Mese: Maggio 2018

Teatro, ci vediamo a Coniolo

Noi che abbiamo dedicato uno spettacolo al paese di Coniolo andiamo domani a recitare a Coniolo ma… con un’altra commedia. Mettiamola così: proponiamo “I canonici” proprio per lanciare al meglio “Si siamo aggiustati tutti bene”, la produzione 2018 in cui si parla dei cavatori coniolesi. Domani, domenica 6 maggio, alle ore 17, dunque, la Compagnia Teatrale Fubinese presenterà “I canonici”, storia ambientata nel 1748 a Lu, con protagonisti i canonici che poi vennero raffigurati in un quadro dal celebre pittore Pier Francesco Guala. Vi aspettiamo al teatro dell’oratorio, che proprio domani sarà inaugurato. Esserci, per noi sarà un ulteriore motivo d’orgoglio.

Tre maggio

Il 3 maggio lo associo a  don Franco Cipriano (e mi perdoneranno gli amici che, oggi, compiono gli anni, e non me ne vorrà la città di Alessandria che festeggia l’850esimo). Don Franco era il parroco di Fubine; morì, all’improvviso, mentre discuteva di un progetto riguardante la chiesa del Carmine. Grazie all’impegno di molti, la  Compagnia Teatrale Fubinese riuscì a completare l’opera. E ora quell’edificio sacro, caro a molti, ha un  sagrato accogliente, in memoria di don Franco “amico e missionario senza confini”, come si può leggere sulla targa (vado a memoria, mi perdonerete). Don Franco è stato troppo poco a Fubine, ma ha inciso come se fosse stato parroco per vent’anni. Senza di lui, probabilmente, l’associazione L’Abbraccio, ormai nota anche oltre i confini, sarebbe un’altra cosa. Chissà. Don Franco ci ha insegnato un valore fondamentale  come la solidarietà. Lo ringrazieremo in eterno, per questo. Per qualche anno, il 3 maggio l’abbiamo ricordato… a modo nostro. Io continuo a farlo (anche con questo semplice post), nella certezza di interpretare i desiderata di molti fubinesi e dei parrocchiani di Morano, paese in cui ha operato prima di venire da noi.  A don Franco dedicai anche un libro. Avrebbe meritato un’enciclopedia.

Maggio, il mese del libro (anche mio)

Sarò breve. A metà mese uscirà il mio nuovo libro, che si intitola “Il raduno dei Gramigna”. E’ un romanzo, spero divertente, che ha per protagonisti i “Gramigna di tutto il mondo” che si radunano in un immaginario (?) paese del Monferrato. Dove, ovviamente, succedono cose. Avrò modo di parlarvi diffusamente dell’opera, di raccontarvi i dettagli, di invitarvi alle presentazioni… Per ora mi limito a ringraziare Davide Indalezio delle Edizioni della goccia per avere creduto in me, lo scrittore Angelo Marenzana che me lo ha fatto conoscere, e tutti quelli che, a vario titolo, mi hanno aiutato, e lo faranno ancora. Il romanzo uscirà in contemporanea col Salone di Torino (10-14 maggio) dove le Edizioni della goccia saranno presenti.