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Capire il mondo arabo (con un libro)

Oggi, sabato, alle ore 18, parteciperò alla presentazione del libro “L’Io arabo” di Mohammad Houssam Mouazin, che avverrà alle ore  18 alla libreria Mondadori di via Trotti, angolo via Bergamo, ad Alessandria. Sarà l’occasione per parlare di integrazione, problematiche politiche e per raffrontare modi di vivere, pensare e agire di popolazioni sostanzialmente diverse tra loro. A farlo un autore siro-italiano che ha riscosso successo in molte altre occasioni. L’argomento è impegnativo e suggestivo; se avete voglia di un’oretta istruttiva… noi ci saremo.

Cover Libro

Marco e Mauro: aperte le prenotazioni

Marco e Mauro, lo scorso anno, riempirono il salone della Casa del popolo. E probabilmente faranno anche stavolta,  al Teatro dei Batù, la nuova “location” della rassegna Fubine Ridens. Saranno in scena sabato 11 marzo, alle ore 21.15. Per una miglior gestione della serata e per favorire il pubblico, la Compagnia Teatrale Fubinese ha pensato di consentire le prenotazioni: chi volesse partecipare può telefonare allo 0131 778461, oppure inviare una mail a massimobrusasco@libero.it, specificando nome e numero di posti. Chi prenota, però, dovrà arrivare  a teatro entro le 20.45; dopo quell’ora liberemo i posti a favore di chi fosse, eventualmente, in attesa al botteghino. Vi consigliamo di affrettarvi. I cabarettisti Marco e Mauro  debutteranno a Fubine col nuovo spettacolo “Tacatevi al treno” che, dal 30 marzo al 2 aprile, sarà proposto al prestigioso Teatro Gioiello di Torino.

marco e mauro

“Busiunà”, la comunità che vuole ridere

Noi la chiamiamo “busiunà”, con due “u”. Siamo particolari anche per questo, a Fubine. E, contrariamente a molte altre realtà (da Alessandria a Castellazzo) la tradizione della poesia satirica carnevalesca non l’abbiamo mai interrotta. Stasera, dunque, come a ogni Martedì grasso, torneremo a leggere le rime dialettali; lo faremo io, Maurizio Ferrari e Paolino Capra durante i festeggiamenti in piazza Garibaldi (“ant al fos”), dove la Pro loco e il rione Centro bruceranno il falò e distribuiranno frittelle. In caso di maltempo, ci trasferiremo alla casa del popolo. La “busiunà” è una sorta di diario, un modo per ricordare cos’è accaduto in paese, un’occasione di presa in giro, anche senza di canoni della “rivolta del popolo” com’era alle origini. Non ci sono neanche più le bordate d’un tempo:   non è il caso di uscire dai canoni del garbo e del buon gusto, tanto più nell’epoca delle denunce facili. Si può ridere lo stesso, intanto. Vi aspettiamo stasera alle 21 per dimostrarvelo. E ci sarà anche un omaggio ad Anselmo Zoia, personaggio che per i fubinesi non ha bisogno di presentazioni. Se n’è andato di recente, con le sue fissazione e il suo modo di vedere il mondo da un’angolazione particolare (magari neanche così sbagliata).

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L’importanza di un’associazione (e di chi la tiene viva)

