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Stasera “Salotto” in tivù

Un po’ di Mina, grazie alla cantante Elisabetta Gagliardi, riflessioni sul futuro e sulla necessità di coniugare città a campagna. E racconti su come gli alessandrini stanno vivendo la pandemia, senza dimenticare pillole di buonumore (con Gianni Pasino e i suoi cocktail speciali).

Tutto questo e molto altro nell’ora e mezza del “Salotto del mandrogno” che, dopo la diretta di ieri sera, potrete vedere stasera, giovedì, alle 21.30 sul canale 654 del digitale terrestre (Radio Gold Tv). Ospiti anche l’architetto Andrea Desimone, l’estetista Clelia De Rosa, il ricercatore Massimo Canonico, la fotografa Barbara Ferrando e il presidente di Cia Agricoltori, Gabriele Carenini.

Una puntata simpatica, ricca di spunti. E, se non riuscite a gustarla stasera, cercate su YouTube… e la troverete.

Come vedere il “Salotto”

Stasera, mercoledì 13, alle ore 21.15, torna “Il Salotto del mandrogno”. Il talk show sarà ancora una volta in versione online. Per assistere allo spettacolo, copiate il link https://meet.google.com/pzg-qchh-jsj sulla barra degli indirizzi; il link sarà attivo dalle 21.05.

Per chi fosse interessato può trovare su www.rivaronesi.it ulteriori istruzioni per accedere alla piattaforma. Giovedì, la registrazione della puntata sarà disponibile sul canale YouTube “rivaronesi” e andrà in onda su Radio Gold Tv, canale 654 alle 21.30.

Ospiti del Salotto: Elisabetta Gagliardi (cantante); Andrea Desimone (architetto); Barbara Ferrando (fotografa e videomaker); Gabriele Carenini (presidente regionale della Cia Agricoltori); Clelia De Rosa (estetista); Massimo Canonico (ricercatore universitario); Gianni Pasino (opinionista).

Vi aspetto!

Finire nel mito

Chi, come me, viaggia sulla cinquantina ed è appassionato di calcio, dovrebbe avere almeno tre punti di riferimento: “Tutto il calcio minuto per minuto”, l’album Panini (con o senza almanacco) e il Guerin Sportivo. A piacere si possono aggiungere “Domenica sprint”, “La domenica sportiva”, “Un tempo di una partita di serie A”, “Novantesimo minuto” e ovviamente calciatori più o meno noti e cronisti da nostalgia.

Che “Tutto il calcio” e le figurine abbiano segnato un’epoca è fuori di dubbio. Che il Guerino fosse una sorta di Bibbia dell’approfondimento è noto a chi voleva saperne non solo di più ma anche meglio.

Capirete, a questo punto, qual piacere, emozione compresa, ho provato nell’essere finito sul Guerin Sportivo attualmente in edicola. A pagina 91 si parla di libri. E, dunque, anche del mio “Le mani del mago”, dedicato a Sergio Viganò, le cui gesta non saranno mai celebrate abbastanza. Io ho provato a farle conoscere, con la compiacenza dell’editore Bradipolibri.

Il Guerino (nella stessa pagina si parla del libro che i miei colleghi/amici Mimma Caligaris e Bruno Barba hanno dedicato a Gianni Rivera) mi ha fatto un regalo enorme. Anzi, due: un po’ di reclame, che non guasta, e un salto al passato, decisamente benefico.

Ps: in copertina, con Ronaldo e Zidane, c’è Platini. Ognuno ha i suoi miti, il mio parla francese ed è stato l’essenza del pallone.

Ritorna il “Salotto”

Mercoledì 13 maggio, alle ore 21.15, tornerà il Salotto del Mandrogno, ancora in versione online. Per accedere alla piattaforma, e dunque assistere allo spettacolo, pazientate fino a mercoledì quando, su questo sito, sulle pagine Facebook mia e del Salotto, e al sito www.rivaronesi.it comunicheremo il link, da copiare nella banda degli indirizzi, per entrare in contatto con noi.

Ospiti del talk show saranno la cantante Elisabetta Gagliardi, la filmaker Barbara Ferrando (che sta realizzando un video sulla nostra provincia in tempo di quarantena), l’architetto Andrea Desimone (ci racconterà come cambiano le città), l’estetista Clelia De Rosa, il presidente regionale degli agricoltori della Cia, Gabriele Carenini, l’opinionista Gianni Pasino e il ricercatore universitario Massimo Canonico.

Giovedì 14, alle 21.30, lo spettacolo sarà replicato su Radio Gold Tv, canale 654 del digitale terrestre.

Don Franco, 13 anni fa

Tredici anni fa, il 3 maggio, ci lasciava don Franco Cipriano, parroco di Fubine. Se n’è andato troppo presto, impedendo – a noi parrocchiani, ma non solo – di apprezzare ancor più quest’uomo che, come recita la targa che la Compagnia Teatrale Fubinese ha fatto apporre nella piazzetta a lui dedicata, è stato un missionario e un amico senza confini. Abituato a esperienze in Africa, ci ha “fatto conoscere” il Benin inducendo Pino Di Menza e il suo staff a impegnarsi con L’Abbraccio a favore di una delle popolazioni più povere del mondo. E poi con la nostra Compagnia ha instaurato un legame un po’ speciale, interpretando ruoli in due spettacoli.

Un prete a suo modo innovatore, non “per tutte le stagioni”, ma un piccolo rivoluzionario per il nostro paese. Gli abbiamo dedicato la piazza (con la collaborazione di molti, dal Comune al Pd) perché, quando si è sentito male, stava ragionando sul progetto per pavimentare il sagrato, cosa che poi è stata fatta in suo onore. Avrebbe meritato ben altro, al di là del mio opuscolo in memoria, pubblicato anni fa. E’ per questo che, ogni 3 maggio, su questo sito cerco di perpetuarne il ricordo.

