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Domenica con doppio spettacolo

Oggi, eccezionalmente di domenica, riprende Fubine Ridens. Alle 17, al Teatro dei Batù di Fubine, sarà ospite la compagnia Teatro Aperto di Alessandria che proporrà “Innamorati”, tratto da “Gl’innamorati” di Carlo Goldoni, regia di Simona Barbero.

Ma succede anche altro in questa domenica. Alle 21, infatti al Teatro Municipale di Casale Monferrato, debutterà una mini rassegna di teatro dialettale che la Compagnia Teatrale Fubinese ha il piacere di organizzare e promuovere. A esibirsi, i Magatlòn di Candia Lomellina, con uno spettacolo “en travesti” sulla scia dei celebri Legnanesi. E con la promessa di risate.

Il teatro portato a scuola

Ieri abbiamo proposto una nuova iniziativa che, mi dicono, è stata particolarmente apprezzata. Marcello Barbera e Laura Petrozzi, attori della compagnia Teatro Aperto, hanno portato un frammento dello spettacolo ‘Innamorati’ (tratto da ‘Gl’innamorati’ di Carlo Goldoni) nelle classi della secondaria dell’istituto comprensivo Pascoli (dunque a Solero, Fubine e Quattordio).

E’ stata una bella occasione per promuovere il teatro, non solo nella speranza che qualcuno voglia assistere allo spettacolo intero (domenica 14 gennaio, ore 17, a Fubine), ma che i ragazzi si siano incuriositi a sufficienza.

Dalla Compagnia Teatrale Fubinese, un grazie a Marcello e Laura, alla dirigente e agli insegnanti dell’istituto comprensivo, in particolare a Katia Bonifaci che ha dato l’idea e contribuito a svilupparla.

A teatro a prezzi (molto) bassi

Prezzi (molto) bassi per il prossimo appuntamento di Fubine Ridens (domenica 14 gennaio, alle ore 17 al Teatro dei Batù) avrà per protagonista la compagnia Teatro Aperto di Alessandria che presenterà la commedia “Innamorati”. Essendo una pièce tratta dal repertorio di Carlo Goldoni, la Compagnia Teatrale Fubinese, che organizza la rassegna, ha pensato di favorire la partecipazione dei giovani: gli under 18 pagheranno il biglietto 5 euro anziché 7; gli iscritti all’istituto comprensivo Pascoli di Felizzano (plessi di Solero, Fubine e Quattordio) solo 3 euro (prenotazioni al 392 2349719).

L’iniziativa è utile – crediamo – per avvicinare il più possibile i ragazzi a un’arte nobile qual è il teatro. D’altronde, come sarà noto a qualcuno, la Compagnia Teatrale Fubinese è impegnata sul fronte scolastico, serbatoio della nostra Piccola Compagnia che, a dicembre, ha proposto uno spettacolo natalizio davvero sorprendente.

“54 anni? Mamma mia, che vecchia!”

Sarà che l’amica della nonna era spesso vestita di nero, sarà che io non ero alto neppure un metro, sarà che si era ancora abbondantemente nell’altro millennio. Ma ricordo perfettamente quando le domandai quanti anni avesse e lei mi rispose “Cinquantaquattro”. Commentai, spero non a voce troppo alta: “Mamma mia, che vecchia”.

Purtroppo – e inevitabilmente – la signora Maria non c’è più, altrimenti dovrei perlomeno chiederle scusa, all’alba dei miei 54 compiuti giusto ieri. Complice Facebook, sono arrivati centinaia di auguri, da aggiungere ai WhatsApp e alle telefonate. Tutti molto graditi, qualcuno sorprendente, qualcun altro di routine, ma è logico.

L’occasione è propizia per ringraziare tutti quelli che mi hanno dedicato almeno un istante della loro giornata, che è cominciata con un “biscotto-candelina” a Radio Voce Spazio, Ho avuto fiato per soffiare e per continuare la trasmissione. Il resto è speranza.

