L’importanza di un’associazione (e di chi la tiene viva)

Ieri sera siamo stati a Rivarone a proporre “Va là che vai bene”, un agile spettacolo di musica e cabaret che la Compagnia Teatrale Fubinese affida a me, Maurizio Ferrari e al chitarrista Massimo Faletti. Abbiamo trovato una sala gremita, un pubblico partecipe, perfino qualche giovane, che sono solitamente una rarità in una platea “del sabato sera”. Quel che mi preme sottolineare, qui, è l’impegno di un’associazione che si chiama Arca. La presiede Rosetta Bertini, che è un personaggio eclettico, interessante, piacevole nonché una promotrice di eventi ricreativi e culturali (il nostro show non ha la pretesa di essere annoverato tra questi ultimi…). Per il resto del mese di febbraio e per tutto marzo, Rivarone sarà teatro di proposte di vario genere, alla quale aggiungiamo, il primo aprile, la nostra. La nuova commedia della Compagnia Teatrale Fubinese, intitolata “I canonici”, debutterà, infatti, a Rivarone. Non abbiamo  scelto a caso la location della prima assoluta: a me piace l’idea di tornare in un paese “amico” dove ho già avuto modo di esibirmi con i Valter Ego e dove c’è pure una brillante biblioteca, che ha ospitato le presentazioni dei miei libri, per le quali devo sempre ringraziare Rosetta e chi, come lei, sale sull’Arca (e la fa viaggiare).

io e iccio

Massimo Brusasco

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