Più o meno avevamo sperato in qualcosa del genere. Quando si ragionava su come sarebbe potuta essere la prima puntata del “Salotto del mandrogno” al circolo La Familiare, io, Piera Raiteri e gli altri dello staff avevamo sognato qualcosa di simile: moltissima gente, uno spettacolo di livello, due ore intense. Insomma, è andata proprio così, ieri sera. C’è qualcosina da mettere a punto, tecnicamente parlando, ma la nuova sede è stata all’altezza della situazione, o forse noi siamo stati all’altezza della nuova sede. Gli ospiti, da Claudio Lauretta ai vigili del fuoco Ciro Bolognese e Pierbruno Appiani, impegnati nel Centro Italia terremotato, dall’ex calciatore Mirko Ferretti alla scrittrice Giuliana Maldini, e poi ancora il professor Gianluigi Ferraris (delizioso, come sempre), e la sorprendente Mirella Rossi, e pure Andrea Amisano e Fausto Villa degli Utopia… insomma tutti quelli che sono saliti sul palco hanno dato un contributo fondamentale (Lauretta sugli scudi, nei panni di Renzi, Luca Giurato, Grillo…). Un grazie anche a Franco Rangone, Ugo Boccassi, Gianni Pasino, a Luca e i tecnici, e, in particolare, a Domenico Solio, valente sostituto per una sera di Gianni Naclerio. Era indisposto, ci sarà la prossima volta. Gli auguriamo pronta guarigione. Spiace che al debutto non ci sia stato, ma avremo modo di rifarci.
Alla Familiare un debutto coi fiocchi
24 Febbraio 2017
Tutto molto bello. Gli ospiti dovrebbero stare su di un piano più elevato per essere meglio visibili da tutti
Grazie, l’osservazione è pertinente. Spero si possa rimediare