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Per ora, il patrono ce l’abbiamo noi

Per ora, il patrono ce l’abbiamo noi. E l’Intelligenza artificiale se ne faccia una ragione. Quando anch’essa avrà il suo San Francesco di Sales, allora ne riparleremo. Al momento lui, da festeggiare il 24 gennaio, è e resta il protettore dei giornalisti, che oggi più che mai hanno bisogno di qualcuno che li protegga. Dall’Intelligenza artificiale, ad esempio. Ma anche dalla superficialità dei lettori, dalle fonti sospette, da chi pretende, da chi cerca scorciatoie, dal malcostume, dalle insidie della grammatica, dai luoghi comuni. Per non dire dalle minacce e dalla violenza.

Non la faccio lunga. Guardo con curiosità e diffidenza all’Intelligenza che vorrebbe/dovrebbe sostituirci, ma penso che anima e cuore non siano propri delle macchine. E’ su questi che continuiamo a fare affidamento. A Dio piacendo (e ai lettori pure).

Cosa faremo il prossimo weekend

Le giornate del 27 e del 28 gennaio saranno particolarmente impegnative per la Compagnia Teatrale Fubinese. In sintesi: sabato 27, torna Fubine Ridens. Appuntamento alle ore 21.15 al Teatro dei Batù di Fubine Monferrato; ospite la compagnia Siparietto di San Matteo, di Moncalieri (Torino), che proporrà la commedia “L’hai falo per amor”, scritta e diretta da Dino Triviero. Ingresso: 7 euro. Prenotazioni: 392 2349719; massimobrusasco@libero.it.

Contemporaneamente, con Valter Nicoletta e Giusi Iacono presenterò uno spettacolo di cabaret a Pinerolo (Torino), al teatro di via Caprilli.

…e domenica

Domenica 28 gennaio alle ore 17, a Solero (auditorium San Sebastiano, ingresso libero), sarà la volta del mio monologo “Colombo ha sbagliato strada”, ovvero la storia della scoperta dell’America raccontata dal navigatore fubinese Michele Balestrero.

Sempre domenica, ma alle 21, al Teatro Municipale di Casale Monferrato, la Compagnia Teatrale Fubinese presenterà la commedia “Ansansà” (biglietto intero: 10 euro; ridotto: 7; possibilità di acquisto su www.vivaticket.it, oppure alla biglietteria del teatro, anche la sera stessa).

Martedì 16 torna ‘Il Salotto del mandrogno’

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Martedì 16 gennaio 2024, alle ore 21.30, al centro d’incontro Galimberti, in via Pochettini 3, Alessandria, nuova puntata del “Salotto del mandrogno”, talk show condotto da Massimo Brusasco con la partecipazione dei musicisti Franco Rangone, Ezio Vescovo e Gianni Nesto, e del “disturbatore” Gianni Pasino. Ingresso gratuito.

Il comunicato stampa. Sofia Leto, la 14enne di Cantalupo giunta seconda a ‘Io canto generation’, la trasmissione di Canale 5 condotta da Gerry Scotti, sarà ospite, martedì 16 gennaio alle ore 21.30, al ‘Salotto del mandrogno’, talk show del circolo Galmberti, in via Pochettini 3 ad Alessandria (ingresso libero).

Lo spettacolo è condotto da Massimo Brusasco con i musicisti Franco Rangone, Ezio Vescovo e Gianni Nesto, e le incursioni di Gianni Pasino. Oltre a Sofia, saliranno sul palco il suo insegnante di canto Tiziano Spigno; lo chef Beppe Sardi; Antonio Maconi, direttore del Dairi, il dipartimento di ricerca dell’Ospedale (il 17 gennaio è Sant’Antonio; festeggia Maconi, ma anche il nosocomio stesso, dedicato ai santi Antonio e Biagio…); il campione mondiale di skate cross, Luca Borromeo; la giornalista Monica Gasparini, autrice de  ‘I rintocchi del male’, un giallo ambientato ad Alessandria;  Adelio Debenedetti, guida turistico-ambientale; Serena Angelini, che proporrà l’oroscopo satirico del 2024. Ospite della parentesi comica ‘Salotto ridens’ sarà Davide Fabbrocino.

Domenica con doppio spettacolo

Oggi, eccezionalmente di domenica, riprende Fubine Ridens. Alle 17, al Teatro dei Batù di Fubine, sarà ospite la compagnia Teatro Aperto di Alessandria che proporrà “Innamorati”, tratto da “Gl’innamorati” di Carlo Goldoni, regia di Simona Barbero.

Ma succede anche altro in questa domenica. Alle 21, infatti al Teatro Municipale di Casale Monferrato, debutterà una mini rassegna di teatro dialettale che la Compagnia Teatrale Fubinese ha il piacere di organizzare e promuovere. A esibirsi, i Magatlòn di Candia Lomellina, con uno spettacolo “en travesti” sulla scia dei celebri Legnanesi. E con la promessa di risate.

