Spiegare un debutto è sempre complicato. C’entrano le emozioni, qualche timore, la voglia di dimostrare cosa si sa fare, la “liberazione” dopo serate di prove, l’incertezza (piacerà?, non piacerà?), la speranza… Fra qualche ora, quando cioè si chiuderà il sipario a esibizione conclusa, forse sarà più semplice raccontare. Di certo, stasera si debutta con la nuova commedia “Il paradiso del procione”. Partenza da Lu Monferrato, alle ore 21.15, nel salone del Vecchio cinema, dove la Compagnia Teatrale Fubinese, artefice della pièce, offre una serata di divertimento a sostegno delle associazioni ‘Stella bianca-Laura Garavelli’ e Sie, da tempo impegnate per portare conforto a popolazioni dell’Africa. Sulla commedia avrò modo di raccontarvi; o meglio: avrete modo di vedere, mi auguro. Quel che mi preme adesso – a poche ore dalla prima – è ringraziare chi in questi mesi è stato al mio fianco, mi ha seguito, assecondato, accettandomi come autore, poi come regista e pure come (smemorato) compagno di palcoscenico. Mi riferisco a Massimo Bosia, Maurizio Ferrari, Doriana Bellinaso, Flavia Bigotti, Giuseppe Balestrero, Daniela Buzio, Marina Roncati e Paolo Tafuri, sul palco per la prima volta; e poi Giancarlo Devidi, Cesare Langosco, Lidia Mordiglia, Gian Pietro Brusasco e tutti quelli che collaborano con una Compagnia che, malgrado i 35 anni di attività, non ha intenzione di fermarsi. Si riparte, dunque. Stasera. A Lu.
Categoria: News
Quando si debutta (come stasera, ad esempio)
Posted by Massimo Brusasco on 8 Aprile 2016
Il senso di Marco e Mauro (spiegato da Gandolfo)
Posted by Massimo Brusasco on 5 Aprile 2016
Domenica ho assistito alla quarta (e ultima) replica dello spettacolo di Marco e Mauro, intitolato “Soma si”. Ero in un Teatro Erba gremito, come nelle serate precedenti. Ed è stato un successo. Sarei di parte se mi cimentassi in un commento. Sono pur sempre l’autore (con i due cabarettisti) dello show. Di fianco a me, però, c’era Beppe Gandolfo, celebre giornalista del Tg5, il quale, sul suo blog, ieri ha usato parole “illuminanti” per spiegare il “senso” di Marco e Mauro. Be’, se avete voglia… leggete. E fatevi un’idea.
Da 31 anni vanno su e giù per il Piemonte macinando chilometri, solcando palcoscenici e piazze di paese per regalarci una risata. Già solo per questo bisogna dire “grazie” a Marco e Mauro. In un’ epoca di musi lunghi e facce tristi poter trascorrere due ore spensierate e anche ridendo, spesso proprio di gusto, è un bene prezioso come l’ aria e l’ acqua pure.
Chi sono Marco e Mauro? Due comici piemontesi che così si descrivono: “Il nostro modo di fare cabaret è incentrato sulla terra che ci ha visto nascere e crescere: il Piemonte. E sui piemontesi, coi loro pregi e i loro difetti, con quello che sono e quello che vorrebbero essere. E non ci dimentichiamo il dialetto, che impreziosisce i nostri spettacoli, aggiunge effervescenza e dà efficacia alle battute: volete mettere l’effetto che fa mandare a quel paese un vicino di casa dicendoglielo in italiano, oppure farlo con un’espressione in vernacolo? Il vicino a quel paese ci andrà comunque… ma con tutta un’altra soddisfazione!”
Marco Amerio e Mauro Mangone sono piemontesi purosangue: di Volvera e Brandizzo, dicono durante le loro serate. Dal 1985 propongono spettacoli sulle reti nazionali e locali della Tv, animano feste e sagre di paese, realizzano spettacoli teatrali rigorosamente “nostrani” nel senso più genuino del termine. Assistere ai loro sketch è come mangiare pane e salame, oppure toma e acciughe, accompagnati da un bicchiere di buon barbera. Un tuffo nelle radici della piemontesità più verace.
Alla Macario? Forse un pò troppo torinese.. Alla Farassino? Loro sono meno chansonnier.. E poi Gipo era juventino, loro invece sono granata doc.
E allora a chi somiglia la loro comicità? Diremmo che è unica, ma se proprio dovessimo trovare un paragone…credo che a loro piacerebbe essere accostati a Gilberto Govi, sebbene fosse ligure.
