Tag: castelletto merli

Sconfitti dalla Nebbia. Però…

Io ho una predilezione per quelli del Teatro della Nebbia: sono bravi. Fabio Fazi non è solo un “uomo di  teatro”, ma un amico. Dirige una squadra affiatata, in cui Gigi Rossi è la punta di diamante che garantisce sempre divertimento. Il Teatro della Nebbia, con la commedia “Quando il gatto è via” ha vinto il Premio Magnoberta, concorso teatrale di Castelletto Merli. Noi della Compagnia Teatrale Fubinese siamo arrivati secondi, con “Il paradiso del procione”, precedendo i Fuori di quinta, già protagonisti (come il Teatro della Nebbia) della nostra rassegna Fubine Ridens. Abbiamo anche incassato il premio come miglior attore protagonista (hanno ritenuto che io fossi tale: grazie) e come scenografia (un plauso  a Doriana, Cesare, Lidia, a tutti quelli che hanno avuto idee per renderla  interessante nella sua semplicità). Al di là delle classifiche, torno a sottolineare l’importanza di organizzare eventi simili. Castelletto Merli e l’associazione Io Vivo Castelletto si danno da fare per promuovere la cultura; Magnoberta abbina il suo marchio a una manifestazione teatrale, e non fa poco. Insomma: è un’esperienza molto felice.

20160506_Piacenza_Il_Paradiso_del_Procione-001

La normalità (anche a teatro), malgrado tutto

Siamo saliti su un palco ieri sera, a Borgoratto, e lo faremo ancora stasera a Castelletto Merli. Per noi è normale.  Televisione, internet e giornali continuano a raccontarci quello che è avvenuto a Nizza e in Turchia. Terrorismo e golpe militare (fallito); immagini di strazio, quelle che abbiamo ancora negli occhi dopo lo scontro fra i treni in Puglia. Non è che noi, ciarlatani da palcoscenico, si faccia sempre finta di niente. Ma credo che, dopo l’overdose di dramma, si abbia il diritto di una boccata d’aria fresca, quella che, appunto, anche uno spettacolo teatrale può offrire. Ieri sera, riferendomi allo stragista di Nizza che probabilmente è un ingranaggio di una macchina che vuole incutere paura in tutto il mondo, ho detto che dobbiamo opporci con la normalità, per non darla vinta a chi si impegna per sconvolgerci la vita. E’ normale, in una sera d’estate, salire su un palco e recitare. E’ normale. Noi stasera a Castelletto Merli proporremo ‘Il paradiso del procione’ (0re 21.30, ingresso libero), partecipando al premio Magnoberta. Mi auguro ci sia tanta gente, con voglia di ridere. Sarebbe normale.

20160416_Fubine_Il_Paradiso_del_Procione-006

Castelletto Merli e una buona idea

Castelletto Merli, qualche anno fa, ha avuto una buona idea: organizzare un concorso teatrale,  sponsorizzato da un’azienda della zona, ovvero la distilleria Magnoberta. E così Magnoberta è diventato il nome del premio, esattamente come Strega (il liquore, avete presente?) è quello della prestigiosa competizione tra scrittori (o, forse, sarebbe meglio dire “tra editori”).  Augurando al Premio Magnoberta la fortuna dello Strega, il plauso va a chi si dà da fare per promuovere la cultura del teatro, che è un po’ quello che cerca di fare la Compagnia Teatrale Fubinese, pur con una formula diversa e senza sponsorizzazioni. Ben venga, però, l’apporto di un prestigioso marchio locale, che si spende per un’operazione intellegente. Da venerdì a domenica, tre compagnie calcheranno il palco di Castelletto Merli (paese dalle parti di Moncalvo, non lontano da Crea). Si comincerà con il Teatro della Nebbia, si finirà con i Fuori di Quinta, due sodalizi molto cari a noi della Compagnia  teatrale fubinese, che ci esibiremo sabato. Le commedie che presenteranno i nostri “avversari” (chiamiamoli così, ma il termine è improprio) sono già state presentate a Fubine Ridens, e sono molto divertenti. Il fatto che siano state scelte per il Premio Magnoberta dà ulteriore forza alla nostra rassegna. Insomma, un po’ abbiamo già vinto…

nebbia