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Interviste e buone idee

Abbiamo parlato di politica, musica, cinema, sport, sociale… E, soprattutto, capito – se mai ce ne fosse stato bisogno – che ad Alessandria ci sono persone che hanno buone idee e che sanno metterle in pratica con lungimiranza, un pizzico di spregiudicatezza e il necessario di fantasia.

Una buona idea, ad esempio, è stata quella di Cinzia Fradusco che ha scelto, come debutto dell’associazione Impronta, di promuovere una “Maratona di interviste” in occasione del Capodanno alessandrino. Mi ha coinvolto nell’iniziativa e ieri ci siamo ritrovati al museo della Gambarina (luogo sempre molto accogliente) con nove ospiti che hanno raccontato di loro stessi e di Alessandria.

Venti minuti ciascuno, tre ore filate. Pubblico attento con qualche stoico rimasto dall’inizio alla fine. Abbiamo ascoltato Giovanni Barosini, Barbara Rossi, Mara Scagni, Luigi Barberis, Marco Bagliano. Emilio Colli, Elisabetta Gagliardi, Federica Grosso e Mariangela Fasciolo la quale, con Roberto Franza, ci ha illustrato le opportunità che può avere Alessandria sfruttando il suo monumento più celebre, ovvero la Cittadella.

Io penso sia stato un pomeriggio interessante, con spunti di riflessione. E che la formula possa essere ripetuta. Vedremo. Intanto, un grazie a tutti quelli che hanno favorito l’iniziativa, inclusa Monica Moccagatta. A proposito di buone idee: quella del Capodanno alessandrino è sua.

Vi aspettiamo sabato alla Gambarina

Il Capodanno alessandrino è ormai un’iniziativa consolidata e di successo. All’appuntamento canonico con aperitivi, cene e spettacoli, stavolta abbiamo pensato di aggiungere qualcosa di nuovo. Che abbiamo chiamato “Maratona di interviste”, perché di questo, in realtà, si tratta.

L’idea è di Cinzia Fradusco della neonata associazione Impronta. La ringrazio per avermi coinvolto (insieme al prezioso Alex Caramagna), così come ringrazio fin d’ora le nove persone che hanno accettato di partecipare alla “Maratona” nel ruolo di intervistati, e naturalmente gli amici del museo della Gambarina per l’ospitalità.

Saranno infatti gli spazi del “C’era una volta”, in piazza della Gambarina ad Alessandria, ad accogliere la “Maratona’: succederà domani, sabato 31 agosto, dalle ore 17 alle 20: ogni 20 minuti (la puntualità sarà fondamentale), io e Cinzia chiacchiereremo con un ospite. In ordine: Giovanni Barosini, Barbara Rossi, Mara Scagni, Elisabetta Gagliardi, Marco Bagliano, Emilio Colli, Federica Grosso, Mariangela Fasciolo e Luigi Barberis.

Intervenite liberamente. L’ingresso sarà libero, il museo saprà accogliervi al meglio (fino alle 23) e noi faremo del nostro meglio…

Una maratona di interviste

L’idea non è mia, ma sono contento che chi l’ha avuta abbia pensato a me per metterla in pratica. Chi l’ha avuta, ovvero Cinzia Fradusco della neonata associazione Impronta, ha anche pensato a un titolo efficace: “Maratona di interviste”.

Stando al programma, le interviste dureranno un po’ più di una maratona corsa da campioni della specialità (noi saremo sulle 3 ore, gli atleti si fermano a poco più di 2), ma non è il caso di sottilizzare. Piuttosto di dare l’appuntamento al 31 agosto, giorno del Capodanno alessandrino. Anticiperemo la baldoria della città, fatta di aperitivi, cene e spettacoli, con una serie di interviste a nove personaggi che meritano attenzione, dalla politica allo sport, dallo spettacolo all’imprenditoria…

Appuntamento dalle 17 alle 20 al museo C’era una volta di piazza della Gambarina. Ingresso ovviamente libero, e possibilità di apprezzare (anche la sera) uno degli spazi espositivi più interessanti della provincia.

Quarti di nobiltà

Sipario sulle Olimpiadi, con un gran finale: la vittoria della squadra femminile di volley, grande protagonista in tutto il torneo (solo un set perso, nel match d’esordio). Abbiamo esultato con la Batocletti e Martinenghi, con Tita e Banti, Ceccon, Musetti, un Fabiani sorprendente, il duo Consonni-Viviani, Ganna… poi aggiungete a piacere, tanto di medaglie l’Italia ne ha vinte 40 (come a Tokyo, ma con due ori in più).

Però due cose penso vadano dette: in tutte le giornate dei Giochi parigini, esattamente come a Tokyo, l’Italia è andata a medaglia, ma, soprattutto, che siamo arrivati un’infinità di volte al quarto posto (25!). Niente podio, niente medaglia. Ma pur sempre quarti nel mondo.

E quando uno è quarto nel mondo (ma anche quinto, sesto…) è comunque un atleta straordinario, qualunque disciplina pratichi. Va applaudito, osannato, magari consolato, comunque apprezzato e considerato per quel che ha fatto (a cominciare dalla fatica per arrivare dov’è arrivato) e per quel che è: uno sportivo eccellente che, per qualche motivo (il più sempre: aveva davanti a sé tre rivali più forti), non ce l’ha fatta abbastanza (idem ragionando sulle squadre).

Compagnia Teatrale, il nuovo direttivo

Dopo tre anni, la Compagnia Teatrale Fubinese ha rinnovato il consiglio direttivo. Sostanzialmente cambia poco, con la conferma di Franco Mordiglia come presidente.