Ieri sera siamo stati a Rivarone a proporre “Va là che vai bene”, un agile spettacolo di musica e cabaret che la Compagnia Teatrale Fubinese affida a me, Maurizio Ferrari e al chitarrista Massimo Faletti. Abbiamo trovato una sala gremita, un pubblico partecipe, perfino qualche giovane, che sono solitamente una rarità in una platea “del sabato sera”. Quel che mi preme sottolineare, qui, è l’impegno di un’associazione che si chiama Arca. La presiede Rosetta Bertini, che è un personaggio eclettico, interessante, piacevole nonché una promotrice di eventi ricreativi e culturali (il nostro show non ha la pretesa di essere annoverato tra questi ultimi…). Per il resto del mese di febbraio e per tutto marzo, Rivarone sarà teatro di proposte di vario genere, alla quale aggiungiamo, il primo aprile, la nostra. La nuova commedia della Compagnia Teatrale Fubinese, intitolata “I canonici”, debutterà, infatti, a Rivarone. Non abbiamo  scelto a caso la location della prima assoluta: a me piace l’idea di tornare in un paese “amico” dove ho già avuto modo di esibirmi con i Valter Ego e dove c’è pure una brillante biblioteca, che ha ospitato le presentazioni dei miei libri, per le quali devo sempre ringraziare Rosetta e chi, come lei, sale sull’Arca (e la fa viaggiare).

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Stasera a Rivarone il music-cabaret

“Va là che vai bene” è il titolo dello spettacolo che io, Massimo Faletti e Maurizio Ferrari proporremo stasera, sabato, alle ore 21.15  a Rivarone (Al), nel Salone dei ciliegi, grazie all’invito di Rosetta bertini e dei suoi collaboratori. In un’ora e mezza alterneremo musica e cabaret, attraverso brani editi e inediti. Promettiamo risate, come avvenuto già venerdì scorso a Casal Cermelli.rivarone

Alla Familiare un debutto coi fiocchi

Più o meno avevamo sperato in qualcosa del genere. Quando si ragionava su come sarebbe potuta essere la prima puntata del “Salotto del mandrogno” al circolo La Familiare, io, Piera Raiteri e gli altri dello staff avevamo sognato qualcosa di simile: moltissima gente, uno spettacolo di livello, due ore intense. Insomma, è andata proprio così, ieri sera. C’è qualcosina da mettere a punto, tecnicamente parlando, ma la nuova sede è stata all’altezza della situazione, o forse noi siamo stati all’altezza della nuova sede. Gli ospiti, da Claudio Lauretta ai vigili del fuoco Ciro Bolognese e Pierbruno Appiani, impegnati nel Centro Italia terremotato, dall’ex calciatore Mirko Ferretti alla scrittrice Giuliana Maldini, e poi ancora il professor Gianluigi Ferraris (delizioso, come sempre), e la sorprendente Mirella Rossi, e pure Andrea Amisano e Fausto Villa degli Utopia… insomma tutti quelli che sono saliti sul palco hanno dato un contributo fondamentale (Lauretta sugli scudi, nei panni di Renzi, Luca Giurato, Grillo…). Un grazie anche a Franco Rangone, Ugo Boccassi, Gianni Pasino, a Luca e i tecnici,  e, in particolare, a Domenico Solio, valente sostituto per una sera di Gianni Naclerio. Era indisposto, ci sarà la prossima volta. Gli auguriamo pronta guarigione. Spiace che al debutto non ci sia stato, ma avremo modo di rifarci.

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Nuovo “Salotto”: gli ospiti di giovedì 23

La 15esima edizione del “Salotto del mandrogno” riprenderà giovedì 23 febbraio alle ore 21.30 nella nuova sede del circolo La Familiare, in viale Massobrio ad Alessandria. Dopo molto tempo, dunque lasciamo la Casetta di via San Giovanni Bosco per vivere una nuova avventura, grazie alla disponibilità del presidente Enrico Taverna e del suo staff. Dunque, ripartiamo. E lo facciamo con grandi ospiti, a cominciare dall’imitatore Claudio Lauretta, straordinario personaggio che promette divertimento. E poi avremo due dei pompieri alessandrini altamente specializzati che hanno compiuto interventi all’hotel Rigopiano, travolto dalla slavina: ci porteranno una testimonianza toccante su una tragedia che ha commosso il Paese. E poi avremo l’ex campione di calcio Mirko Ferretti, il professor Gian Luigi Ferraris (che la volta scorsa diede forfait per influenza) che illustrerà il suo grande dizionario sul dialetto, e due componenti della band Utopia (cover dei Nomadi), Andrea Amisano e Fausto Villa. Ci saranno anche la scrittrice Giuliana Maldini e la poetessa Mirella Rossi. Invariato il cast con Franco Rangone, Gianni Naclerio, Ugo Boccassi e Gianni Pasino; Radio Gold trasmetterà la puntata venerdì alle ore 21 sugli  88.8 e 89.1 fm. Ingresso gratuito, perché cambierà il locale ma non mutano le buone abitudini.

