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Si torna a… Ridens. E c’è pure il concerto

Sabato 17 maggio alle ore 21.15, a Fubine Monferrato, appendice della rassegna Fubine Ridens, organizzata dalla Compagnia Teatrale Fubinese, in collaborazione con il Comune. Verrà proposta la commedia “Il droghiere”, inizialmente programmata per lo scorso novembre, ma rinviata per cause di forza maggiore. E domenica, alle ore 17, sempre al Teatro dei Batù, concerto “Sax Wine” con il gruppo dell’Incanto.

La commedia

Che accade in una casa quando in essa si rincorrono un padre un po’ fuor di testa, una madre dal carattere di ferro, una figlia ribelle, una cameriera alquanto belloccia, un fidanzato tremebondo ed un droghiere in cerca del saldo del suo conto? Cosa potrà mai accadere se poi questi ultimi vengono confusi tra di loro in continuazione? Questi presupposti danno origine a “Il droghiere”, la commedia di Giorgio Solieri proposta dalla compagnia teatrale “Al lantarin dal ranaté” di Trino Vercellese.

Sarà lei la protagonista della seconda serata della 28esima edizione di Fubine Ridens, la rassegna di teatro brillante organizzata dalla Compagnia Teatrale Fubinese col patrocinio del Comune.

Appuntamento sabato 17 maggi, alle ore 21.15 al Teatro dei Batù ; ingresso 7 euro, prenotazioni al numero  366 3618120.

Il concerto

Il Gruppo dell’Incanto presenta il nuovo teatralconcerto SAX WINE dedicato al tema del vino, un percorso fra letteratura, teatro e canzone, parole antiche e moderne con pezzi strumentali, anche originali della formazione. Autori dei testi di SAX WINE: Daniela Desana e Aldino Leoni; esecutori: Giorgio Penotti, Mario Martinengo, Ezio Vescovo. La voce cantante è di Serafina Carpari. Lo spettacolo sarà domenica 18 alle ore 17, sempre al Teatro dei Batù. Ingresso libero.

A Novi per la Festa della mamma

Oggi pomeriggio e stasera, a Novi Ligure, sarà grande festa in onore delle mamme. Teatro degli eventi la ex piazza delle corriere, davanti alla pasticceria Lasagna, quella di Vanja Lasagna, il pasticcere-modello senza il quale l’appuntamento odierno non ci sarebbe.

Vanja si avvale di molti collaboratori, tra cui Valerio Merola (sì, proprio lui), che oggi condurrà una edizione speciale di ‘Bravissima’, il suo format che dà spazio e voce a donne di ogni età, che abbiano voglia di esibirsi.

Anche io sarò tra i protagonisti della festa: alle 20 (forse abbondanti…) condurrò una sorta di talk show durante il quale alcune mamme racconteranno la loro esperienza genitoriale. Seguirà musica. Se siete da quelle parti, fate un salto a trovarci (non costa nulla).

Teatro, torneremo con novità

Oggi, a Valle San Bartolomeo, altra replica di ‘Quattro divorzi e un matrimonio’, la commedia che la Compagnia Teatrale Fubinese ha rappresentato di recente (mercoledì) anche a Pecetto di Valenza. Un grazie al pubblico che, in entrambe le occasioni, ci ha sostenuto con calore.

L’entusiasmo della platea è gratificante, come abbiamo avuto prova quando, a Fubine, abbiamo presentato ‘Quelli dell’altra sponda’, spettacolo che avremo modo di riproporre a giugno (il 21 a Castellar Ponzano, frazione di Tortona, il 29 al castello di Marengo). Dunque, ci prendiamo una pausa. Ma, come spesso succede, le nostre pause sono di programmazione e progetti, come quello che si concretizzerà la sera del 5 luglio nel parco di Palazzo Bricherasio a Fubine.

Vi racconteremo i dettagli. Intanto, segnatevi la data…

La targa torna nel giorno di don Franco

Il 3 maggio 2007 moriva don Franco Cipriano, un sacerdote che, benché fosse a Fubine da poco tempo, ha lasciato ottimi ricordi, sotto forma di iniziative, proposte, impegno sociale, senza dimenticare il legame con la Compagnia Teatrale Fubinese, che lo arruolò per un paio di spettacoli.

