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Io, Mourinho e altre inutilità

Sono stato squalificato per un mese. Fino al 3 dicembre, da tesserato del Felizzano, non potrò andare in panchina. Sul referto c’è scritto che avrei dovuto badare ai ragazzi della mia squadra che, a fine partita, sono stati protagonisti di intemperanze. Così parrebbe. Non l’ho fatto perché stavo raccogliendo borracce e giubbotti vari.  Non vedo l’ora di tornare in campo per fare il badante, nella speranza che non servano interventi da sceriffo ma solo parole che inducano all’educazione (ce n’è bisogno, credetemi). Mentre il giudice sportivo stilava il responso su indicazione dell’arbitro della categoria Allievi fascia B, Josè Mourinho provocava i tifosi della Juventus, attirandosi ire diffuse, oltre al plauso di interisti nostalgici. Mourinho sarà un pessimo esempio ma, nella fattispecie, un po’ di  ragione ce l’ha. Si è preso insulti a Manchester e insulti a Torino, ha vinto la partita in trasferta e, dunque,  risponde  agli sfottò. Sarebbe bastato che la Juventus si fosse presa i tre (meritati) punti  per metterlo a tacere (forse). Poi, va da sé, Mourinho non è farina per ostie. Esattamente, a ben pensarci,  come alcuni dei miei ragazzi, con la differenza che loro (cioè noi) la partita l’hanno pure persa. Miglioreranno, i giovanotti. Su Mourinho ho qualche dubbio.  Altro non dico, già che son squalificato…

Radio West al “Salotto”

La puntata di mercoledì 21 novembre del “Salotto del mandrogno” (ore 21.30, centro d’incontro Galimberti di via Pochettini, ingresso gratuito) avrà una parentesi dedicata a Radio West, la celebre emittente alessandrina che portò in città le atmosfere delle West Coast americana e che organizzò concerti diventati celebri (Vasco, Ligabue, Pino Daniele…). Gli autori di un bel libro dedicato a Radio West, Paolo Tolu e Bruno Annaratone, oltre che Patti Turetta e Laura Bonato, due voci storiche degli albori (primi anni Ottanta) saranno tra gli ospiti di una serata molto scoppiettante che avrà come filo conduttore il treno. Prendete nota… e ci si vedrà.

Inizia… la pausa caffè

Ieri sera siamo ritornati sul palco per abbozzare “La pausa caffè”, la commedia che sarà la “nuova produzione” della Compagnia Teatrale Fubinese per il 2019. Ho pensato di ambientare lo spettacolo in un ufficio pubblico, dove succedono un po’ di cose. E dove, appunto, la pausa caffè è una caratteristica, quasi un’esigenza dalla quale non si può prescindere. Ho trovato il solito valido gruppo di collaboratori, pronto ad assecondarmi e a condividere il piacere dell’avventura. Spero che ci divertiremo, com’è successo sempre. E mi auguro che il pubblico vorrà apprezzare. Per ora, c’è un bel po’ di lavoro da fare. Lo faremo.

Il museo dei nostri nonni

Con Barbara Fusetto sono reduce da una serata all’agriturismo La Pomera di Vignale; durante una gustosa cena, abbiamo letto alcune delle lettere che Gabriella Trisoglio ha trovato in un solaio. Sono state scritte, dal 1932 al 1947 da Albino Gherzi ed Emilietta Ghisalberti: una storia d’amore curiosa, che ha incluso, appunto, una fitta corrispondenza. Le lettere sono un piccolo gioiello del museo della civiltà contadina che Gabriella ha allestito in un vecchio fienile, riattato splendidamente. Ci sono fantastiche collezioni di oggetti dell’età dei nostri nonni, e anche oltre. Andate alla frazione San Lorenzo e chiedete di visitarlo: vi catapulterete in un piccolo mondo antico che, grazie alla Trisoglio e ai suoi famigliari, viene tramandato a noi e alle generazioni future.

La storia d’amore di Binu e Miulina

Cercherò di sintetizzare. Gabriella Trisoglio ha allestito all’agriturismo La Pomera di San Lorenzo di Vignale uno splendido museo contadino. Tra i cimeli, il carteggio tra Albino ed Emilietta, a seguito di un annuncio matrimoniale che lui (o meglio, qualcuno per lui) ha pubblicato sul Corriere della sera. Ci sono un’infinità di lettere straordinarie tra i due che si sono conosciuti e sposati. La fitta corrispondenza è diventata diario, recentemente premiato in provincia di Arezzo. Per celebrare il successo, venerdì 2 novembre, alla Pomera (0142 933378) sarà organizzata una cena-spettacolo, alla quale sono invitato per proporre letture tratte dalle lettere di Albino (Binu) ed Emilietta (Miulina). Mi accompagnerà Barbara Fusetto, con la quale ho avuto più volte il piacere di condividere il palcoscenico. Se vi piace l’idea, non esitate a prenotare. Tra l’altro si mangia molto bene…