Gli innamorati a Fubine Ridens

Apriamo l’anno con un tocco… classico e con una novità. Fubine Ridens ripartirà eccezionalmente di domenica: lo farà il 14 gennaio, alle ore 17, presentando “Innamorati”, commedia proposta, al Teatro dei Batù di Fubine, dalla compagnia Teatro Aperto di Alessandria, per la regia di Simona Barbero.

Il testo è tratto da “Gl’innamorati” di Carlo Goldoni. Per l’occasione, gli under 18 pagheranno solo 5 euro anziché 7: questo nella speranza di avere in platea giovani e studenti, visto che Goldoni, come noto, è uno dei protagonisti della letteratura “che si studia a scuola”. Per prenotazioni: 392 2349719, oppure massimobrusasco@libero.it.

Nota di regia.

Dal 1759 questa commedia milanese sbeffeggia le manie di grandezza delle famiglie decadenti dell’epoca raccontandoci una vispa storia colorata da personaggi in lotta: chi per denaro chi per amore, chi per vanità, chi per sopravvivenza. In questo sublime testo, Goldoni sembra insegnarci che dalla follia è possibile prendere le distanze ridendo (è scientificamente provato che non è possibile ridere e pensare allo stesso tempo!). 

Cominciare così (fin che si può)

Iniziare l’anno correndo è una piccola sfida in cui c’entrano parole come: sveglia, volontà, articolazioni, fiato, nebbia, umidità, chilometri, traguardo, salute, speranza… Se vi va, abbinate un senso logico a ciascuna di queste parole e magari giustificherete il fatto che, ancora una volta, alle 9 del primo dell’anno mi cimento in questa impresa che di eroico ha poco, ma che può essere accompagnata da molteplici significati. Oltre che risultare di buon auspicio, mettiamola così (esattamente come gli acini d’uva, le lenticchie, l’indossare qualcosa di rosso…).

La notizia è che la piccola sfida, a patto che i postumi non si facciano sentire nelle prossime ore, è stata vinta. E con ciò vi auguro buon anno, naturalmente. Il resto lo ha detto Mattarella ieri sera.

Teatro, un anno intenso. E per il 2024…

E’ stato un 2023 impegnativo, ma ricco di soddisfazioni, per la Compagnia Teatrale Fubinese, il sodalizio di Fubine Monferrato sulla scena dal 1981, presieduto da Franco Mordiglia.

I nostri spettacoli

Il 2023 ha visto il debutto della commedia ‘Bacio bacio micio micio’, scritta da Massimo Brusasco, ma anche la conferma del testo dialettale ‘Ansansà’, perché, tutto sommato, il vernacolo piace sempre e, comunque, fa parte di una tradizione che merita di non essere accantonata, anzi. Le repliche di entrambe le commedie, anche fuori provincia, sono state numerose e destinate a continuare…

 Inoltre, la Compagnia si è presentata anche il duo (‘DiNoiDue’, con Riccardo Robotti e Katia Bonifaci) e col trio Ferrari-Brusasco-Faletti che propone uno spettacolo di musica e cabaret.

Particolarmente significativo, poi, l’impegno (anche natalizio) con la Piccola Compagnia Teatrale, che ha visto sul palco, grazie alla regia di componenti della Compagnia Teatrale Fubinese, bambini e ragazzi delle scuole del paese. Da segnalare anche lo spettacolo itinerante “Corti nei cortili”, attraverso il quale, e col pretesto di raccontare personaggi storici locali,  sono stati fatti conoscere luoghi inconsueti del paese. A “Corti nei cortili” hanno partecipato anche gli ospiti della residenza per anziani di Palazzo Bricherasio.

A settembre, ad Altavilla Monferrato, è stato proposto “Il binario morto stava bene”, un inedito dedicato al Museo del Tramway.

LA RASSEGNA

Anche nel 2023 è proseguita la rassegna teatrale “Fubine Ridens”. Ad aprile, con il doppio spettacolo della Compagnia Teatrale Fubinese,  si è chiusa l’edizione numero 26; a ottobre è decollata la numero 27. Ogni mese, uno spettacolo brillante, spaziando dall’Italiano al dialetto, dalla commedia al cabaret.

