Mese: Dicembre 2021

Piccolo bilancio teatrale

Se ne va in archivio un anno importante per la Compagnia Teatrale Fubinese, non solo perché è il 40esimo di attività e non solo per l’avvicendamento alla presidenza, con Franco Mordiglia che ha sostituito Massimo Bosia. E’ stato un anno importante perché, malgrado il Covid e i problemi dovuti alla pandemia, abbiamo avuto la forza e anche il coraggio di tornare in scena, di farlo con una commedia che sta piacendo (“Agosto col maglione”) e con uno spettacolo di cabaret (“Facciamo finta che”) che ci auguriamo di riproporre al più presto.

Siamo ripartiti con “Fubine Ridens”, la rassegna a cui siamo molto affezionati, abbiamo conosciuto nuovi amici e rivisto spettatori che ci seguono puntualmente. Ci siamo prodotti in sforzi notevoli per allestire ben quattro appuntamenti per il quarantennale, con tanto di mostra di foto, “panchina teatrale” e altre iniziative forse minori, ma comunque significative, per noi (come ad esempio “L’infernot di Dante”).

Abbiamo riproposto la rassegna a Cuccaro Monferrato e siamo tornati in auge col premio “Fubinese dell’anno”. Inoltre, particolare tutt’altro che insignificante, siamo riusciti a coinvolgere un paio di giovani nel nostro cast nella speranza di poter ancora implementare la “linea verde”. A proposito: non possiamo ignorare le iniziative che hanno interessato i bambini e che proseguiranno nel 2022. Quello che verrà sarà un anno di  ritorno al passato con la commedia dialettale ma anche di progetti che profumeranno di futuro. Un futuro tra palcoscenico e platea, cercando di divertirci, nella convinzione che una risata sia sempre un’ottima medicina.

Giardinetto, che piacere

Sono reduce da una piacevole serata al circolo di Giardinetto, frazione di Castelletto Monferrato, dove ho avuto l’opportunità di presentare il mio libro “Le mani del mago“, edito da Bradipolibri e dedicato al grande massaggiatore pluriscudettato Sergio Viganò.

Un’ora e passa di chiacchiere, col sindaco Gianluca Colletti e Giancarlo Campanella, presidente del circolo stesso. Molto pubblico interessato, brindisi finale.

E’ l’ultima presentazione del 2021 di un libro che potrete trovare anche nelle librerie alessandrine, nei consueti store digitali oppure al sito dell’editore www.bradipolibri.it. Potrebbe essere un buon regalo per Natale, pare.

Stasera a Giardinetto

Stasera, martedì, alle ore 21.15, sarò a Giardinetto, frazione di Castelletto Monferrato, per presentare il libro “Le mani del mago”, edito da Bradipolibri e dedicato a Sergio Viganò, grande massaggiatore vincitore di quattro scudetti e sodale di Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale.

Ringrazio il sindaco di Castelletto, Gianluca Colletti, per l’invito e gli amici di Giardinetto che mi ospiteranno al circolo ricreativo dove, al termine, avremo modo di scambiarci gli auguri. Vi aspetto.

Applausi, cuori e libri

Intanto, un grazie al pubblico che ieri sera ci ha accolto a Bassignana; in un teatro accogliente, abbiamo proposto “Facciamo finta che” in un paese che per noi, teatralmente parlando, è stata una novità assoluta. L’attività della Compagnia Teatrale Fubinese prosegue in modo solidali.

Anche quest’anno siamo impegnati nella vendita dei cuori di cioccolato a sostegno di Telethon e, dunque, della ricerca scientifica: trovate i nostri volontari alla farmacia Morando di Fubine per un regalo “dolce” e benefico. Vi aspettiamo, generosi.

E dopo i cuori… i libri. Domani (domenica 19, alle ore 17) in Biblioteca a Fubine avrò il piacere di presentare “Le mani del mago”, il libro che ho scritto e dedicato al massaggiatore Sergio Viganò. Se volete fare o farvi un regalo, o semplicemente avete voglia di trascorrere un’ora con chiacchiere e brindisi… non mancate.

“Mani del mago”, due eventi

Un libro per Natale? Perché no? Io naturalmente vi consiglio il mio, ovvero “Le mani del mago” (editore Bradipolibri), che ho dedicato al grande massaggiatore Sergio Viganò.

Lo presenterò in due occasioni: domenica 19 alle ore 17 alla biblioteca comunale di Fubine Monferrato (palazzo delle scuole) e martedì 21 alle ore 21 a Giardinetto, frazione di Castelletto Monferrato.

Saranno occasioni buone anche per farci gli auguri, ma soprattutto per raccontare la storia di un protagonista, neppur tanto marginale, del calcio italiano. Ma il libro non parla solo di pallone, ma anche del nostro territorio e di un forte legame di amicizia, quello tra Sergio Viganò e il ct della Nazionale, Roberto Mancini.