“Calci al pallone” cambia orario

Dopo la sperimentazione della settimana scorsa, oggi “Calci al pallone”, la storica rubrica che conduco il lunedì su Radio Voce Spazio, cambia ufficialmente orario. Saremo in onda dalle 8.15 alle 9, sempre sui 93.8 fm. Con me, Luciano Zanon (gradito ritorno, in questa stagione,  dopo un’interruzione lunga troppi anni), don Ivo Piccinini, Giancarlo Bellone e Gianni Sacchi. Menù della puntata del 29 ottobre: il pareggio dei Grigi contro il Gozzano, il calcio minore, la serie A, l’ennesima vittoria della podista alessandrina Valeria Straneo e il trionfo di Hamilton in Formula Uno. Ma, come sempre, la scaletta… nascerà sul momento.

“Andiamo bene” a San Michele

“Va là che vai bene” è il titolo dello spettacolo che stasera, sabato, proporrò con Maurizio Ferrari e Massimo Faletti nella sala polifunzionale di San Michele (via Remotti). Siamo stati invitati dall’Aido, per una serata “promozionale” dell’attività dell’Associazione donatori organi. All’Aido sono molto legato: ogni anno presento “Ti dono una canzone”, la festa canora che l’associazione organizza dando spazio a ragazzi delle scuole cittadine. E, dunque, ho accolto ben volentieri l’invito di Nadia Biancato e del suo staff, trovando immediata adesione dai miei compagni di ventura. Insieme vi proporremo canzoni e gag cabarettistiche. Ed eccezionalmente, un omaggio a Genova, città ferita dopo il crollo del ponte Morandi. Vi aspettiamo dalle 21.15, ingresso libero; prima possibilità di cenare prenotando allo 0131 361596.

Il giornale, Genova e non solo

Poche parole per ringraziare tutti quelli che hanno sostenuto le iniziative che “Il Piccolo” ha promosso per aiutare il Comitato sfollati Ponte Morandi di Genova. Domenica abbiamo consegnato gli oltre 5.000 euro arrivati grazie ai lettori e ai partecipanti alla serata promossa, il 5 ottobre, al Galimberti. E’ stata una piacevole giornata, che ha incluso l’incontro con Ennio e Mimma del Comitato. Penso che l’editrice Soged e la direzione (prima Roberto Gilardengo, poi il suo successore Alberto Marello) abbiano sostenuto al meglio l’iniziativa, resa possibile per merito di tutti coloro che hanno collaborato all’edizione speciale del nostro giornale e degli artisti esibitisi al Galimberti. Un grazie speciale a Lisa di Alturist, che si è presa a cuore il nostro progetto. E, infine, un plauso a chi ha aderito al viaggio di domenica, compresi gli amici dell’associazione Sie, straordinari come sempre. Sul “Piccolo” di oggi vi raccontiamo i dettagli; altro lo troverete sull’edizione in edicola venerdì.

Non si può chiedere di più

Non si può chiedere di più a un inizio di stagione teatrale. Salone pieno, commedia divertente, interpretazione di spessore. “Quel solito sabato” di Francesca Angeli, con i Rouge et Noir (ovvero Monica Carelli e Angelo Marasco), è stato uno spettacolo esilarante, a detta dei numerosi intervenuti. Siamo lieti, noi della Compagnia Teatrale Fubinese, di avere cominciato alla grande la 22esima rassegna Fubine Ridens. Non ci resta che sperare in successi analoghi, a cominciare dalla prossima serata, il 17 novembre, con la compagnia “Non ho capito” di Tortona, diretta da Giorgio Boccassi.

Edizione 22, stasera si comincia

Non è banale arrivare a 22 anni. Ventidue anni di rassegna teatrale vuol dire avere già proposto 150 spettacoli e staccato migliaia di biglietti. Stasera, sabato 20 ottobre, “Fubine Ridens” ripartirà per la 22esima volta. Lo farà al Teatro dei Batù in via Longo, a Fubine, grazie alla Compagnia Teatrale Fubinese, motore della manifestazione sostenuta dal Comune e, soprattutto, dal pubblico che la segue con costanza. Il debutto è affidato alla compagnia Rouge et Noir di Torino, interprete della pièce di Francesca Angeli “Quel solito sabato”.  Il biglietto resta invariato (ormai da anni!) a 7 euro, e c’è possibilità di abbonarsi (a 35 euro) ai 7 spettacoli in cartellone. Per informazioni: 335 7291099. Vi aspettiamo.