Il teatro portato a scuola

Ieri abbiamo proposto una nuova iniziativa che, mi dicono, è stata particolarmente apprezzata. Marcello Barbera e Laura Petrozzi, attori della compagnia Teatro Aperto, hanno portato un frammento dello spettacolo ‘Innamorati’ (tratto da ‘Gl’innamorati’ di Carlo Goldoni) nelle classi della secondaria dell’istituto comprensivo Pascoli (dunque a Solero, Fubine e Quattordio).

E’ stata una bella occasione per promuovere il teatro, non solo nella speranza che qualcuno voglia assistere allo spettacolo intero (domenica 14 gennaio, ore 17, a Fubine), ma che i ragazzi si siano incuriositi a sufficienza.

Dalla Compagnia Teatrale Fubinese, un grazie a Marcello e Laura, alla dirigente e agli insegnanti dell’istituto comprensivo, in particolare a Katia Bonifaci che ha dato l’idea e contribuito a svilupparla.

A teatro a prezzi (molto) bassi

Prezzi (molto) bassi per il prossimo appuntamento di Fubine Ridens (domenica 14 gennaio, alle ore 17 al Teatro dei Batù) avrà per protagonista la compagnia Teatro Aperto di Alessandria che presenterà la commedia “Innamorati”. Essendo una pièce tratta dal repertorio di Carlo Goldoni, la Compagnia Teatrale Fubinese, che organizza la rassegna, ha pensato di favorire la partecipazione dei giovani: gli under 18 pagheranno il biglietto 5 euro anziché 7; gli iscritti all’istituto comprensivo Pascoli di Felizzano (plessi di Solero, Fubine e Quattordio) solo 3 euro (prenotazioni al 392 2349719).

L’iniziativa è utile – crediamo – per avvicinare il più possibile i ragazzi a un’arte nobile qual è il teatro. D’altronde, come sarà noto a qualcuno, la Compagnia Teatrale Fubinese è impegnata sul fronte scolastico, serbatoio della nostra Piccola Compagnia che, a dicembre, ha proposto uno spettacolo natalizio davvero sorprendente.

“54 anni? Mamma mia, che vecchia!”

Sarà che l’amica della nonna era spesso vestita di nero, sarà che io non ero alto neppure un metro, sarà che si era ancora abbondantemente nell’altro millennio. Ma ricordo perfettamente quando le domandai quanti anni avesse e lei mi rispose “Cinquantaquattro”. Commentai, spero non a voce troppo alta: “Mamma mia, che vecchia”.

Purtroppo – e inevitabilmente – la signora Maria non c’è più, altrimenti dovrei perlomeno chiederle scusa, all’alba dei miei 54 compiuti giusto ieri. Complice Facebook, sono arrivati centinaia di auguri, da aggiungere ai WhatsApp e alle telefonate. Tutti molto graditi, qualcuno sorprendente, qualcun altro di routine, ma è logico.

L’occasione è propizia per ringraziare tutti quelli che mi hanno dedicato almeno un istante della loro giornata, che è cominciata con un “biscotto-candelina” a Radio Voce Spazio, Ho avuto fiato per soffiare e per continuare la trasmissione. Il resto è speranza.

Gli innamorati a Fubine Ridens

Apriamo l’anno con un tocco… classico e con una novità. Fubine Ridens ripartirà eccezionalmente di domenica: lo farà il 14 gennaio, alle ore 17, presentando “Innamorati”, commedia proposta, al Teatro dei Batù di Fubine, dalla compagnia Teatro Aperto di Alessandria, per la regia di Simona Barbero.

Il testo è tratto da “Gl’innamorati” di Carlo Goldoni. Per l’occasione, gli under 18 pagheranno solo 5 euro anziché 7: questo nella speranza di avere in platea giovani e studenti, visto che Goldoni, come noto, è uno dei protagonisti della letteratura “che si studia a scuola”. Per prenotazioni: 392 2349719, oppure massimobrusasco@libero.it.

Nota di regia.

Dal 1759 questa commedia milanese sbeffeggia le manie di grandezza delle famiglie decadenti dell’epoca raccontandoci una vispa storia colorata da personaggi in lotta: chi per denaro chi per amore, chi per vanità, chi per sopravvivenza. In questo sublime testo, Goldoni sembra insegnarci che dalla follia è possibile prendere le distanze ridendo (è scientificamente provato che non è possibile ridere e pensare allo stesso tempo!). 

Cominciare così (fin che si può)

Iniziare l’anno correndo è una piccola sfida in cui c’entrano parole come: sveglia, volontà, articolazioni, fiato, nebbia, umidità, chilometri, traguardo, salute, speranza… Se vi va, abbinate un senso logico a ciascuna di queste parole e magari giustificherete il fatto che, ancora una volta, alle 9 del primo dell’anno mi cimento in questa impresa che di eroico ha poco, ma che può essere accompagnata da molteplici significati. Oltre che risultare di buon auspicio, mettiamola così (esattamente come gli acini d’uva, le lenticchie, l’indossare qualcosa di rosso…).

