Autore: Massimo Brusasco

Il senso e il non senso della Corrida (di stasera)

Avete presente quando una trasmissione, per il solo motivo che  funziona su Raitré, viene promossa su Raiuno? Alla “Corrida fubinese” è successa più o meno la stessa cosa. La Pro loco ci ha voluto per la festa patronale. E stasera, martedì, noi della Compagnia Teatrale Fubinese e, in generale, tutti quelli che concorrono allo spettacolo, avremo la grande ribalta (ore 21.30, area Cerrina, ingresso gratuito; eventuali offerte saranno devolute all’oratorio). Sarà un bel test, indubbiamente affascinante: lasciamo la nostra “parva sed apta” sede consueta e andiamo “sul largo”. Ci ingrandiamo per garantire sempre il peggio: è una promessa. “La Corrida” è lo show del non senso, che però un senso ce l’ha: vuole fare divertire con genuinità, poche pretese, leggerezza. Partiamo per realizzare uno spettacolo con queste caratteristiche, senza dimenticare che, comunque, Fubine è una fucina di talenti e, vi assicuro, ne avremo la prova tra poche ore. Per il momento posso dirvi che ad aprire la serata sarà il campione in carica, il grande Dario Biollo, indiscusso vincitore del 2015, senza il quale “La Corrida” sarebbe tutta un’altra cosa. Vi aspettiamo, naturalmente: se avete strumenti per fare rumore… portateli, che vi daremo occasione per usarli.

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Stasera ci divertiremo a Cuccaro

Ricorderemo Riccardo Accornero cercando di divertire il pubblico. Lui se n’è andato a gennaio, aveva 31 anni. A Cuccaro, il suo paese, gli hanno dedicato un mese di eventi. Siamo contenti di fare parte del “cartellone” credendo che, comunque, qualche risata non faccia male, anche se si sta celebrando un ragazzo che non c’è più. E poi aiuteremo due associazioni benefiche, Stella Bianca e Sie, che operano sia in Italia che altrove. Dunque, l’appuntamento è per stasera, mercoledì, alle ore 21.30, in piazza della Chiesa a Cuccaro. Ci saremo io, Maurizio Ferrari e Massimo Faletti: una chitarra, tre microfoni e la speranza di portare buonumore. L’ingresso sarà a offerta libera. Ah: rispetto al manifesto, c’è qualche variazione di orario e di cast… perché a noi le cose definitive piacciono poco…

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I 100 alla maturità e la voglia di sognare

Siate curiosi, abbiate dubbi, ricordate che sono le difficoltà a fare crescere e non smettete di sognare. E’ stato detto questo ai ragazzi che “Il Piccolo” ha invitato a Villa Guerci di Alessandria a una festa informale per celebrare chi ha ottenuto 100 oppure 100 e lode al recente esame di maturità. I consigli arrivano dal sindaco, da un architetto, da un esperto di finanza, da un industriale, da una insegnante-cabarettista, da un attore, ovvero le persone cha abbiamo invitato a “raccontarsi” ai giovani. Lo hanno fatto con semplicità, insistendo soprattutto sul sognare e invitandoli ad ascoltare gli altri ma, in fin dei conti, a decidere con la loro testa. E’ stato un piacevole incontro, che ha dimostrato una volta di più che c’è sempre da imparare. Da tutti.

 

Sconfitti dalla Nebbia. Però…

Io ho una predilezione per quelli del Teatro della Nebbia: sono bravi. Fabio Fazi non è solo un “uomo di  teatro”, ma un amico. Dirige una squadra affiatata, in cui Gigi Rossi è la punta di diamante che garantisce sempre divertimento. Il Teatro della Nebbia, con la commedia “Quando il gatto è via” ha vinto il Premio Magnoberta, concorso teatrale di Castelletto Merli. Noi della Compagnia Teatrale Fubinese siamo arrivati secondi, con “Il paradiso del procione”, precedendo i Fuori di quinta, già protagonisti (come il Teatro della Nebbia) della nostra rassegna Fubine Ridens. Abbiamo anche incassato il premio come miglior attore protagonista (hanno ritenuto che io fossi tale: grazie) e come scenografia (un plauso  a Doriana, Cesare, Lidia, a tutti quelli che hanno avuto idee per renderla  interessante nella sua semplicità). Al di là delle classifiche, torno a sottolineare l’importanza di organizzare eventi simili. Castelletto Merli e l’associazione Io Vivo Castelletto si danno da fare per promuovere la cultura; Magnoberta abbina il suo marchio a una manifestazione teatrale, e non fa poco. Insomma: è un’esperienza molto felice.

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La normalità (anche a teatro), malgrado tutto

Siamo saliti su un palco ieri sera, a Borgoratto, e lo faremo ancora stasera a Castelletto Merli. Per noi è normale.  Televisione, internet e giornali continuano a raccontarci quello che è avvenuto a Nizza e in Turchia. Terrorismo e golpe militare (fallito); immagini di strazio, quelle che abbiamo ancora negli occhi dopo lo scontro fra i treni in Puglia. Non è che noi, ciarlatani da palcoscenico, si faccia sempre finta di niente. Ma credo che, dopo l’overdose di dramma, si abbia il diritto di una boccata d’aria fresca, quella che, appunto, anche uno spettacolo teatrale può offrire. Ieri sera, riferendomi allo stragista di Nizza che probabilmente è un ingranaggio di una macchina che vuole incutere paura in tutto il mondo, ho detto che dobbiamo opporci con la normalità, per non darla vinta a chi si impegna per sconvolgerci la vita. E’ normale, in una sera d’estate, salire su un palco e recitare. E’ normale. Noi stasera a Castelletto Merli proporremo ‘Il paradiso del procione’ (0re 21.30, ingresso libero), partecipando al premio Magnoberta. Mi auguro ci sia tanta gente, con voglia di ridere. Sarebbe normale.