Ma la comicità non può essere raccontata, va vista e vissuta. Noi li abbiamo ammirati al Teatro Erba di Torino dove con lo spettacolo “Soma si” hanno fatto 4 giorni di tutto esaurito. Ma di fronte c’ è la stagione buona con appuntamenti un pò ovunque, Da Cuceglio a Devesi di Ciriè, da Argentera a Montegrosso d’ Asti, da Villafranca Piemonte a Coazze. Insomma, laddove c i sono i piemontesi ci sono Marco e Mauro. Non perdeteveli!
Per ulteriori informazioni e appuntamenti: www.marcoemauro.it, oppure su facebook
Marco e Mauro, parte l’avventura
Posted by Massimo Brusasco on 2 Aprile 2016
Dopo l’anteprima a Fubine, Marco e Mauro debuttano a Torino con il nuovo spettacolo “Soma si”, per il quale sono stato impegnato in veste di autore. Stasera alle 21 e domenica alle 16, ultime due repliche dello show al prestigioso teatro Erba di Torino (corso Moncalieri) che già giovedì e ieri ha ospitato lo show. Marco e Mauro tornano sul palco, stavolta, per rendere omaggio a se stessi e ai loro trent’anni (e oltre) di attività. Il pubblico affezionato ormai conosce alcuni dei personaggi “tipici” del repertorio del duo: certamente potrà apprezzarsi, insieme ad altri protagonisti di gag forse meno note ma di sicuro efficaci. Due ore per divertirsi, insomma, , tra italiano e dialetto, sapori del Piemonte e tocchi di internazionalità. Al sito www.marcoemauro.it potrete trovare ulteriori informazioni sullo spettacolo, sui cabarettisti e sui loro prossimi appuntamenti
La nuova commedia: “Il Paradiso del Procione”
Posted by vf on 1 Aprile 2016
La Compagnia Teatrale Fubinese ha una nuova commedia. Titolo “Il Paradiso del Procione”. È scritta e diretta da Massimo Brusasco, sul palco ci sono Maurizio Ferrari, Doriana Bellinaso, Massimo Bosia, Flavia Bigotti, Massimo Brusasco, Paolo Tafuri, Daniela Buzio, Giuseppe Balestrero, Marina Roncati. Collaborazione scenica: Giancarlo Devidi, Cesare Langosco, Lidia Mordiglia, Gian Pietro Brusasco. Foto di scena: Roberto Allario.
TRAMA
Sabato sera. Nel piazzale di una discoteca si ritrovano genitori in attesa che i figli escano dal locale. Papà e mamme si confrontano su temi d’attualità e su problemi che, a ben vedere, riguardano più loro che gli eredi, i quali sono alle prese, semplicemente, con una serata di divertimento. Famiglie troppo ampie, separazioni in corso, convivenze in atto e promesse da mantenere ingarbugliano una matassa che il povero parcheggiatore cerca di districare, prendendo vanamente appunti. Il tutto mentre Sonia Bon Bon confida in un momento di celebrità, ballando sul cubo come ai vecchi tempi…
NOTE
Con leggerezza, spunti divertenti e comicità obbligatoria, la commedia ‘Il paradiso del procione’ tratta un tema di grande attualità: la crisi dei valori, che qui si esprime, soprattutto, attraverso gli equivoci che si creano quando le famiglie sono allargate a dismisura e confondersi, parlando di figli o di partner (siano essi attuali o ex), può essere perfino giustificato. Si fa ironia sulla società di oggi, sulle coppie moderne, ma anche sui mille impegni a cui sono sottoposti i ragazzi, alle prese con lezioni di nuoto, di chitarra, di ballo.. che vanno a sovrapporsi a catechismo, appuntamenti con gli scout, attività dell’oratorio e della squadra di pallone. Se ne deduce che fare il genitore è un lavoro, ma che sta diventando una professione anche “essere figlio”.
Una serata di buon cibo (e donne…)
Posted by Massimo Brusasco on 31 Marzo 2016
Leggere, raccontare, chiacchierare… mentre chi ascolta mangia. Succederà questo, stasera, al ristorante “Quarantuno” di corso Cavallotti ad Alessandria. E’ una nuova formula di spettacolo che ebbi modo di sperimentare, il mese scorso, con Valter Nicoletta, trattando un argomento suggestivo: la luna. Stasera, invece, si parlerà di donne. Lo farò con Paola Pareti, grazie alla quale metteremo in scena alcune situazioni piuttosto curiose, cominciando dal fast food per arrivare alla guerra. Ma tranquilli: è una guerra un po’ speciale, quella che – organizzata da donne perennemente in ritardo e confusionarie – non si svolgerà mai. Per fortuna. Se volete informazioni sulla serata (che comincerà alle 21) non esitate a chiamare il 393 9176936.
