Non avremo mai abbastanza tempo, mai abbastanza occasioni, mai abbastanza memoria per raccontare come si dovrebbe Angelo Balestrero.  Ci ha lasciati a quasi 90 anni, Giplinu, fondatore della Compagnia Teatrale Fubinese e protagonista di molte associazioni, senza dimenticare il suo impegno quarantennale nell’amministrazione comunale di Fubine. Con lui ci siamo divertiti, abbiamo imparato, discusso, capito che da certi valori non si può prescindere. Ci ha insegnato a essere puntuali, garbati, corretti. Era  moderno, pur antico. Era contadino nell’anima, ma professore nella testa. Ha saputo sempre tenere allenato il cervello, con la musica, i libri di storia, la politica. Il suo ottimismo (la “filosofia dell’anualala”, come ho detto sabato nell’elogio funebre) è stato un toccasana per tutti noi. Non vi tedierò oltre. Mi limito a una certezza: Angelo rivivrà  negli aneddoti che ripeteremo chissà fino a quando. E sorrideremo, ripensando a lui.