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Orgogliosamente

Ieri, il Gruppo Soged ha presentato le novità di un 2019 in cui non ci si sta annoiando di certo. Il gruppo editoriale ha acquisito anche “Il Novese” e “L’Ovadese”, ha 8 siti web e Medial è concessionaria pubblicitaria anche di Radio Gold. Che Soged voglia giocare un ruolo di prim’attore nel panorama dell’editoria (almeno) provinciale è piuttosto chiaro. Io sono in questo gruppo  da un’infinità di anni, con alti e bassi:   la vita, d’altronde, non è mica una linea retta. Ieri, però, mi sono sentito orgoglioso di appartenere a una “famiglia” (il termine è abusato, lo so) variegata, in cui  l’informazione è posta in primo piano, con varie declinazioni. La forza credo sia stata quella di attingere dal passato (“Il Piccolo” nacque nel 1925) per guardare avanti, investendo e confidando nel fatto che l’uomo è per natura curioso e, dunque, avrà sempre bisogno di essere informato. Lo ha detto il professor Alessandro Barbero, ospite d’eccezione di un evento che è stato un concentrato di numeri ma, per molti aspetti, un incontro emozionante, positivo, ottimista. I nostri giornali, tra l’altro, hanno tutti e tre una nuova grafica: nel futuro si entra anche curando l’estetica. Alla sostanza cercheremo di pensare noi giornalisti, spero sempre con credibilità, competenza, precisione…

Triplo Cristo

Ieri, venerdì, ho concluso il mio trittico al quartiere Cristo, nel cuore della 10 giorni dedicata alla festa organizzata dai commercianti, con Stefano Venneri a fare da motore trainante. E’ stato lui a ideare il talk show dedicato a Paolo Paoli e le successive serate teatrali. Non si poteva non accettare, condividendo il suo entusiasmo. E, allora, martedì ho avuto il piacere di condurre un’anteprima del “Salotto del mandrogno”, giovedì ho recitato con la Compagnia Teatrale Fubinese e venerdì, con Maurizio Ferrari e Massimo Faletti, ho partecipato all’iniziava di teatro-cabaret con I Provvisori, Teatro d’appendice e il duo Gianluca Pivetti-Agata Tinnirello. Location diverse, in ognuna ho  riscontrato partecipazione, voglia di divertirsi, di condividere. Forse qualcuno è venuto a teatro per la prima volta, e spero che prenda l’abitudine. Insomma: una bella esperienza, meritevole di repliche.

Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 16 ottobre con “Il salotto del mandrogno” al centro d’incontro Galimberti (ore 21.30); il 19 ottobre, a Fubine, riprenderà Fubine Ridens con “Sarto per signora” di Feydeau; con la commedia “La pausa caffè”, invece, vi aspetto il 26 ottobre a Pecetto. Un grazie a Tony Frisina per il puntale corredo fotografico

Giovedì sera a teatro

Ben lieto di partecipare alla Festa del Cristo, con tante grazie a Stefano Venneri che mi ha coinvolto. Dopo il successo di ieri (martedì) con l’anteprima del “Salotto del mandrogno” dedicata a Paolo Paoli, domani, giovedì, sarò con la Compagnia Teatrale Fubinese al teatro della Don Bosco, in corso Acqui, per proporre la commedia “La pausa caffè” (su questo sito i dettagli relativi allo spettacolo). Si comincerà alle 21.15, ingresso gratuito. E’ una pièce che ci sta dando soddisfazioni; il pubblico si diverte, ci gratifica e noi siamo ben contenti. Speriamo di riuscire nell’intento anche alla Don Bosco, dove ci esibimmo ormai molti anni fa. Venerdì, invece, sarò in trio (con Massimo Faletti e Maurizio Ferrari) alla Soms, in corso Acqui, sempre nell’ambito della Festa del Cristo, per proporre musica e cabaret con altre tre compagnie teatrali. Non ci si annoia mica…