Ogni 3 maggio ricordiamo questo prete un po’ speciale, grazie (anche) al quale l’associazione L’Abbraccio ha cominciato a impegnarsi in Benin (con risultati straordinari).

Ieri, per fortuna, dopo un restauro… prolungato (e grazie al Comune), è tornata nella piazzetta della chiesa del Carmine la targa commemorativa, realizzata dalla Compagnia Teatrale. Lo considero un bel regalo al nostro compianto sacerdote che morì all’improvviso mentre, con l’impresario edile Enrico Ferrando, stava progettando la pavimentazione del sagrato proprio della chiesa del Carmine.

All’epoca, abbiamo voluto portare a termine quel progetto. Lo abbiamo fatto con l’aiuto di molte persone; il Pd ha sistemato le panchine, Sandro Varvello – in memoria della moglie Ida, classe 1954 come il don – ha provveduto all’illuminazione. E’ un bell’angolo, credo.

Un mercoledì e Quattro divorzi

Mercoledì 30 aprile (è prefestivo!), la Compagnia Teatrale Fubinese tornerà a Pecetto di Valenza, dopo anni di assenza. Lo farà, alle ore 21.15, nel centro comunale di cultura (via Borsalino 2), per presentare la commedia “Quattro divorzi e un matrimonio“. Organizza il Comune, l’ingresso è libero.

Vi aspettiamo per un paio d’ore di risate, seguendo le vicissitudini di genitori che si ritrovano a cena per organizzare il matrimonio dei figli. Ognuno arriva con il nuovo partner. Ma non è questo il problema principale… E’ una storia sulle famiglie “moderne” e sulle presunte attenzioni riservate ai figli, con colpi di scena a sconvolgere la routine.

Vi aspettiamo per trascorrere insieme un mercoledì alternativo.

Ps: i dettagli sullo spettacolo li trovate qui: www.massimobrusasco.it/teatro

Abbiamo fatto bene (penso)

Forse quello di ieri sera (martedì 22 aprile) non è stato il ‘Salotto del mandrogno’ più spumeggiante della sua storia, però penso che la decisione di andare in scena, malgrado il lutto nazionale dovuto alla morte di papa Francesco, sia stata giusta. Abbiamo cercato di farlo con la sobrietà richiesta, anche se il ‘Salotto’ non è esattamente un convegno per accademici, né un ‘Porta a porta’ dove, lunedì sera, si sono presentati tutti vestiti di nero.

Se avessimo rimandato il talk show, ci saremmo persi la testimonianza di Andrea Antonuccio, il direttore del settimanale diocesano ‘voce alessandrina’: ci ha regalato racconti non solo sul Pontefice, ma anche su quando, contagiato dal Covid, ha “seriamente pensato di morire”.

Lo spettacolo è proseguito con Mariangela Defaveri e il cane-guida Rocco, con gli scrittori Maurizio Perovic e Davide Giacobbe; l’ex campione di tennis Dedo Mantelli: la guida turistica Anna Maria Bruno; il presidente di Coldiretti, Mauro Bianco; il musicista Franco Taulino che, con Enzo Garlando e Massimo Faletti, ci ha regalato quattro delizie.

Serena Imperatrice, Gianni Pasino (con Cristina Saracano), Franco Rangone, Gianni Nesto ed Ezio Vescovo hanno… fatto il resto. Che potete rivedere alla pagina Facebook ‘Video servizi tv’.

Prossimo appuntamento, il 20 maggio, sempre al centro d’incontro Galimberti. Se volete cominciare a prendere nota…

Martedì 22 il Salotto si farà

Il Salotto del mandrogno’ ricorderà papa Francesco. Lo farà domani, martedì 22 aprile, in occasione della puntata che andrà in scena, come sempre al centro d’incontro Galimberti, in via Pochettini (ore 21.30, ingresso libero).

A darci una mano per capire qualcosa in più del pontefice che ci ha lasciati oggi, sarà Andrea Antonuccio, direttore del settimanale diocesano ‘Voce alessandrina’. Si parlerà anche del legame che Alessandria ha avuto con papa Bergoglio, in particolare in occasione degli 850 anni della fondazione della città.

