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Teatro fra le zucche

Stasera, sabato, la Compagnia Teatrale Fubinese tornerà in scena. Lo faremo a Castellazzo Bormida (Al), nell’ambito della sagra della zucca, importante manifestazione che quest’anno ha risvolti regionali, con presentazione anche a Pollenzo.  Grazie alla Pro loco, torneremo su un palco (quello dell’area festeggiamenti) che, in passato, ci ha dato molte soddisfazioni, e lo faremo con “I canonici”, una commedia che finora ha riscontrato ampio gradimento. Con me si esibiranno Maurizio Ferrari, Giuseppe Balestrero, Massimo Bosia, Paolo Tafuri, Franco Mordiglia, Gian Pietro Brusasco, Angelo Balestrero, Marina Roncati, Franca Reposio e Claudia Capra; fondamentale il lavoro dietro le quinte di Lidia Mordiglia, Doriana Bellinaso e Giancarlo Devidi; tutti insieme, appassionatamente, per proporvi una serata piacevole. Si comincia alle 21.15, ingresso libero.

 

In radio c’è “Il Massimo consentito”

Oggi, venerdì, dopo due settimane di pausa (anche i Brusasco vanno in ferie), torna “Il Massimo consentito”, la trasmissione che ho il piacere di condurre, con Daniele Canuti, su Radio Gold. Riprenderemo con l’orario tradizionale, le 12.30, dopo che, per tutta l’estate, siamo andati in onda un’ora prima. Mezzora di buon umore, con rassegna stampa, commenti, battute dedicate ai fatti di attualità. Volete mica che non si parli, oggi, della morte del fondatore di Playboy, oppure dello scandalo all’Università, o magari di alcuni fatti che stanno caratterizzando la vita alessandrina? Lo faremo di sicuro, a modo nostro, scusandoci fin d’ora per l’irriverenza. Vi aspetto sugli 88.8 o 89.1 fm, ma anche al sito www.radiogold.it.

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I Canonici ripartono

Dopo un periodo di pausa, la Compagnia Teatrale Fubinese torna  in scena.  Lo farà sabato 30 settembre a Castellazzo Bormida, in occasione della Sagra della zucca, uno degli eventi più interessanti dell’autunno alessandrino. Torniamo in un paese molto ospitale, dove abbiamo avuto modo di esibirci già alcuni anni fa. Stavolta lo faremo con “I canonici”, una commedia che ci sta dando grandi soddisfazioni. A Castellazzo, inoltre, tornerà sul palco Angelo Balestrero, perfettamente in forma, da veterano inossidabile. Lo rivedremo nelle vesti del cardinale Millo, uno dei protagonisti di uno spettacolo… religioso a modo suo. Appuntamento alle 21.15, nell’area dei festeggiamenti.

Lo spazio di quelli che fanno

Tra qualche ora sarà in edicola un “Piccolo” un pochino nuovo. Nulla di stravolgente: il bisettimanale alessandrino manterrà le proprie caratteristiche, ma conterrà  una sezione in più che abbiamo chiamato “Società” e che, secondo me, sarà un valore aggiunto al giornale. “Società”, infatti, darà spazio non solo alle buone notizie di cui tutti abbiamo bisogno e a  protagonisti di piccole e grandi imprese,  ma raggrupperà in un unico (ampio) spazio le curiosità che ci fornirà la nostra provincia e sarà una finestra sull’associazionismo, che è la vera spina dorsale di una società (appunto) evoluta.  “Il Piccolo” racconta sempre di molte persone che “fanno qualcosa di positivo”: da domani, venerdì, lo farà in modo più organico, valorizzandole. “Società” è un’idea che mi piace molto e spero venga condivisa. Lo sapremo tra qualche ora, nella giornata dell’open day del giornale (redazione aperta al pubblico dalle 14.30), quando ci sarà anche la premiazione della sagra vincitrice del concorso che abbiamo dedicato al compianto editore Pierino Barbarino.

Fubine Ridens, la stagione

La Compagnia Teatrale Fubinese sta già lavorando per la prossima stagione di Fubine Ridens, che sarà la 21esima consecutiva. Qualche anticipazione ve la possiamo dare: si comincerà  il 21 ottobre all’insegna del cabaret. Ospite del Teatro dei Batù sarà Pippo Romano, un esilarante artista torinese, che ho avuto modo di apprezzare più volte e sono certo che vi farà divertire. Proseguiremo con compagnie che già hanno partecipato alla nostra kermesse, oltre a novità assolute, con un piccolo spazio riservato anche al dialetto. Da ottobre ad aprile, dunque, Fubine ospiterà uno spettacolo al mese, con chiusura affidata alla Compagnia Teatrale Fubinese, presto impegnata nella nuova produzione. Intanto… due appuntamenti con “I canonici”: il 30 settembre a Castellazzo Bormida e l’8 ottobre a Lu.