Il direttivo per il prossimo triennio è, dunque, così composto: Franco Mordiglia presidente; Massimo Brusasco vicepresidente; Lidia Mordiglia segretaria; Carla Spano tesoriera; consiglieri: Claudia Capra, Paolo Tafuri, Flavia Bigotti, Maurizio Ferrari, Elisabetta Abbà, Davide Russo, Marzia Camera, Riccardo Robotti, Marina Roncati; probiviri: Giuseppe Balestrero, Mario Faletti e Gian Pietro Brusasco.

Massimo Bosia, presidente per una quarantina d’anni, è presidente onorario.

Prossimo appuntamento teatrale il 6 settembre a Camagna Monferrato con la commedia ‘Bacio bacio micio micio’.

Stasera ‘Ansansà’ a Rivalta Bormida

Non abbiamo mandato in archivio la commedia dialettale. E abbiamo fatto bene. A Rivalta Bormida, nell’Acquese, il Comune ha lanciato un progetto dedicato al vernacolo e ha coinvolto (anche) la Compagnia Teatrale Fubinese.

Così stasera, domenica, alle 21.15 nel fosso del pallone, eccoci a proporre ‘Ansansà’, ovvero la storia degli anziani che vanno a svernare in Liguria dove incontrano un barista parsimonioso, una piacente farmacista e, soprattutto, dove devono affrontare il caso spinoso dovuto a una diagnosi impietosa.

E’ evidente che il dialetto monferrino ha caratteristiche diverse da quello acquese. Ma siamo certi non solo che ci faremo comprendere, ma che daremo modo a chi vorrà seguirci di confrontare le parlate locali, apprezzandone anche le differenze.

Aido Fubine, la mattinata in farmacia

Il gruppo comunale Aido di Fubine Monferrato, dedicato a Giancarlo Fracasso, ha promosso per stamani il test gratuito per il controllo della glicemia, oltre che la misurazione della pressione. L’iniziativa è stata possibile grazie alla Farmacia Morando di Fubine che, con la consueta disponibilità, ha messo a disposizione mezzi e personale.

Il primo grazie va, dunque, a chi ci ha ospitato. Il secondo a chi ha aderito al nostro invito (si poteva fare di più, ma va bene lo stesso), il terzo a chi si è interessato alla causa dell’Aido, delle cui finalità non era a conoscenza; il quarto a Marilena Demichelis e all’Aido di Quattordio (oltre all’Aido provinciale) per il supporto.

L’intenso weekend (e mille grazie)

Lo scorso fine settimana è stato sufficientemente intenso dal punto di vista teatrale, ma molto gratificante. Ovunque si è andati con la Compagnia Teatrale Fubinese – devo dire – abbiamo ricevuto consensi, talvolta perfino in modo decisamente “sopra le righe” o, comunque, sorprendente.

Se Borgoratto ormai è una piazza collaudata (così come la sua Soms, sempre all’altezza della situazione), un po’ diverso è il caso di Balangero, alle porte delle Valli di Lanzo. Per dire: non è che siamo proprio di quelle parti, noi, anche se è la terza volta che veniamo ospitati. Malgrado lo scetticismo della Pro loco (“ci sono feste in tutti i paesi qua attorno”), il pubblico è stato molto numeroso e generoso in fatto di complimenti. Questo post serve anche come ringraziamento.

Un ringraziamento che estendo a chi, domenica, è venuto a Ottiglio per seguire il mio monologo ‘Colombo ha sbagliato strada’: se c’era molta gente è probabilmente perché, sette giorni prima, la Compagnia Teatrale Fubinese ha divertito con la commedia ‘Bacio bacio micio micio’.

Domenica prossima saremo a Rivalta Bormida con ‘Ansansà’. Poi ci prenderemo un mesetto di pausa…

Borgoratto non tradisce. E oggi, Balangero

Borgoratto non tradisce mai. Anche ieri sera, malgrado le bizze del meteo (diluvio solo dopo mezzanotte: grazie!), molte persone sono venute in piazza Roma per assistere alla commedia della Compagnia Teatrale Fubinese intitolata ‘Quattro divorzi e un matrimonio’.

A Borgoratto, ormai, ci sentiamo come a casa. E quello col teatro in piazza è ormai un appuntamento irrinunciabile, su un palco che, sabato prossimo, ospiterà Shel Shapiro e in un paese in cui vengono sempre proposti eventi interessanti. L’essere inclusi nel cartellone ci rende orgogliosi.

E stasera, sabato, si torna in scena. Lo faremo a Balangero, in provincia di Torino, dove proporremo la commedia ‘Bacio bacio micio micio’. Lo spazio teatrale è inserito in un parco molto suggestivo, che abbiamo già avuto la fortuna di frequentare. Se ci hanno richiamato, un motivo ci sarà… mi auguro.

Il nostro weekend teatrale

Sarà un weekend “caldo” sul fronte teatrale (e probabilmente non solo). Sta di fatto che domani, venerdì, alle 21.30, la Compagnia Teatrale Fubinese sarà di scena a Borgoratto, in piazza Roma, con la commedia ‘Quattro divorzi e un matrimonio’, la commedia che abbiamo presentato, non a caso, in questo 2024, nel cinquantennale del referendum sul divorzio e nel trentennale del celebre film ‘Quattro matrimoni e un funerale’.

Sabato sera, invece, torneremo a Balangero, in provincia di Torino, e lo faremo presentando ‘Bacio bacio micio micio’, una produzione del 2023… che manteniamo viva, perché è sempre gradita.

Infine domenica, alle 21,15, tornerò – stavolta da solo – a Ottiglio dove la Compagnia è già stata bene accolta cinque giorni fa. Cercherò di interessare il pubblico con ‘Colombo ha sbagliato strada’, un monologo che spazia dalla storia vera… alle stupidaggini.