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Teatro a Marengo, con degustazione

Una commedia dedicata a Napoleone e al generale Desaix non poteva non essere rappresentata a Marengo, dove il 14 giugno 1800 avvenne la battaglia tra i Francesi e gli Austriaci.

Oggi, domenica 29, alle ore 21, la Compagnia Teatrale Fubinese presenterà proprio al museo di Marengo, all’interno dell’auditorium, lo spettacolo “Quelli dell’altra sponda (che salvarono Napoleone)”, già proposto, con peripezie varie causa meteo, sabato scorso al castello di Castellar Ponzano dove, sostanzialmente, avvennero i fatti raccontati dalla pièce.

Stasera, prima dello spettacolo (che sarà a offerta libera), ci sarà anche una degustazione di vini. Per tutte le informazioni: 348 9026340.

Un giovedì sera alla Pagliarella

La Pagliarella è un celebre locale di Casal Cermelli che sta vivendo una nuova vita, grazie a una gestione “giovane”.

Sarà alla Pagliarella che domani, giovedì 26 giugno, alle ore 21.30, avrò il piacere di presentare “Colombo ha sbagliato strada”, il mio monologo dedicato alla scoperta dell’America, un viaggio raccontato, con un po’ di realismo e molta fantasia, da Michele Balestrero, navigatore monferrino.

L’ingresso è gratuito, esattamente come la frescura di cui (si spera) potremo beneficiare. Per informazioni: 340 4604968.

Anche l’Aido sarà a Foodbine

L’Aido di Fubine.. a Foodbine. La sera di sabato 28 giugno, in occasione del grande evento enogastronomico che si svolgerà nel nostro paese, avremo un banchetto in piazza Garibaldi, dove suonerà la Beggar’s Farm. Il concerto della band di Franco Taulino (da non perdere: sono bravissimi) sarà infatti dedicato all’Associazione italiana donatori organi, sia al gruppo di Fubine, intitolato a Giancarlo Fracasso, che a quello provinciale.

Al nostro banchetto, troverete materiale informativo e i moduli per iscriversi all’Aido. L’iscrizione, ovviamente gratuita, è – a mio avviso – un passo in avanti all’insegna della civiltà e della generosità. Donare gli organi non costa niente e può salvare vite umane, ridando speranza alle molte, troppe persone che sono in lista di attesa per un trapianto, consce del fatto che solo questo può essere decisivo per continuare a esistere…

Ore 18.30: Colombo arriva a Felizzano

Oggi, domenica 22, alle ore 18.30, sarò a Felizzano a presentare il monologo “Colombo ha sbagliato strada”. Vi aspetto ai giardini Invernardi di piazza Paolo Ercole, nel centro del paese. A seguire, aperitivo in musica (ingresso gratuito).

Lo spettacolo è il racconto della scoperta dell’America per voce di Michele Balestrero, fubinese, navigatore coevo di Colombo. La storia vera si mescola a fantasia e strampalerie, con l’intento di farvi trascorrere un’ottantina di minuti divertenti.

Vi aspettiamo a San Salvatore

Stasera, venerdì, comincia un periodo impegnativo, ma spero anche entusiasmante, per la Compagnia Teatrale Fubinese.

Alle 21.30, saremo al parco della Torre di San Salvatore Monferrato (località che ci accoglie sempre con entusiasmo) per proporre “Quelli dell’altra sponda (che salvarono Napoleone)”, la nostra commedia che racconta, in modo piuttosto singolare, i preparativi per la battaglia di Marengo e, in particolare, l’impegno degli abitanti di Castellar Ponzano per far sì che l’esercito del generale Desaix si unisse a quello di Napoleone.

Il fatto storico è solo lo spunto per uno spettacolo brillante, che ha debuttato ad aprile a Fubine, riscuotendo successo. L’ingresso è gratuito, il luogo decisamente suggestivo e la commedia apre il ricco cartellone estivo approntato dal Comune di San Salvatore.

Sabato alle 21, lo replicheremo a Castellar Ponzano (Tortona), al Castello Sforzini, autentico teatro della storia che ci permettiamo di raccontare…

Su questo sito, alla pagina “teatro”, troverete tutti gli appuntamenti della Compagnia Teatrale Fubinese e la trama della commedia.

Salotto, chiusura alla grande (e grazie)

Abbiamo chiuso alla grande. Lo abbiamo fatto con gli gnocchi di Borgoratto, lo show del gruppo Nebularis, i racconti di Emma Lasagna, Federica Grosso, del sindaco di San Salvatore, Corrado Tagliabue, della scrittrice Simonetta Gorsegno, delle magie di mago Canticchio, le canzoni di Rosanna Mita… E poi con Franco Rangone, Ezio Vescovo, Gianni Pasino, Serena Imperatrice…

Martedì 17, il Salotto del Mandrogno ha vissuto l’ultima puntata della stagione, con pochi dubbi sul fatto che ci si sia divertiti. Almeno, così mi è parso dal palco, e pure rivedendo parti dello show registrate da Video Servizi Tv, l’agenzia che ci ha accompagnato ancora una volta, garantendoci visibilità.

