La tradizione della “busiunà”

Stasera, martedì 4 marzo, a Fubine tornerà la “busiunà”, ovvero la poesia satirica carnevalesca che, per tradizione, se la prende con i potenti (il Carnevale, d’altronde, è sinonimo di ribellione del popolo).

Ci si trova alle ore 21 in piazza Garibaldi, dove i rappresentanti dei rioni del paese bruceranno il falò e distribuiranno le tipiche frittelle. Poi, dunque, la satira che avrò il piacere, per l’ennesima volta, di leggere insieme a Maurizio Ferrari: insieme cercheremo anche di rinobilitare il dialetto, che ovviamente aggiunge gusto alle rime. Il tutto sotto il “cappello protettivo” della Pro loco guidata da Lello Madonna.

Ci si ritrova in piazza, non solo per divertirci ma per rinverdire un’antica tradizione che, per fortuna, continua…

Massimo Brusasco

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