E’ andata in archivio la puntata del “Salotto” del 28 febbraio con ospite, tra gli altri, il sindaco Giorgio Abonante, con il quale ho chiacchierato una mezzoretta, senza una scaletta precisa. Ne è venuta fuori una discussione ispirata da lettere dell’alfabeto, pescate a sorteggio.
Abonante è stato al gioco, ha raccontato di sé, della propria vita privata, di quella pubblica, di vita amministrativa e di progetti per Alessandria. Ha parlato anche del tifo per la Roma, della passione per il calcio e per la politica, che lo coinvolge da molti anni.
Se cercate sulla pagina Facebook ‘Il Salotto del mandrogno’ o su quella di Video Servizi Tv, potrete rivedere la puntata. La chiacchierata con Abonante arriva dopo un’ora e 10 minuti.
Ma la serata è stata molto articolata e, a mio avviso, perfettamente riuscita grazie, oltre al cast fisso (Gianni Pasino e i musicisti Ezio Vescovo, Franco Rangone e Gianni Nesto), anche ad Andrea Morchio, coordinatore della Protezione civile di Alessandria (è reduce da una trasferta nella Turchia devastata dal terremoto), Gloria Gatto e Roberta Pastorelli dell’associazione ‘Cuore di maglia’ che realizza capi d’abbigliamento e coperte per i bambini nati prematuramente; Djoman Condé (molto toccante il suo intervento), che in un libro descrive la sua vita da immigrato; Marco Tibaldeschi che ha parlato dei suoi viaggi (tra cui uno in Marocco) con un vespino perfettamente restaurato (il prossimo viaggio sarà… di nozze!). E poi Renzo Ceroni e Arturo Migliaccio del gruppo musicale ‘Insyntesys’ con quali sono state rievocate le band in voga ad Alessandria negli anni Settanta.
Il prossimo appuntamento col Salotto sarà martedì 28 marzo, sempre al Galimberti.