A Pietro e agli amici di Video Servizi, un sincero grazie, da estendere a Primo Marin e a tutto lo staff del centro d’incontro Galimberti, a Tony Frisina per il supporto fotografico, a Piera Raiteri e Gianni Ravetti che, nel lontano 2002, hanno scommesso sul Salotto (e su di me)… e naturalmente al pubblico composto da fedelissimi a da “new entry” che hanno voluto conoscerci…

Lo spettacolo funziona per il suo mix di alto e basso, di musica e comicità, di sorprese e scoperte. Se torneremo in autunno, la faremo sicuramente con la stessa formula, pronti però ad accogliere i suggerimenti di chi ci vorrebbe migliori.

Stasera il gran finale del Salotto

Stasera, martedì 17, il Salotto del Mandrogno saluterà il pubblico che avrà la bontà di seguirlo dalle ore 21.30, sempre al circolo Galimberti di via Pochettini, Alessandria.

Si chiude, dunque, un’altra stagione del talk show nato nell’ormai lontano ottobre del 2002. Per l’ultima puntata mancheranno solo i fuochi d’artificio, poi avremo quasi tutto: la degustazione di gnocchi grazie alla Pro loco di Borgoratto, il concerto del Nebularis Show, i giochi di magia, la voce di Rosanna Mita, le chiacchiere con Federica Grosso, celebre oncologa. E poi si parlerà di libri con Simonetta Gorsegno, di una straordinaria esperienza in Mato Grosso con Emma Lasagna, e di un paese in auge, San Salvatore, col sindaco Corrado Tagliabue…

Vi accoglieremo col nostro tradizionale cast (Franco Rangone, Gianni Nesto, Ezio Vescovo, Serena Imperatrice, Gianni Pasino) e con l’aria condizionata. E se, malgrado sia tutto gratis, non potrete essere dei nostri, vi daremo la possibilità di seguirci alla pagina Facebook di Video Servizi Tv.

Vi aspettiamo. Portatevi apprezzo la voglia di ascoltare e divertirvi. E anche un po’ di appetito.

Oggi a Valmadonna (tra i libri)

Valmadonna apre il proprio “giardino” per ospitare scrittori e artisti in genere. Succede oggi, domenica 15 giugno, con eventi per tutta la giornata.

Grazie al Comitato della Valle, anche io parteciperò alla manifestazione e avrò occasione di presentare (alle 17.30) il mio libro “Secondo me finisce bene”, edito da Puntoacapo, una delle case editrici protagoniste della manifestazione.

Al di là del piacere di raccontare il mio lavoro, sarà una bella occasione di confronto non solo con il pubblico, ma anche con altri “colleghi scrittori”. E sarà interessante anche il dibattito delle ore 18, sul rapporto tra il numero di persone che scrive e il numero di persone che legge…

Salotto di martedì 17: gli ospiti

Martedì 17 giugno, ultima puntata stagionale del  ‘Salotto del mandrogno’, il talk show  del centro d’incontro Galimberti (via Pochettini 3, Alessandria; ore 21.30, ingresso gratuito).

 Lo spettacolo è condotto da Massimo Brusasco con i contributi di Ezio Vescovo, Gianni Nesto, Franco Rangone, e la partecipazione di Serena Imperatrice e Gianni Pasino.

Ospiti: il Nebularis Group, con musica, magia e comicità; Federica Grosso, oncologa, premiata di recente con il Gagliaudo d’Oro;  Simonetta Gorsegno, scrittrice;  Rosanna Mita, cantante; Corrado Tagliabue, sindaco di San Salvatore Monferrato; Emma Lasagna, reduce da un’esperienza di volontario in Mato Grosso. La Pro loco di Borgoratto offrirà i suoi prelibati gnocchi a tutto il pubblico.

Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta sulle pagina Fb Video Servizi Tv e Il Salotto del mandrogno.

Rioni, la difficile arte di organizzare il torneo

Doveroso omaggio alla Valle per avere vinto il torneo dei rioni di Fubine. Ma mi permetto, anzitutto, un plauso agli organizzatori, ovvero i ragazzi di FubineSiamo, che hanno il becco di darsi da fare lungamente per garantire un (abbondante) weekend di festa, curando i centomila dettagli imposti anche da una manifestazione apparentemente semplice come questa.

Solo chi prova sa cosa vuol dire districarsi tra la burocrazia, i regolamenti, le paturnie dei concorrenti, le critiche di questo o di quell’altro, i consigli che magari non portano a niente. Ma anche pensare ai giochi, fornire il materiale, allestire la cucina, provvedere all’abbeveraggio…

Occasione per aggregare

Sbagliare qualcosa è molto semplice. Ma, senza FubineSiamo, il paese avrebbe perso un’occasione di aggregazione, perché il torneo divide sì, in quanto crea rivalità, ma unisce nella festa, nella partecipazione, nella voglia di esserci per difendere un colore.

La mescolanza tra bambini e adulti, fubinesi doc e d’importazione, assidui della festa e restii a venire coinvolti… ecco, questa contaminazione, intrecciata allo spirito competitivo, non può che fare il bene di un paese che, per forza di cose, è sempre più eterogeneo.

Il torneo, allora, diventa anche un modo per conoscere e per conoscersi (direbbe Marzullo), per instaurare amicizie, per condividere emozioni, per ampliare – infine – quel senso di comunità sempre promosso in teoria ma solo in rare occasioni tradotto in pratica.

Dunque, lunga vita al torneo, anche se immaginiamo che, all’indomani della sfida ci sarà qualcuno di FubineSiamo che dirà “mai più”. Poi passa l’estate, passa l’autunno, passa l’inverno… e con la primavera non solo si risveglia la natura ma anche la voglia di ricominciare. Per fortuna.