La notizia è che la piccola sfida, a patto che i postumi non si facciano sentire nelle prossime ore, è stata vinta. E con ciò vi auguro buon anno, naturalmente. Il resto lo ha detto Mattarella ieri sera.

Teatro, un anno intenso. E per il 2024…

E’ stato un 2023 impegnativo, ma ricco di soddisfazioni, per la Compagnia Teatrale Fubinese, il sodalizio di Fubine Monferrato sulla scena dal 1981, presieduto da Franco Mordiglia.

I nostri spettacoli

Il 2023 ha visto il debutto della commedia ‘Bacio bacio micio micio’, scritta da Massimo Brusasco, ma anche la conferma del testo dialettale ‘Ansansà’, perché, tutto sommato, il vernacolo piace sempre e, comunque, fa parte di una tradizione che merita di non essere accantonata, anzi. Le repliche di entrambe le commedie, anche fuori provincia, sono state numerose e destinate a continuare…

 Inoltre, la Compagnia si è presentata anche il duo (‘DiNoiDue’, con Riccardo Robotti e Katia Bonifaci) e col trio Ferrari-Brusasco-Faletti che propone uno spettacolo di musica e cabaret.

Particolarmente significativo, poi, l’impegno (anche natalizio) con la Piccola Compagnia Teatrale, che ha visto sul palco, grazie alla regia di componenti della Compagnia Teatrale Fubinese, bambini e ragazzi delle scuole del paese. Da segnalare anche lo spettacolo itinerante “Corti nei cortili”, attraverso il quale, e col pretesto di raccontare personaggi storici locali,  sono stati fatti conoscere luoghi inconsueti del paese. A “Corti nei cortili” hanno partecipato anche gli ospiti della residenza per anziani di Palazzo Bricherasio.

A settembre, ad Altavilla Monferrato, è stato proposto “Il binario morto stava bene”, un inedito dedicato al Museo del Tramway.

LA RASSEGNA

Anche nel 2023 è proseguita la rassegna teatrale “Fubine Ridens”. Ad aprile, con il doppio spettacolo della Compagnia Teatrale Fubinese,  si è chiusa l’edizione numero 26; a ottobre è decollata la numero 27. Ogni mese, uno spettacolo brillante, spaziando dall’Italiano al dialetto, dalla commedia al cabaret.

Nella serata di dicembre è stato inoltre consegnato il premio “Fubinese dell’anno 2023”: se lo è aggiudicato Luigia Belperio, ottima testimonial del paese, con le sue prelibatezze al cioccolato.

LA SOLIDARIETA’

Sono molte le iniziative solidali promosse dalla Compagnia Teatrale Fubinese (il sostegno a Telethon è solo l’ultima), sia per aiutare chi opera in paese che per associazioni “ad ampio raggio”, come ad esempio la Sie (Solidarietà internazionale ed emergenze). Particolarmente significativa la recente collaborazione con “La vita buona” di San Michele per l’acquisto di un respiratore donato all’Ospedale infantile di Alessandria. D’altronde, la Compagnia, essendo un’associazione di volontariato, naturalmente guarda con favore tutti quelli che operano in campo sociale.

NEL 2024

Il 2024 si presenta come un anno impegnativo. Non solo proseguirà la rassegna “Fubine Ridens” (primo appuntamento il 14 gennaio alle 17), la ma Compagnia sta collaborando con il Comune di Casale nell’organizzazione di un mini festival di teatro dialettale (tre serate al Municipale).

Inoltre, sono in cantiere due nuove commedie: “Genitori modello”, che debutterà a febbraio, e “Quattro divorzi e un matrimonio”, in programma ad aprile.   A marzo, invece, proporremo uno spettacolo tutto al femminile. In estate, quasi certamente a luglio, sarà presentata una nuova versione di “Corti nei cortili”, sempre con l’intento di valorizzare il paese.

Inoltre, sono già in calendario alcune trasferte: Pinerolo, Torino, Moncalieri, Casale, Alessandria… sono solo alcune delle località dove la Compagnia andrà a proporre (da qui ad aprile) i propri spettacoli. Proseguiranno anche le iniziative che coinvolgono bambini, ragazzi e anziani.

E PER FINIRE…

Un’attività di questo genere è possibile solo se si trova collaborazione. Dunque, un ringraziamento al Comune di Fubine, alle associazioni del paese, alla Fondazione Cassa di risparmio di Alessandria, all’associazione Sie, alla Uilt regionale  (Unione italiana libero teatro), a Lele Gastini per il nuovo logo, a chi ci invita per proporre spettacoli, a tutti quelli che danno una mano, agli organi di informazione, al pubblico che ci segue con puntualità…

Siamo su Instagram, su Facebook e al sito www.massimobrusasco.it/teatro

Per ulteriori informazioni:  335 7196617 (Franco Mordiglia); massimobrusasco@libero.it