Teatrale Fubinese col patrocinio del Comune. Alle 21.15, al Teatro dei Batù, la compagnia Ikeatrando di Valenza proporrà “Sarto per signora”, un classico della comicità firmata da un genio della commedia come Georges Feydeau. Ingresso 7 euro (possibilità di abbonarsi: 35 euro per 7 spettacoli); se volete prenotare telefonate al 335 7291099, oppure scrivere a massimobrusasco@libero.it.

Questa edizione sarà caratterizzata anche dalla collaborazione con la Biblioteca civica di Fubine, alla quale riserveremo un piccolo spazio e iniziative collaterali.

Vi aspettiamo a teatro, per trascorrere un piacevole sabato insieme, come avviene ormai da molti anni.

Premio, Salotto, radio, teatro…

Mi sono successe un paio di cose di rilievo, in questa settimana tutt’altro che conclusa. In ordine cronologico: lunedì, al castello di Ponzano Monferrato, ho ricevuto il premio “Mi e ti”, riconoscimento destinato a chi sta facendo qualcosa per il territorio. Ringrazio Max Biglia e il gruppo di CàMon per avere pensato a me e, di riflesso, alla Compagnia Teatrale Fubinese. E’ stato molto piacevole; peraltro la cerimonia si è svolta durante un incontro con Oscar Farinetti, il fondatore di Eataly. Mercoledì, invece, è decollata la 18esima stagione del “Salotto del mandrogno”, inaugurata con la straordinaria partecipazione di Elisabetta Viviani: simpatica, gentile, assolutamente disponibile a farsi travolgere dalla sana follia di uno spettacolo che ha ospitato anche i ragazzi di Fridays for Future, Marco Bertoncini, Luigi Di Carluccio, Claudio Damiani, Alice Farinelli, oltre a Franco Rangone, Ugo Boccassi e Gianni Pasino (con tanti auguri di pronta guarigione a Gianni Naclerio). Tra gli appuntamenti che accadranno, vi ricordo venerdì alle 11 su Radio Gold (88.8 e 89.1) la trasmissione “Il massimo consentito”, mentre sabato alle 21.15, riprenderà la rassegna Fubine Ridens: al Teatro dei batu di Fubine gli amici di Ikeatrando con la celebre commedia “Sarto per signora”. Prenotatevi al 335 7291099.

Mercoledì “Salotto”: gli ospiti

Elisabetta Viviani, celebre interprete della sigla del cartone animato Heidi, sarà  domani, mercoledì 16, alle ore 21.30, al Salotto del Mandrogno, il talk show conduco  al Centro d’incontro Galimberti, in via Pochettini 3, ad Alessandria (ingresso gratuito).  Inauguriamo con lei  la 18esima edizione dello spettacolo al quale contribuiscono anche Gianni Naclerio, Franco Rangone, Ugo Boccassi e Gianni Pasino.  Tra gli ospiti  Claudio Damiani, cantante e produttore molto noto, e il giornalista Marco Bertoncini che racconterà il mondo degli uomini che accettano di farsi schiavizzare dalle donne. E poi, tocco di bellezza con Alice Farinelli, eletta Miss Alessandria, manifestazione organizzata (tra gli altri) da Filippo Terranova, anch’egli sul palco con  l’attore Luigi Di Carluccio (parlerà del Teatro comunale), lo storico Franco Montaldo e Agata Giudici, giovane esponente del movimento Fridays For Future, ispirato da Greta Thunberg. Vi aspetto, per dare il via a un’altra stagione che mi auguro divertente e istruttiva.

L’astemio che degusta vino

Sto leggendo un libro molto intelligente, simpatico e istruttivo. Si intitola “Stappato”, lo ha scritto Tiziano Gaia che, pur essendo (stato) astemio, è entrato nel clan di Carlin Petrini e ha fatto l’assaggiatore di vini per celebri guide dedicate all’enologia. Oggi, domenica, alle 16, avrò il piacere di presentare “Stappato” a Vignale Monferrato, in occasione del Festival dei vini. Ci troveremo in biblioteca (piazza del Popolo), dove spero di trovare il pubblico che questo libro merita. Gaia (che non c’entra con il Gaja più noto) tratta con acume un mondo dove spesso l’apparenza è più della sostanza e le storture sono all’ordine del giorno. Smitizzare è il verbo che fa da filo conduttore a una pubblicazione che piace anche agli astemi (come me, ad esempio).