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Due sere, due spettacoli

Scrivo mente i telegiornali raccontano la strage di Nizza. Ecco, scrivo anche per reazione; perché non ci si deve arrendere ma al contrario, pur spaventati, si guarda avanti con la certezza e la fierezza di chi sta nel giusto. Scrivo anche per dire che, malgrado i maestri del terrore, non si può cancellare la normalità, fatta di molte cose tra le quali, nel mio caso, salire sul palco cercando di fare divertire il pubblico. Ci proveremo stasera alle 21 a Borgoratto (in scena io, Iccio Ferrari e Mssimo Faletti).  Proporrmo uno show di musica e cabaret, che noi crediamo divertente così come lo è “Il paradiso del procione”, la commedia che presenteramo sabato a Castelletto Merli. nell’ambito del premio Magnoberta. Vi regaleremo spenseratezza. Ce ne vuole, di questi tempi, e anche molta.

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Castelletto Merli e una buona idea

Castelletto Merli, qualche anno fa, ha avuto una buona idea: organizzare un concorso teatrale,  sponsorizzato da un’azienda della zona, ovvero la distilleria Magnoberta. E così Magnoberta è diventato il nome del premio, esattamente come Strega (il liquore, avete presente?) è quello della prestigiosa competizione tra scrittori (o, forse, sarebbe meglio dire “tra editori”).  Augurando al Premio Magnoberta la fortuna dello Strega, il plauso va a chi si dà da fare per promuovere la cultura del teatro, che è un po’ quello che cerca di fare la Compagnia Teatrale Fubinese, pur con una formula diversa e senza sponsorizzazioni. Ben venga, però, l’apporto di un prestigioso marchio locale, che si spende per un’operazione intellegente. Da venerdì a domenica, tre compagnie calcheranno il palco di Castelletto Merli (paese dalle parti di Moncalvo, non lontano da Crea). Si comincerà con il Teatro della Nebbia, si finirà con i Fuori di Quinta, due sodalizi molto cari a noi della Compagnia  teatrale fubinese, che ci esibiremo sabato. Le commedie che presenteranno i nostri “avversari” (chiamiamoli così, ma il termine è improprio) sono già state presentate a Fubine Ridens, e sono molto divertenti. Il fatto che siano state scelte per il Premio Magnoberta dà ulteriore forza alla nostra rassegna. Insomma, un po’ abbiamo già vinto…

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Un bel luglio teatrale (da stasera)

Sarà un luglio intenso dal punto di vista teatrale, sperando di continuare a portare sorrisi e buonumore. Si comincerà stasera, venerdì, alle ore 21.30, a Quargnento dove, con Valter Nicoletta e Moreno Mantoan, porteremo in scena il nostro spettacolo di cabaret “Minestrone con le cotiche” (ingresso gratuito). Venerdì 15, invece, in compagnia di Maurizio Ferrari e Massimo Faletti, sarò a Borgoratto, allietare con canzoni e gag, un pubblico che ci è molto affezionato e che, domenica 24, potrà apprezzare anche “Il paradiso del procione”, la commedia della Compagnia Teatrale Fubinese la quale, sabato 16, si esibirà a Castelletto Merli (Alessandria), selezionata all’ormai prestigioso Premio Magnoberta.  Mercoledì 27, invece, a Cuccaro, avrò il piacere, con Maurizio Ferrari ed Enzo Garlando, di chiudere il mese di eventi dedicati a Riccardo Accornero, giovane ingegnere scomparso lo scorso gennaio. Insomma: se avete un’agenda e avete voglia di aggiornarla…

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Felizzano, che spettacolo

Recitare  Felizzano dà sempre grande emozione perché lo spettacolo ce l’ha (anche) chi sta sul palco e ha modo di apprezzare la scenografica piazza, popolata – ieri sera – da circa 200 persone, che non sono poche per uno spettacolo di una compagnia dilettantistica. Se poi, com’è successo, risate e applausi accompagnano le quasi due ore della commedia “Il paradiso del procione”, allora tutto va alla perfezione, anche perché il meteo, malgrado le previsioni poco  incoraggianti, non ha fatto scherzi. E allora, grazie a   quelli che hanno partecipato, all’Amministrazione comunale per l’invito, a tutti i collaboratori della Compagnia Teatrale Fubinese e complimenti a Ricky Robotti, eccellente sostituto di Paolo Tafuri, che tornerà il 16 luglio quando ci esibiremo a Castelletto Merli nell’ambito del concorso Magnoberta.

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Domenica a Felizzano, con commedia

Ed eccoci di nuovo in scena con “Il paradiso del procione”, la nuova commedia della Compagnia Teatrale Fubinese. Domani, domenica 26 luglio, alle ore 21.30, saremo a Felizzano (Al), nell’accogliente piazza Paolo Ercole che ben si adatta a ospitare appuntamenti di questo genere. L’ingresso sarà gratuito; l’organizzazione è del Comune di Felizzano che, per il secondo anno consecutivo, ci inserisce nel menù delle manifestazioni estive. La commedia, come potrà raccontarvi chi l’ha vista, è divertente e frizzante, ma non dovrei essere io a dirlo, anche perché sono… minimamente coinvolto. Vi dico solo che, domani, giocheremo un’arma in più: quella di Riccardo Robotti che, per una sera, sostituirà Paolo Tafuri. Vi aspetto per un paio d’ore di risate (le informazioni sullo spettacolo le trovate su questo sito).

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