Gli altri ospiti: l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi; il musicista Franco Taulino; Anna Maria Bruno, guida escursionista; Mauro Bianco, presidente provinciale di Coldiretti: gli scrittori Davide Giacobbe e Maurizio Perovic; l’opinionista Dedo Mantelli e Mariangela Defaveri, addestratrice di cani guida.

Con me, come sempre i musicisti Ezio Vescovo, Franco Rangone e Gianni Nesto. E poi le incursioni di Gianni Pasino e Serena imperatrice. Chi volesse seguirci in streaming non avrà che da collegarsi alla pagina ‘Video servizi tv’.

Il 22 tornerà il Salotto: chi ci sarà

Martedì 22 aprile, alle ore 21.30, la circolo Galimberti (via Pochettini 3, Alessandria; ingresso libero), nuova puntata ‘Salotto del mandrogno’, il talk show condotto da Massimo Brusasco con i musicisti Ezio Vescovo, Franco Rangone e Gianni Nesto, con le incursioni di Gianni Pasino e Serena Imperatrice.

Ospiti: l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi; gli scrittori Davide Giacobbe e Maurizio Perovic; la guida escursionistica Anna Maria Bruno; l’opinionista Dedo Mantelli; il presidente provinciale di Coldiretti, Mauro Bianco; l’addestratrice di cani guida Mariangela Defaveri, il musicista Franco Taulino.

Diretta sulle pagine Facebook ‘Video servizi Tv’ e ‘Il salotto del mandrogno’.

Soddisfazioni

Intitolo questo post, semplicemente, “soddisfazioni”. Sono stato soddisfatto sabato e, forse ancor più, domenica. Soddisfatto per com’è andato il debutto della nuova commedia intitolata “Quelli dell’altra sponda (che salvarono Napoleone)”; per il pienone, gli applausi, le risate; per il lavoro svolto con la Compagnia Teatrale Fubinese; per la disponibili avuta da attori, tecnici, collaboratori vari; per il debutto di Carlo, che ha pochi anni e un grande avvenire “da palco”; per chi è venuto alle prove anche quando non ne aveva voglia; per chi pensa che il teatro abbia (anzi sia) qualcosa di davvero speciale.

“Quelli dell’altra sponda” è una commedia che ho avuto il piacere di scrivere (e dirigere) dopo essere venuto a conoscenza di una storia che, a mio avviso, meritava di essere raccontata. L’hanno raccontata gli attori Riccardo Robotti, Marina Roncati, Maurizio Ferrari, Elisabetta Abbà, Paolo Tafuri, Claudia Capra, Daniela Cassina, Franco Mordiglia, Marzia Camera, Davide Russo e Carlo Mazzoni. E decisivo, dietro le quinte, è stato l’apporto di Carla Spano, Daniela Faletti e Lidia Mordiglia.

Avremo opportunità di riproporre lo spettacolo. Lo faremo volentieri. Ve lo faremo sapere (anche) su questo sito. Se vi va, seguiteci. E noi saremo soddisfatti.

Nuova commedia, stasera il debutto

Eccoci con la nostra nuova commedia. Si intitola ‘Quelli dell’atra sponda (che salvarono Napoleone)’; stasera, sabato, alle 21.15, il debutto al Teatro dei Batù di Fubine (replica domani, stessa ora), con una Compagnia Teatrale Fubinese pronta a presentarsi in grande spolvero, e con una “baby novità” che si chiama Carlo Mazzoni, uno dei bambini protagonisti della nostra Piccola Compagnia.

Con lui, sul palco, un cast collaudato… che ci riporterà nel 1800, al tempo della Battaglia di Marengo. Ma, state tranquilli: nessuno spargimento di sangue. Anzi, mi sento di promettervi due ore di risate, pur in un contesto storico dove… c’era poco da ridere.

Abbiamo il tutto esaurito, come annunciato, il che ci induce a programmare altre repliche. Attorno a questa commedia pare esserci particolare interesse, immagino motivato. La Compagnia è pronta, immersa nelle solite apprensioni della vigilia che si mescolano all’entusiasmo di proporre il frutto di serate di prove… con tutto quel che ogni attore, a qualunque livello, può immaginare…

La foto è stata scattata durante le prove; i particolari sullo spettacolo li trovate a questo sito, alla voce “Teatro”.