“Facciamo” a Bassignana

Domani, venerdì 17, alle ore 21.15, la Compagnia Teatrale Fubinese tornerà in scena. E lo farà a Bassignana (ore 21.15, Centro di cultura), grazie all’organizzazione della Pro loco di Fiondi.

Proporremo il nostro “Facciamo finta che”, con gag, canzoni, parodie, per trascorrere insieme un paio d’ore divertenti (è la speranza, almeno). Con me ci saranno Maurizio Ferrari e Massimo Faletti, pronti a trasmettere entusiasmo.

Un grazie particolare ad Enrico Anarratone, che tanto si sta prodigando per l’organizzazione dell’evento. Per informazioni e prenotazioni: 347 6976060.

Salotto, com’è andata

Sono reduce dal “Salotto del mandrogno“, soddisfatto per la bella serata, che è stata divertente, interessante, propositiva e ricca di musica (con finale natalizio). Gran parte del merito va a Ezio Vescovo e Franco Rangone, fondamentale colonna sonora.

E poi un plauso agli ospiti: Paola Gemma (col chitarrista Mattia Tedesco), Fabio Fazi, Nitto Lasagna, Alfio Schiavoni, Giorgio Barberis, Giordano Bovo, Walter Giacchero e Maura Arbuffi. Abbiamo parlato di università, prevenzione, prospettive, Teatro Comunale, tra gag e battute, col contributo di Gianni Pasino.

Non posso riassumervi due ore di spettacolo. Sappiate che è andata bene. Ci ritroveremo il 18 gennaio, sempre al circolo Galimberti, in via Pochettini 3.

Martedì 14 il “Salotto”

Il talk show “Il Salotto del mandrogno” tornerà martedì 14 dicembre, alle ore 21.30 al Centro d’incontro Galimberti, in via Pochettini 3, Alessandria (ingresso libero, obbligo di Green Pass, prenotazioni ai numeri 339 2445227 o 347 4774417).

Ospiti: Fabio Fazi, mago-attore del Teatro della Nebbia; Paola Gemma, cantante; Giampaolo Nitto Lasagna, barzellettiere della compagnia I Gobbi; Mara Arbuffi, medico (si parlerà di prevenzione); Giordano Bovo e Alfio Schiavoni, autori del cd “Lisondria ades”; Walter Giacchero, fondazione Uspidalet; Giorgio Barberis, docente-scrittore: il suo libro “E’ finito il Sessantotto” darà anche il titolo alla serata e offrirà spunti di discussione. Colonna sonora a cura di Ezio Vescovo e Franco Rangone.

Noi cerchiamo di divertirci, malgrado il momento non sia dei migliori. Mascherina e distanziamento condizioneranno ancora una volta la serata; faremo tutto nella massima sicurezza, senza rinunciare alla spensieratezza che caratterizza il talk show fin dall’ormai lontano 2002, quando nacque.

Spero siate numerosi, con la voglia di trascorrere un paio d’ore serenamente.

40 anni, oggi la festa

Oggi, domenica, alle ore 17, al Teatro dei Batù di Fubine, ultimo atto delle celebrazioni per i 40 anni della Compagnia Teatrale Fubinese. Dopo lo spettacolo sulla panchina gigante, la commedia “Agosto col maglione” e la serata revival, la nostra storia sarà rivissuta attraverso proiezioni dedicate ai nostri quattro lustri.

L’ingresso è gratuito, non serve prenotazione e, al termine, avremo modo di scambiarci gli auguri, con un buon bicchiere. Intanto, ci godiamo ancora la serata di ieri, con lo spettacolo dei nostri amici delle compagnie Provvisori, Teatro d’Appendice, Ikeatrando e Notte Magica, e con la proclamazione del “Fubinese dell’anno 2021“, premio andato a Michela Savian, per le motivazioni che trovate nel post precedente.

Michela “Fubinese dell’anno”

Michela Savian è “Fubinese dell’anno 2011”. Il premio le è stato consegnato ieri, sabato, nel corso dello spettacolo proposto da Provvisori & Friends nell’ambito della rassegna Fubine Ridens. Michela è una sorta di simbolo della lotta al Covid: ha affrontato il virus (oltre 80 giorni di ospedale, un mese in Rianimazione…) con straordinaria determinazione, unendo un paese che ha fatto il tifo per lei.

Questa la motivazione: “Tenace esempio di forza di volontà, capace di non arrendersi anche quando tutto sembrava finito. Simbolo della lotta al Covid ed emblema di coraggio, ha unito un paese che, per lei, ha pianto, sofferto e fatto il tifo, affatto rassegnato a rinunciare a quel sorriso che, da impegnata nel volontariato, ha sempre saputo regalare ai più bisognosi. Per questo, e perché la speranza non va mai persa, “Fubinese dell’anno 2021” è Michela Savian”.

A premiarla, Franco Mordiglia, presidente della Compagnia Teatrale Fubinese (che promuove l’iniziativa, d’accordo con il Comune), il suo predecessore Massimo Bosia, il vicesindaco Angela Visentin e Roberto Allario, vincitore del premio nel 2020.