Enzo, ovunque

Il Covdi-19 ci ha portato via Enzo Abello. Era un amico, anzitutto, da una quarantina d’anni, quando faceva il postino a Fubine. L’ho poi trovato arbitro sui campi di calcio, bersagliere col gruppo di Castellazzo, factotum del Club Bordino, impegnato in politica. E portalettere fino a pochi anni fa. Ed era ben felice perché avrebbe potuto approfittare della pensione per dedicarsi, con sempre maggior profitto, alle sue molteplici passioni.

Mi ha coinvolto in molte sue iniziative. Ho scritto di lui parecchie volte, essendo, appunto, ovunque o quasi. Ho fatto il tifo per Enzo, in questi giorni, non da solo ma schierato in un folto gruppo che a lui ha voluto un bene sincero. Non sempre le partite si vincono, però.

Se tutto fosse stato normale (anzi, fosse), m’avrebbe telefonato per dirmi di prepararmi a presentare gli appuntamenti del Circuito Bordino ad Alessandria, ricordandomi le iniziative nelle scuole “perché è importante coinvolgere i ragazzi”. M’avrebbe trasmesso il solito entusiasmo, con quella parlata che di mandrogno non aveva niente, anche se Alessandria da moltissimi anni era nelle sue corde.

La moglie e le figlie avranno consapevolezza, in queste ore, di quanto Enzo fosse amato. Non basta a lenire il dolore, ma che sia almeno un piccolo conforto.

“Salotto” giovedì in televisione

Domani, giovedì 23 aprile, alle 21.30, su Radio Gold Tv (canale 654 del digitale terrestre) potrete assistere alla puntata del “Salotto del mandrogno”, andata in onda stasera, mercoledì, in streaming. Ci siamo divertiti e abbiamo raccontato “cose” serie, con ospiti davvero interessanti come l’oncologa Federica Grosso; Antonio Maconi, presidente della fondazione Solidal; l’attrice Federica Sassaroli; Elisa Chiara, cooperante in Burkina Faso; i musicisti Davide Giacobbe e Linda Salvaggio; l’opinionista Gianni Pasino. E poi ci siamo collegati con casa Russo-Gagliano per festeggiare con loro la nascita (avvenuta a Pasqua) del primogenito Alessandro, figlio di Antonio e Tatiana. Fondamentale, inoltre, la presenza di Massimo Canonico, grazie al quale lo spettacolo è visibili anche su YouTube, attraverso il sito www.rivaronesi.it.

Grazie a tutti quelli che ci hanno seguito sul web e a quanti, giovedì sera, vorranno assistere al talk show in televisione.

Come vedere il “Salotto” di mercoledì sera

https://meet.google.com/kwo-bzfa-iej

Questo è il link per vedere, mercoledì 22 aprile alle ore 21.15, il “Salotto del mandrogno”. Copiatelo sulla barra degli indirizzi ed entrerete (ovviamente gratuitamente) nella piattaforma attraverso la quale si può assistere, in diretta alla trasmissione.

Lo spettacolo, condotto da Massimo Brusasco, avrà per ospiti l’oncologa Federica Grosso, guarita dal coronavirus; Antonio Maconi della Fondazione Solidal; l’attrice Federica Sassaroli; la disability manager Paola Testa; il ricercatore Massimo Canonico; Elisa Chiara, cooperante in Burkina Faso; la giornalista-neomamma (ha partorito a Pasqua) Tatiana Gagliano; l’opinionista Gianni Pasino.

Lo spettacolo sarà replicato giovedì 23 alle ore 21.30 su Radio Gold Tv, canale 654 del digitale terreste.

Per ulteriori informazioni sul collegamento: www.rivaronesi.it.

E’ uscito il mio libro

Nel periodo in cui non si esce, il mio libro lo ha fatto. Da ieri è disponibile in ebook (cercate su internet, c’è), in attesa della (spero imminente) distribuzione nelle librerie. Si intitola “Le mani del mago” ed è dedicato a Sergio Viganò, “il massaggiatore dei campioni”. L’editore è Bradipo, specializzato in letteratura sportiva.

E’ la storia di un uomo di sport, ma anche il racconto dell’amore per un territorio (il Monferrato), dell’amicizia (con Mancini soprattutto, ma non solo) e di come la fortuna possa giocare un ruolo fondamentale, ammesso che a questa facciano seguito capacità e bontà d’animo.

C’è questo, nel libro. Con testimonianze di Mancini, Vialli, Lombardo, Gregucci e anche amici della nostra provincia che in Viganò hanno trovato chi un amico, chi un maestro.

Spero di avergli reso merito. Ma anche di raccontarvi qualcosa che va ben al di là dei numeri, delle classifiche, delle statistiche e degli scudetti vinti.

Se fosse stato normale

Se tutto fosse stato normale, stasera avremmo debuttato a Rivarone con la nostra nuova commedia. Incuranti del “venerdì 17”, saremmo saliti sul piccolo ma grazioso palco del Salone dei Ciliegi per proporre “Agosto col maglione”, la pièce che domani e domenica avremmo invece proposto a Fubine. Rivarone è un paese di gente simpatica, che ci accoglie con benevolenza e sa perdonare le imperfezioni di un “numero zero”. Rimandiamo tutto alla prossima stagione, partendo – immagino – da quel luogo ormai diventato portafortuna.

Più degli applausi e delle risate, ci mancano le serate di prove, lo stare insieme, la discussione e il confronto, che sono l’anticipo delle emozioni che provano attori, anche se dilettanti come noi.

Ci ritroveremo, quando l’emergenza ce lo consentirà. E sarà bello.