Nella serata di dicembre è stato inoltre consegnato il premio “Fubinese dell’anno 2023”: se lo è aggiudicato Luigia Belperio, ottima testimonial del paese, con le sue prelibatezze al cioccolato.

LA SOLIDARIETA’

Sono molte le iniziative solidali promosse dalla Compagnia Teatrale Fubinese (il sostegno a Telethon è solo l’ultima), sia per aiutare chi opera in paese che per associazioni “ad ampio raggio”, come ad esempio la Sie (Solidarietà internazionale ed emergenze). Particolarmente significativa la recente collaborazione con “La vita buona” di San Michele per l’acquisto di un respiratore donato all’Ospedale infantile di Alessandria. D’altronde, la Compagnia, essendo un’associazione di volontariato, naturalmente guarda con favore tutti quelli che operano in campo sociale.

NEL 2024

Il 2024 si presenta come un anno impegnativo. Non solo proseguirà la rassegna “Fubine Ridens” (primo appuntamento il 14 gennaio alle 17), la ma Compagnia sta collaborando con il Comune di Casale nell’organizzazione di un mini festival di teatro dialettale (tre serate al Municipale).

Inoltre, sono in cantiere due nuove commedie: “Genitori modello”, che debutterà a febbraio, e “Quattro divorzi e un matrimonio”, in programma ad aprile.   A marzo, invece, proporremo uno spettacolo tutto al femminile. In estate, quasi certamente a luglio, sarà presentata una nuova versione di “Corti nei cortili”, sempre con l’intento di valorizzare il paese.

Inoltre, sono già in calendario alcune trasferte: Pinerolo, Torino, Moncalieri, Casale, Alessandria… sono solo alcune delle località dove la Compagnia andrà a proporre (da qui ad aprile) i propri spettacoli. Proseguiranno anche le iniziative che coinvolgono bambini, ragazzi e anziani.

E PER FINIRE…

Un’attività di questo genere è possibile solo se si trova collaborazione. Dunque, un ringraziamento al Comune di Fubine, alle associazioni del paese, alla Fondazione Cassa di risparmio di Alessandria, all’associazione Sie, alla Uilt regionale  (Unione italiana libero teatro), a Lele Gastini per il nuovo logo, a chi ci invita per proporre spettacoli, a tutti quelli che danno una mano, agli organi di informazione, al pubblico che ci segue con puntualità…

Siamo su Instagram, su Facebook e al sito www.massimobrusasco.it/teatro

Per ulteriori informazioni:  335 7196617 (Franco Mordiglia); massimobrusasco@libero.it

Un martedì sera al “Salotto”

Stasera, martedì 19, ultima puntata del 2023 del “Salotto del mandrogno”: ci troveremo al circolo Galimberti, in via Pochettini 3, Alessandria, alle ore 21.30 (ingresso gratuito).

Partecipando, assisterete, a mio avviso, a una serata scoppiettante, incentrata soprattutto sulla musica e sul teatro, grazie a ospiti che non esito definire d’eccezione, perché tale è Enrico Deregibus, giornalista, esperto di musica e cantanti e promotore di eventi.

E poi Marcello Barbera e gli attori di Teatro Aperto, la dottoressa Teresa Demichelis che, per “Salotto ridens” si esibirà in un brano di cabaret con Mauro Risciglione; avremo anche i ballerini Anna Martynova e Francesco Capodicasa, vincitori del “Ballando con le stelle” in versione alessandrina, e la poetessa Carmela Di Rosa, il grande cantante e musicista Lillo Baroni, e il dottor Maurizio Cremonte, da trent’anni presidente dell’Avoi, ovvero i volontari dell’ospedale infantile.

Come al solito, interventi di Franco Rangone, Ezio Vescovo, Gianni Nesto e Gianni Pasino, e diretta sulla pagina Facebook “Il salotto del mandrogno” e “Video servizi Tv”.