Scrivo mente i telegiornali raccontano la strage di Nizza. Ecco, scrivo anche per reazione; perché non ci si deve arrendere ma al contrario, pur spaventati, si guarda avanti con la certezza e la fierezza di chi sta nel giusto. Scrivo anche per dire che, malgrado i maestri del terrore, non si può cancellare la normalità, fatta di molte cose tra le quali, nel mio caso, salire sul palco cercando di fare divertire il pubblico. Ci proveremo stasera alle 21 a Borgoratto (in scena io, Iccio Ferrari e Mssimo Faletti). Proporrmo uno show di musica e cabaret, che noi crediamo divertente così come lo è “Il paradiso del procione”, la commedia che presenteramo sabato a Castelletto Merli. nell’ambito del premio Magnoberta. Vi regaleremo spenseratezza. Ce ne vuole, di questi tempi, e anche molta.