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Ritorno a scuola

Un piacevole ritorno a scuola, senza studiare e senza neppure sentirsi sotto esame. Stamani, per la festa degli auguri, la scuola elementare di Fubine ha ospitato la Compagnia Teatrale Fubinese. Io e Massimo Bosia, dunque, abbiamo avuto il piacere di proporre un piccolo spettacolo che è stato seguito con (sorprendente) attenzione dagli scolari. Per noi è stato emozionante; gli applausi e i “grazie” ricevuti sono stati un bel premio finale. Al successo della mattinata hanno concorso anche gli Alpini, oltre a sindaco e vicesindaco.

Aggiornamento teatrale

Mentre stiamo lavorando per “Si siamo aggiustati tutti bene”, la commedia che debutterà ad aprile, giunge notizia di un invito al Teatro San Francesco di Alessandria per proporre “I canonici”, la produzione 2017 della Compagnia Teatrale Fubinese. Lo spettacolo nel celebre “teatro dei frati” si svolgerà sabato 2o gennaio 2018 (ore 21.15)  e sarà a carattere benefico, a sostegno dell’associazione Sie (Solidarietà internazionale emergenze). La sera successiva, invece, saremo a Coniolo, sempre con “I canonici”. E, prima ancora, ovvero il 29 dicembre, rappresenteremo la commedia a Vignale Monferrato. Non solo: il 5 gennaio, vi aspettiamo a Viarigi (Asti) con “Va là che vai bene”, lo spettacolo che propongo con Maurizio Ferrari e Massimo Faletti. Infine, vi segnalo che “Fubine Ridens” torna il 13 gennaio con  la compagnia Brofferio di Asti.

Scacciapensieri

Sono reduce da Viarigi dove, con Massimo Faletti, sono stato artefice di uno spettacolo di musica e parole, tra il cabaret e la parodia. Una serata “tra amici”, organizzata dalla Pro loco, per uno scambio di  auguri natalizi in modo divertente. E’ piacevole ricevere i complimenti, alla fine. Ma stavolta c’è stato qualcosa in più. Qualche signora non solo si è congratulata, ma ha ringraziato. E una ha aggiunto: “Per un’ora e mezza mi avete fatto dimenticare tutti i problemi”. Non serve aggiungere altro, credo, se non annunciare che torneremo a Viarigi a inizio 2018, quando ci sarà anche Maurizio Ferrari che, domenica, era assente per indisposizione. Insieme proporremo un nuovo spettacolo… nella speranza di riuscire, di nuovo, a scacciare i pensieri

Stasera, domani e… altre cose

Maurizio Ferrari messo ko dall’influenza ci costringe a esibirci in due. Stasera, alle ore 21, al circolo di Viarigi (Asti), andremo in scena solo io e Massimo Faletti. Proporremo uno spettacolo ovviamente inedito, fatto di gag e canzoni, prima del brindisi con la Pro loco. Contemporaneamente, i gitanti della Compagnia Teatrale Fubinese rientreranno dalla trasferta in Umbria. La “mia” settimana prenalizia, invece,  si aprirà domani alle 9 con la trasmissione radiofonica “Calci al pallone” su Radio Voce Spazio (93.8 fm), durante la quale parleremo anche della vittoria odierna dell’Alessandria a Cuneo. Sempre domani, alle 21, su Radio Gold (88.8, 89.1 fm), la replica del “Salotto del mandrogno” di mercoledì 13. E poi, venerdì ci ritroveremo con la Compagnia Teatrale a scuola a Fubine, mentre sabato mi ospiterà  la casa di riposo di Sale (ebbene sì) per un piccolo spettacolo in occasione del pranzo degli auguri.  Nel frattempo, in farmacia a Fubine, continua la vendita dei cuori di cioccolato a favore di Telethon, fondazione con la quale la Compagnia collabora da tre anni.