È rinato il sito internet
Posted by Massimo Brusasco on 29 Marzo 2016
Dopo 10 anni di navigazione, il sito www.massimobrusasco.it si è concesso una pausa forzata, dovuta a problemi di server. Abbiamo fatto di necessità virtù, per tornare con un sito nuovo, a cominciare dalla grafica. Gli affezionati lettori (ai quali spero se ne aggiungano di nuovi) potranno trovare notizie sul Salotto del Mandrogno, sulla Compagnia Teatrale Fubinese, sui Valter Ego e, in generale, sulle mie attività di “giornalista-scrittore”. Se avete voglia di seguirmi… questo è uno strumento più che valido. Dunque: teniamoci in contatto.
Valter Ego in semifinale al Festival del cabaret
Posted by Massimo Brusasco on 18 Marzo 2016
I Valter Ego tornano in auge. In attesa di proporre al pubblico le gag in cantiere, si va in scena con i collaudati “Porcellini davanti alla salumeria”, che io, Valter Nicoletta e Moreno Mantoan abbiamo proposto al Festival del Cabaret emergente di Modena. Ben 220 cabarettisti iscritti: noi siamo tra i 16 approdati alla semifinale (esibizione il 9 aprile a Vignola, in provincia di Modena). E’ uno strepitoso risultato… poi si vedrà.
Stregatti: colore, vivacità e buon senso
Posted by Massimo Brusasco on 13 Marzo 2016
M’è parso uno spettacolo vivace e colorato, secondo la cifra alla quale gli Stregatti ci hanno abituato. Uno spettacolo di buon senso, anche, per trattare di bellezza, apparenza, ambizioni. Fubine Ridens ha ospitato una compagnia “amica” che ha saputo riempire il salone della casa del popolo: il pubblico ha gradito. Brava Giusy Barone ad allestire la commedia, intitolata “Bellissimo”, decisamente valide le interpretazioni di Claudio Vescovo, Simona Gandini, Stefania Cartasegna e Assunta Floris. E’ stato un piacevole sabato, il sesto della 19esima edizione di una rassegna che è definitivamente cresciuta, premiando gli sforzi della Compagnia Teatrale Fubinese che la organizza. E che concluderà la stagione con la propria commedia, il 16 aprile. Titolo: “Il paradiso del procione”. Ma di questo vi racconterò la prossima volta…
“Sognavamo le Ragazze Cin Cin”
Posted by vf on 12 Marzo 2016
Edito da Il Filo, che lo ha pubblicato nel 2008, “Sognavamo le Ragazze Cin Cin” ha per sottotitolo “Storia minima di una generazione senza ideali e senza computer”. E’ una sorta di saggio, che mi sono permesso di scrivere per rendere omaggio a noi nati degli Anni Settanta che avevamo come punto di riferimento le celebri protagoniste della trasmissione televisiva “Colpo grosso”. Si parla di televisione, politica, cartoni animati, con leggerezza. Sperando di regalare qualche sorriso.
I Promessi sposi, la Passione e il gatto che non voleva stare solo
Posted by vf on 7 Aprile 2015
Dopo “Sognavamo le Ragazze Cin Cin” e “Palla tonda teste quadre“, ecco il mio nuovo romanzo (uscito a marzo 2015): si intitola “I Promessi sposi, la Passione e il gatto che non voleva stare solo”, pubblicato da Lineadaria Editore.
Il romanzo è ambientato in un piccolo paese che si sta spopolando. Il sindaco, impegnato a invertire la pericolosa tendenza, trova una soluzione piuttosto originale, coinvolgendo perfino la Signora in giallo del celebre telefilm.
TRAMA. Barlume di Sotto è un piccolo paese dove le uniche emozioni sono dovute ai suicidi. Il sindaco Bertone, il suo vice Bertino e il professor Bertana, per cercare di restituire popolarità a una località che, spopolandosi ulteriormente, rischierebbe l’estinzione, decidono di organizzare un grande spettacolo collettivo, per il debutto del quale vogliono avvalersi di una testimonial d’eccezione: la Signora in giallo, portata alla notorietà da telefilm a lungo in voga. Cercano di contattarla grazie a Frank, un barlumese emigrato in America, dov’è dedito ad attività tutt’altro che nobili. Intrighi amorosi e investigatori improvvisati si infilano nelle pieghe della storia dove l’unico imperturbabile sembra essere il gatto Durdu…