Oggi, venerdì, alle ore 18.30, sarò in biblioteca a Pietra Marazzi a presentare il mio libro “Il raduno dei Gramigna”. Ovviamente siete invitati. Ringrazio fin d’ora il sindaco Gianfranco Calorio e Federica Minniti che si sono prodigati per organizzare l’evento, oltre a Davide Indalezio delle “Edizioni della goccia” che sarà presente alla manifestazione. A proposito: grazie anche agli organi di informazione che mi stanno dando una mano pubblicizzando le iniziative. “Il raduno dei Gramigna” è un romanzo che ha per protagonista Cosimo Gramigna il quale invita, nel suo piccolo paese, tutti quelli che si chiamano col suo stesso cognome. E arriva gente strampalata, naturalmente. E, altrettanto naturalmente, non tutto fila come dovrebbe, anzi… Se vi interessa il libro, non esitate a contattarmi o a scrivere alle Edizioni della Goccia, utilizzando internet (Facebook compreso).
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Oggi, il mio libro a Pietra Marazzi
Posted by Massimo Brusasco on 8 Giugno 2018
Alpini, l’appartenenza e la festa
Posted by Massimo Brusasco on 13 Maggio 2016
Asti si prepara all’adunata degli Alpini. Ne attende più di 400.000 e sarà un grande evento in una città che è abituata all’accoglienza, anche se stavolta non si tratta né di Palio né di Festival delle sagre, ma di una qualcosa di decisamente più coinvolgente. Quando ho saputo che Alessandria aveva fatto richiesta per ospitare il raduno, e che la domanda è rimasta “congelata” per qualche mese, prima di venire bocciata perché non supportata a sufficienza dalla politica (così risulterebbe, a sentire gli Alpini), mi sono rammaricato. E come me altri ai quali ho raccontato (per iscritto, sul giornale) la notizia. Peccato. Sarebbe stata una bella prova per questa città che è sempre in agonia ma che, talvolta, sa incendiarsi positivamente, facendosi prendere dall’entusiasmo. L’occasione è stata persa, per la soddisfazione dei soliti che si sarebbero lamentati per la chiusura delle strade causa passaggio delle ‘penne nere’. Comunque, tocca ad Asti. E sarà un trionfo. Con gli Alpini è sempre così: loro aggiungono festa alla festa. A volte c’entra il vino, a volte la semplice voglia di baldoria e sorrisi. Gli Alpini, poi, convincono per la solidità dei sentimenti, l’abnegazione, la fierezza e il senso di appartenenza. E’ una cosa nobile, questa. Chi non è superficiale lo può capire.