Oggi c’è qualcosa di nuovo

Oggi succedono cose importanti, per me almeno. I lettori del “Piccolo”, stamani, troveranno in edicola un giornale molto rinnovato, nella grafica e nei contenuti. Non è mai semplice cambiare: bisogna coniugare tradizione e futuro, variare senza stravolgere, risultare interessanti ma non  eccessivamente rivoluzionari. “Il Piccolo” ha una vesta grafica gradevole, moderna e una differente impostazione, con la suddivisione per sezioni (cronaca, società, politica, economia, salute, spettacoli, sport) e non per territorio. Non manca niente, però, rispetto al solito. C’è semmai una disposizione più ordinata e pulita, con le foto che diventano importanti e le schede (o i numeri) per evidenziare i temi più importanti dell’articolo. Se avrete la bontà di osservare, potrete giudicare e farvi un’opinione. E, per il numero del debutto, spazio alla bellezza, raccontata nei  7 centri zona della provincia.

Oggi è anche la giornata dell’anteprima del “Salotto del mandrogno”. Ve l’ho premesso che succede cose importanti, no? E, allora, vi aspetto alle 21.15 all’auditorium San Baudolino in via Bonardi per un talk show in parte dedicato al quartiere Cristo e in parte al compianto presentatore Paolo Paoli. Parole, riflessioni, battute, con molti ospiti e il supporto musicale del trio Gigli and friends. Ci vediamo, allora: fatevi trovare.

“Salotto”, martedì l’anteprima

Consideriamola un’anteprima del “Salotto del mandrogno”. O, comunque, una serata speciale. Martedì 8 ottobre alle 21.15 vi aspetto all’auditorium San Baudolino di via Bonardi, ad Alessandria, perché, nell’ambito della festa del Cristo, proporremo un evento che vuol essere, appunto, un lancio della prossima stagione del “Salotto”, la 18esima. Al talk show di dopodomani, parleremo del Cristo, certamente, ma dedicheremo spazio al ricordo di Paolo Paoli, compiano presentatore e promotore di eventi, morto 9 anni fa. Tra gli ospiti, amici che hanno accompagnato la carriera di Paolo, dalle manifestazioni canore al “Volto per il turismo”. Io vi aspetto. E con me anche Gigli And Friends, trio musicale che regalerà emozioni.

Ps: Il “Salotto” vero riprenderà mercoledì 16, al centro d’incontro Galimberti in via Pochettini. Cominceremo alle 21.30 e avremo tra gli ospiti (almeno) un personaggio di grande rilievo nazionale.

Il Massimo consentito

Vi racconterò presto della prossima settimana teatrale, con tanto di anteprima del talk show “Il Salotto del mandrogno” (8 ottobre, ore 21.15, Alessandria, auditoriun San Baudolino, via Bonardi). Ora mi limito a ricordarvi che il venerdì, dalle 11 alle 11.30, sono a Radio Gold dove, venerdì scorso, ho ripreso “Il Massimo consentito”, trasmissione che, dopo un anno sabbatico, torna con il suo  carico di inutilità, battute e gag. Al mio fianco, Franco Tasca, una delle voci più note della radiofonia locale. Attualità e facezia andranno di pari passo, con contorno musicale e, nel mezzo della trasmissione, il giornale radio, giusto per riportarci nella (triste?) realtà… Sintonizzatevi: 88.8 e 89.1 sono le frequenze da memorizzare per “Il Massimo consentito” e qualcosa in più.