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Cabaret e teatro, doppio appuntamento

Doppio appuntamento con protagonista, più o meno direttamente, la Compagnia Teatrale Fubinese. Stasera, venerdì, dalle ore 22, saremo di scena al circolo “El Caminito” di Casal Cermelli (Alessandria) per uno spettacolo di musica e cabaret: come me, Maurizio Ferrari e Massimo Faletti. In menù (oltre a piatti gustosi), canzoni inedite e classici, gag, virate sul dialetto… e sorprese. Sabato, invece, al Teatro dei Batù di Fubine, la rassegna Fubine Ridens ospita la Compagnia Al Bacio di Milano che proporrà la commedia “Spiriti d’amore” per la regia di Andrea Forneris. Vi aspettiamo per due sere allegre e spensierate.

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Ciao Ginevra, ovunque tu sia

Ginevra Arnieri non c’è più. Avrebbe compiuto 7 anni a giugno. Se n’è andata, vinta dal Morbo di Krabbe, una malattia neurodegenerativa che impedisce al cervello di ricevere impulsi. E’ morta la notte scorsa, dopo una battaglia che ha impegnato, per sei anni, Michele e Veronica, genitori che non si sono mai arresi, che hanno combattuto contro la sventura, la burocrazia, gli infiniti ostacoli. E che cercarono rifugio nel discusso  Metodo Stamina  del professor Vannoni. Quando si è disperati nulla si lascia intentato. Michele e Veronica sono stati esempio di determinazione e costanza. Di amore vero. Di doverosa ribellione, attraverso l’impegno, alle diagnosi dei medici. Purtroppo la speranza se n’è andata in una notte che non è stata come tante. “Ginevra era serena, noi le stavamo accanto” mi ha detto Veronica, raccontandomi gli ultimi minuti di una figlia speciale, specialissima, di cui abbiamo spesso raccontato, cercando di  non darla vinta al destino.

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Il “Salotto” cambia sede

Dopo 15 anni di “onorato servizio” al circolo Casetta, il “Salotto del mandrogno” cambia sede. Da giovedì 23 febbraio, gli appuntamenti mensili del talk show saranno al circolo La Familiare di viale Massobrio, sempre ad Alessandria. Le ragioni del cambiamento sono figlie di questioni  interne alla Casetta, comunque avulse dal “Salotto”, il cui cast si trasferisce in toto nella nuova sede, dove potrò avvalermi ancora di  Gianni Naclerio, Franco Rangone, Gianni Pasino, Ugo Boccassi e, dietro le quinte, di Piera Raiteri, ideatrice e anima dello spettacolo. Cambieremo location  non formula; avremo sempre Radio Gold a supportarci e, spero, l’affetto del pubblico. Al momento, mi limito a ringraziare la Casetta per i tre lustri trascorsi insieme, la Familiare che ci accoglie e tutti quei circoli che, negli scorsi giorni (e ancora ieri mattina), ci hanno contattato per offrirci spazio e supporto logistico. Questo significa che il “Salotto” funziona, è seguito e può essere considerato, a tutti gli effetti,  un piccolo patrimonio alessandrino. Vi aspettiamo alla Familiare, dunque. Per la prima puntata nella nuova sede stiamo già lavorando. Insomma, non vogliamo (né possiamo) deludervi.

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