Pier Paolo Caniggia è stato un amico, appassionato di musica e di politica. Uomo di garbo, affabile, impegnato per il suo sobborgo, Valmadonna. Il Covid se l’è portato via a 56 anni. Sul fatto che abbia seminato bene non ci sono dubbi. Oggi, proprio a Valmadonna, l’associazione che, una quindicina di anni fa, contribuì a fondare (“Una nota per la vita”) inaugurerà una sala che verrà messa a disposizione dei ragazzi che vorranno fare musica.
In serata, poi, i concerti di Relief e MeGa Toto (il vecchio gruppo di Paolo), oltre alle esibizioni di Pietro Garofalo e di Adele, promettente musicista alla quale la famiglia di Caniggia ha donato il pianoforte di Paolo.
Sarà per me un onore, stasera, andare a Valmadonna a presentare l’evento, che mi darà modo di raccontare un amico di molti e di promuovere iniziative solidali che a lui sarebbero certamente piaciute.