Orgogliosamente

Ieri, il Gruppo Soged ha presentato le novità di un 2019 in cui non ci si sta annoiando di certo. Il gruppo editoriale ha acquisito anche “Il Novese” e “L’Ovadese”, ha 8 siti web e Medial è concessionaria pubblicitaria anche di Radio Gold. Che Soged voglia giocare un ruolo di prim’attore nel panorama dell’editoria (almeno) provinciale è piuttosto chiaro. Io sono in questo gruppo  da un’infinità di anni, con alti e bassi:   la vita, d’altronde, non è mica una linea retta. Ieri, però, mi sono sentito orgoglioso di appartenere a una “famiglia” (il termine è abusato, lo so) variegata, in cui  l’informazione è posta in primo piano, con varie declinazioni. La forza credo sia stata quella di attingere dal passato (“Il Piccolo” nacque nel 1925) per guardare avanti, investendo e confidando nel fatto che l’uomo è per natura curioso e, dunque, avrà sempre bisogno di essere informato. Lo ha detto il professor Alessandro Barbero, ospite d’eccezione di un evento che è stato un concentrato di numeri ma, per molti aspetti, un incontro emozionante, positivo, ottimista. I nostri giornali, tra l’altro, hanno tutti e tre una nuova grafica: nel futuro si entra anche curando l’estetica. Alla sostanza cercheremo di pensare noi giornalisti, spero sempre con credibilità, competenza, precisione…

Triplo Cristo

Ieri, venerdì, ho concluso il mio trittico al quartiere Cristo, nel cuore della 10 giorni dedicata alla festa organizzata dai commercianti, con Stefano Venneri a fare da motore trainante. E’ stato lui a ideare il talk show dedicato a Paolo Paoli e le successive serate teatrali. Non si poteva non accettare, condividendo il suo entusiasmo. E, allora, martedì ho avuto il piacere di condurre un’anteprima del “Salotto del mandrogno”, giovedì ho recitato con la Compagnia Teatrale Fubinese e venerdì, con Maurizio Ferrari e Massimo Faletti, ho partecipato all’iniziava di teatro-cabaret con I Provvisori, Teatro d’appendice e il duo Gianluca Pivetti-Agata Tinnirello. Location diverse, in ognuna ho  riscontrato partecipazione, voglia di divertirsi, di condividere. Forse qualcuno è venuto a teatro per la prima volta, e spero che prenda l’abitudine. Insomma: una bella esperienza, meritevole di repliche.

Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 16 ottobre con “Il salotto del mandrogno” al centro d’incontro Galimberti (ore 21.30); il 19 ottobre, a Fubine, riprenderà Fubine Ridens con “Sarto per signora” di Feydeau; con la commedia “La pausa caffè”, invece, vi aspetto il 26 ottobre a Pecetto. Un grazie a Tony Frisina per il puntale corredo fotografico

Giovedì sera a teatro

Ben lieto di partecipare alla Festa del Cristo, con tante grazie a Stefano Venneri che mi ha coinvolto. Dopo il successo di ieri (martedì) con l’anteprima del “Salotto del mandrogno” dedicata a Paolo Paoli, domani, giovedì, sarò con la Compagnia Teatrale Fubinese al teatro della Don Bosco, in corso Acqui, per proporre la commedia “La pausa caffè” (su questo sito i dettagli relativi allo spettacolo). Si comincerà alle 21.15, ingresso gratuito. E’ una pièce che ci sta dando soddisfazioni; il pubblico si diverte, ci gratifica e noi siamo ben contenti. Speriamo di riuscire nell’intento anche alla Don Bosco, dove ci esibimmo ormai molti anni fa. Venerdì, invece, sarò in trio (con Massimo Faletti e Maurizio Ferrari) alla Soms, in corso Acqui, sempre nell’ambito della Festa del Cristo, per proporre musica e cabaret con altre tre compagnie teatrali. Non ci si annoia mica…

Oggi c’è qualcosa di nuovo

Oggi succedono cose importanti, per me almeno. I lettori del “Piccolo”, stamani, troveranno in edicola un giornale molto rinnovato, nella grafica e nei contenuti. Non è mai semplice cambiare: bisogna coniugare tradizione e futuro, variare senza stravolgere, risultare interessanti ma non  eccessivamente rivoluzionari. “Il Piccolo” ha una vesta grafica gradevole, moderna e una differente impostazione, con la suddivisione per sezioni (cronaca, società, politica, economia, salute, spettacoli, sport) e non per territorio. Non manca niente, però, rispetto al solito. C’è semmai una disposizione più ordinata e pulita, con le foto che diventano importanti e le schede (o i numeri) per evidenziare i temi più importanti dell’articolo. Se avrete la bontà di osservare, potrete giudicare e farvi un’opinione. E, per il numero del debutto, spazio alla bellezza, raccontata nei  7 centri zona della provincia.

Oggi è anche la giornata dell’anteprima del “Salotto del mandrogno”. Ve l’ho premesso che succede cose importanti, no? E, allora, vi aspetto alle 21.15 all’auditorium San Baudolino in via Bonardi per un talk show in parte dedicato al quartiere Cristo e in parte al compianto presentatore Paolo Paoli. Parole, riflessioni, battute, con molti ospiti e il supporto musicale del trio Gigli and friends. Ci vediamo, allora: fatevi trovare.