L’agenda è fitta

Inizia ottobre e l’agenda si infittisce. Se vi interessano il teatro, gli spettacoli, il ‘Salotto’, prendete nota. Martedì 8 ottobre, alle 21.15, all’auditorium San Baudolino di via Bonardi, nell’ambito della Festa del Cristo, proporremo un’anteprima del ‘Salotto del mandrogno’, in gran parte dedicata al compianto Paolo Paoli. Sempre in occasione della Festa del Cristo, giovedì 10 saremo al centro Don Bosco di corso Acqui con la Compagnia Teatrale Fubinese per proporre la commedia ‘La pausa caffè’, e l’11, alla Soms di corso Acqui, ci ritroveremo noi fubinesi con altre tre compagnie per ‘Venerdì ridi’, all’insegna di cabaret, musica e varietà.  Mercoledì 16,alle 21.30, nell’ormai consueta sede del centro d’incontro Galimberti tornerà ‘Il salotto del mandrogno’, edizione numero 18; sabato 19, poi, al Teatro dei Batù di Fubine riprenderà ‘Fubine Ridens’, rassegna di teatro brillante: a esibirsi Ikeatrando di Valenza con il capolavoro di Georges Feydeau ‘Sarto per signora’. Da segnalare ancora che la sera del 26 ottobre saremo a Pecetto di Valenza con ‘La pausa caffè’, che ogni lunedì alle 8.15 vi aspetto su Radio Voce Spazio 93.8 con ‘Calci al pallone’ e che il venerdì alle 11 su Radio Gold 88.8 e 89.1 c’è ‘Il Massimo consentito’.

Sorrideremo pensando ad Angelo

Non avremo mai abbastanza tempo, mai abbastanza occasioni, mai abbastanza memoria per raccontare come si dovrebbe Angelo Balestrero.  Ci ha lasciati a quasi 90 anni, Giplinu, fondatore della Compagnia Teatrale Fubinese e protagonista di molte associazioni, senza dimenticare il suo impegno quarantennale nell’amministrazione comunale di Fubine. Con lui ci siamo divertiti, abbiamo imparato, discusso, capito che da certi valori non si può prescindere. Ci ha insegnato a essere puntuali, garbati, corretti. Era  moderno, pur antico. Era contadino nell’anima, ma professore nella testa. Ha saputo sempre tenere allenato il cervello, con la musica, i libri di storia, la politica. Il suo ottimismo (la “filosofia dell’anualala”, come ho detto sabato nell’elogio funebre) è stato un toccasana per tutti noi. Non vi tedierò oltre. Mi limito a una certezza: Angelo rivivrà  negli aneddoti che ripeteremo chissà fino a quando. E sorrideremo, ripensando a lui.

Stasera, 4 risate. Anzi di più

Il teatro è lo specchio della vita. Si va avanti, qualunque cosa succeda. Stamattina salutiamo Angelo Balestrero, il nostro Giplinu, fondatore della Compagnia teatrale fubinese, ma stasera si torna sul palco. Lo faccio a San Salvatore Monferrato, ospite di “Facciamoci quattro risate”, un’idea di Gianluca Pivetti che ha coinvolto amici-attori per un evento inserito nel  “Settembre sansalvatorese”. Appuntamento alle ore 21 al Teatro comunale; sarà un tourbillon con protagonisti I provvisori, Notte magica, Teatro d’appendice, Impropositivi e con la Compagnia teatrale fubinese, rappresentata, oltre che da me, da Valter Nicoletta. Vi aspettiamo per farci insieme quattro risate, nella certezza che saranno molte di più. Ingresso 10 euro;  per tutte le informazioni: 393 2401918

Radio, ricomincia l’avventura

Domani, venerdì, tornerò a Radio Gold. Lo farò dalle 11 alle 11.30 con “Il Massimo consentito”, trasmissione che, dopo un anno sabbatico, riprende con il suo carico di amenità mescolate a notizie (più o meno) serie. Al mio fianco (anzi, io al suo) Franco Tasca, un veterano della radiofonia alessandrina, punto di forza degli 88.8 e 89.1 fm. Tra gli argomenti di giornata, le proteste dei ragazzi che, anche ad  Alessandria, lottano per la tutela dell’ambiente. E parleremo di plastica, di problemi cittadini, ma anche di turismo. Lo faremo, il più possibile, col sorriso, cercando di farvi trascorrere una mezzora spensierata. Così poi potrete continuare a tediarvi, come se niente fosse.