Mese: Agosto 2020

Viganò, storia di Coppe

Stasera Inter e Siviglia giocano la finale di Europa League e Sergio Viganò non ha dubbi su chi tifare. Interista nel cuore, ha pure fatto il massaggiatore nella “sua” squadra, vincendo lo scudetto, con Mancini allenatore. Ma quella del Viga, che racconto nel libro “Le mani del mago” (edito da Bradipolibiri), è anche una storia di coppe, tra successi (con la Sampdoria e la Lazio, in Coppa delle coppe, ad esempio) e delusioni, la più cocente delle quali è la finale di Champions persa con la Samp, avversario il Barcellona: 1-0, decisivo Koeman che, da poche ore, è il nuovo allenatore della squadra catalana.

Nel mio libro, cerco di raccontare molto di Viganò, grazie anche a Mancini, Vialli, Gregucci, Lombardo… e altri protagonisti che lo hanno conosciuto. Non c’è solo calcio, però; è una storia che mescola casualità a tenacia, amore per un territorio (il Monferrato) e amicizie autentiche, come quella col Mancio, che continua, consentendoci, forse, di scrivere altri capitoli…

Splendido, malgrado tutto

C’è fatica e tattica, c’è potenza e intelligenza e sudore. Ci sono avversità meteorologiche con cui confrontarsi, e discese e salite. Io sono innamorato del ciclismo ed è un amore che aumenta tutte le volte che salgo sulla mia bici adatta giusto per andare a fare la spesa.

Ad di là delle vittorie e delle sconfitte, dei gran premi della montagna e delle maglie rosa o gialle, il ciclismo è quello sport che porta gente sulle strade e fa urlare “bravo” anche in direzione dell’atleta sconosciuto: lo si incita, dal ciglio, semplicemente perché si sta dando da fare.

In questi giorni, dalle mie parti, sono passate la Milano-Torino e la Milano-Sanremo e, a Fubine, si sono disputate due importanti gare per Under 23. E’ stata una festa, e pazienza se ad essa non hanno saputo partecipare i soliti lamentosi, polemici quando non si fa niente e pure quando si fa qualcosa, sol perché “non si può passare in macchina”.

No, non si può passare. Ci sono atleti che meritano rispetto, attenzione, applausi. Ci sono gli interpreti dello sport straordinario di cui sono innamorato. E quando uno si innamora, non tollera il tradimento. Purtroppo, il mondo del ciclismo ha tradito spesso me e chi come me lo apprezza. Se, malgrado tutto, c’è chi continua a entusiasmarsi quando passa il gruppo, è perché questo sport ha davvero una forza incredibile.

Doppio spettacolo

Vi segnalo due spettacoli: venerdì 7, alle 21.30 in piazza della Chiesa, ultimo appuntamento della rassegna di Cuccaro. Ospite la compagnia Teatro della Nebbia di Casale che presenterà la commedia “Gente di facili costumi”, un successo di Nino Manfredi proposto da Fabio Fazi e Lara Miceli. Ingresso a offerta libera. Organizzano comune di Lu e Cuccaro Monferrato e Pro loco cuccarese.

Sabato 8, invece, vi aspetto al centro d’incontro Galimberti di Alessandria dove, con la Compagnia Teatrale Fubinese (e, in particolare, con Maurizio Ferrari, Massimo Faletti e Katia Di Dio), andrà in scena “Stai su da dosso”, lo spettacolo di musica e cabaret che portiamo in scena in questa anomala estate dell’emergenza Covid. Saremo in via Pochettini, ingresso gratuito.

Un libro per svagarsi

“Ecco, il tuo libro è quello che ci vuole per avere un po’ di svago in quest’estate complicata”. Prendo la frase, pronunciata da un lettore, e ve la giro, sperando che abbiate voglia di essere lettori anche voi. “Miei” lettori in questo caso, visto che si sta parlando de “Le mani del mago”, il libro che ho scritto per Bradipolibri dedicandolo a Sergio Viganò, il massaggiatore dei campioni.

“Le mani del mago” si può trovare nelle librerie di Alessandria (ma anche al bar Disotto di Fubine) oppure ordinare attraverso i soliti canali online. E’ un libro di svago, di sport, di amicizia, di curiosità. Se avete voglia di tirare un po’ il fiato, visto il periodo perlomeno difficile, “Le mani del mago” potrebbe essere una soluzione.

Questo post… di propaganda serve anche a ringraziare tutti quelli che hanno letto il libro, lo hanno commentato e hanno voluto farmelo sapere. Spero, naturalmente, che ci si possa incontrare in qualche presentazione libraria (quando si potrà “davvero”): sono sempre piacevoli occasioni di confronto