Amatori

Dopo una quarantina d’anni, l’Aics rinuncia a organizzare il campionato di calcio a 11. Troppo poche le squadre, un po’ per questioni di costi, un po’ per il proliferare di tornei di calcetto, meno impegnativi e senza partite nel weekend. Resta la Uisp a tenere alto il vessillo del pallone amatoriale, ma certo è che ad Alessandria si chiude un’epoca. Restano i ricordi dei mille calciatori che hanno calcato una cinquantina di campi, in un significativo lasso di tempo. Restano foto (anche) sbiadite, racconti di partite giocate nel fango o tra la nebbia di certe domeniche mattine d’inverno. E poi il piacere dell’allenamento e, ancor di più, della pizza a seguire. Ogni protagonista ne avrà per così nella memoria, saprà dire della parata fenomenale o più probabilmente del gol sbagliato a porta vuota, o del calcione sferrato all’avversario o degli insulti dedicati a un arbitro perfettamente adeguato alla categoria. E poi gli aneddoti da spogliatoio, che è un po’ la versione sportiva della caserma. E le amicizie, le rivalità, le sfide che assomigliano più alla partita di Fantozzi che a quelle che si vedono in televisione. E  le esagerazioni, con ogni minima cosa che diventa degna di un racconto epico. Il calcio amatoriale ha un fascino tutto suo che “Il Piccolo” di domani cerca di spiegare, parlando di un’Aics che si è arresta al modernismo dei tornei sul sintetico. Sarò un po’ datato,  ma volete mica mettere?

Mister da palco

Anche per questa stagione sportiva sono un tesserato dell’Us Felizzano, la squadra in cui mossi i primi passi da calciatore che mi avviarono a una non-carriera.  Sono il vice di mister  Mario Torriani, allenatore degli Allievi. Stasera, domenica 3 settembre, per il terzo appuntamento della festa della Sportiva, sarò sul palco (ore 21, piazza Paolo Ercole) per presentare una serata di musica, cabaret e ballo, un varietà con artisti del paese e con l’apporto dei miei sodali Massimo Faletti e Maurizio Ferrari, con i quali spero di farvi divertire. Metto insieme, per due ore, le mie grandi passioni, il calcio e il teatro. Per altro, allo stand gastronomico, servono pure gli agnolotti… quindi le passioni diventano tre. Vi aspetto in piazza, con allegria.

Non solo teatro: a settembre si riparte

A settembre riparte l’attività della Compagnia Teatrale Fubinese. Domenica 3, alle ore 21.15, sarò a Felizzano con Maurizio Ferrari e Massimo Faletti per una versione light di “Va là che vai bene”, il nostro spettacolo di musica e cabaret, che impreziosirà la festa dell’Unione sportiva (che inizierà venerdì). Stand al coperto, buon cibo, allegria. La commedia “I canonici”, invece, tornerà in auge la sera del 30 settembre a Castellazzo Bormida in occasione della sagra della zucca, e l’8 ottobre sbarcherà a Lu, il paese che ha ispirato la pièce incentrata, appunto, sul quadro “I canonici di Lu”, realizzato da Pier Francesco Guala nel 1748. I dettagli della commedia li trovate su questo sito.

canonici Brusasco

Il nigeriano col cinghiale

Decidete voi se è una storia che fa sorridere, che disturba, che amareggia,   che deve scatenare irritazione (di chi, poi?) o commozione, che può  fare riflettere… Ci auguriamo, almeno, di poter escludere l’indifferenza. Su Facebook hanno pubblicato una foto: c’è una carcassa di un cinghiale su una bicicletta. Attorno a questa immagine, ruota una storia.  Protagonista un  nigeriano  di 27 anni (in regola con le pratiche per i richiedenti asilo)  che abita a Serravalle; ogni giorno prende il treno per Tortona e in bici va a Sale. Percorso inverso per rientrare. Succede anche  venerdì. Durante il tragitto in bicicletta, in un fossato trova   un cinghiale morto. Lo prende. Spinge la bici fino alla stazione di Tortona, qui lo fermano vigili, Carabinieri forestali,  lo denunciano perché si è appropriato di fauna selvatica, gli sequestrano l’animale. Si intuisce che avrebbe portato il cinghiale sul treno, chissà se per esibirlo come trofeo o, più probabilmente, per mangiarlo in famiglia. Sul “Piccolo”, pubblicando la notizia, ho chiesto se questa è una storia simpatica o triste. Con una considerazione conclusiva: ” Se, alla fin fine, vi ha lasciato un velo  di amarezza,  probabilmente è perché state dalla parte di chi un po’ di sensibilità  ce l’ha ancora”.

Brava Milly

Sul “Piccolo” di oggi racconto, attraverso un’intervista, la storia di Milly. Ha 33 anni, un figlio di due. E una bandana in testa, che usa da quando si è sottoposta a chemioterapia. Milly ha aperto una pagina su Facebook intitolata “Chemiomamma alla riscossa”, attraverso la quale dà consigli e scambia opinioni ma, soprattutto, lancia chiari messaggi a favore della prevenzione “che può salvare la vita”. Milly è una donna coraggiosa, sta combattendo con la malattia e con grande forza ha vinto lo sconforto iniziale. Ripete che non bisogna avere paura di sottoporsi a esami preventivi, soprattutto considerandone l’utilità. Io ringrazio Milly per quello che fa e per la testimonianza che ha portato anche attraverso il giornale. E mi auguro che l’articolo di oggi possa servire. Sarebbe uno splendido risultato.