 

Le 1.872 mail dello chef che chiude

Beppe Sardi, mercoledì sera, mi ha fatto un bel regalo. Ha interrotto (o meglio, lasciato ad altri) il lavoro nel suo ristorante strapieno per venire a salutare il pubblico del “Salotto del mandrogno”, che tanto lo ha apprezzato in puntate precedenti del talk show. Beppe, oltre a essere un grande chef, è un uomo eccezionale, sempre pronto ad aiutare, a tendere la mano a chi chiede. Non ne farò qui il peana: sappia lui, e sappiate voi, che ho apprezzato parecchio il fatto che, a 15 giorni dalla chiusura del celebre “Il grappolo” e dunque dalla meritata pensione, Sardi ha voluto venire ad abbracciare, virtualmente e fisicamente, gli amici, non importa quanto noti. Ha ammesso di avere pianto, ma anche di dover rispondere a 1.872 mail che in queste ore gli hanno intasato il computer. Sono clienti che lo ringraziano per quel che ha fatto per loro e per la città. Alessandria dovrebbe essere orgogliosa di Beppe. Noi del “Salotto” siamo felici che ci abbia dedicato mezzora del suo tempo prezioso. Un piccolo gesto, che vale molto.

Mercoledì 13 il “Salotto”: gli ospiti

Posso solo promettere che sarà una serata molto varia, e augurarmi che sia pure divertente, interessante, gustosa. Mercoledì 13 dicembre, alle ore 21.30, al circolo La Familiare (viale Massobrio, Alessandria, ingresso libero) torna “Il salotto del mandrogno”, terza puntata della 16esima stagione del talk show. Ospiti: Matteo Zaccaro, campione della trasmissione “L’eredità”; i ricercatori universitari Simona Martinotti ed Elia Ranzato; la cantante Daniela Franchini; Paolo Bolzani dell’Unione ciechi; la scrittrice Anna Alagi; la drag queen Lella Bloom… E, come sempre, sul palco Gianni Naclerio, Franco Rangone, Ugo Boccassi e Gianni Pasino. La carte dei tarocchi ispiratrice della puntata: il Sole. Al termine, degustazione di cioccolato di Giraudi e Malvasia della cantina sociale di Casorzo. E, poiché è Santa Lucia, protettrice della vista, diamo al pubblico anche le carote che, come noto, fanno bene agli occhi.

L’albero di Angela

Vittorio Franzoi era un ex detenuto; nell’aprile 2017, venne ucciso ai giardini della stazione di Alessandria con una bottigliata. La sua colpa era difendere Angela, una donna solita prestare aiuto ai poveri. Angela continua nella sua lodevole attività. E nel luogo del delitto “cura” quello che ha definito “l’albero dei poveri”. Il 23 dicembre sarà addobbato, in versione natalizia, con i regali che Angela, in questi giorni sta raccogliendo da benefattori o acquistando lei stessa. Lo fa per ricordare Franzoi, che si immolò per lei, ma anche per dare una mano alle troppe persone in difficoltà. Sono andato a trovare Angela, alle prese con il confezionamento dei regali. E’ una donna un po’ speciale, la cui storia, speciale anch’essa, ho raccontato sul “Piccolo”, sperando possa servire a risvegliare coscienze assopite…

Giuseppe Saglio è “Fubinese dell’anno”

L’ematologo Giuseppe Saglio, medico che ha all’attivo pubblicazioni e prestigiosi riconoscimento anche all’estero, è stato proclamato “Fubinese dell’anno 2017”. La premiazione è avvenuta sabato 2 dicembre nel corso della rassegna Fubine Ridens, che ha ospitato la Compagnia della Juta di Arquata Scrivia artefice della commedia “Quando la moglie è in vacanza”. Il premio, ideato dalla Compagnia Teatrale Fubinese, col supporto del Comune, ogni anno celebra un personaggio che si è particolarmente distinto per meriti artistici, professionali o per l’impegno a favore del paese. Saglio, malgrado la prestigiosa carriera, ha sempre riservato attenzione a Fubine e ai fubinesi. Il premio, consistente in una fibbia d’argento (simbolo del Comune), è stato consegnato dal sindaco Dina Fiori, dal vicesindaco Piero Longo e dal presidente della Compagnia Teatrale, Massimo Bosia. Sul palco anche Andrea Desimone, vincitore nel 2016.  A chiudere la serata, un brindisi con gli spettatori che hanno gremito il teatro.

Sabato 2 c’è “Fubine Ridens”

“Quando la moglie è in vacanza”, divertente testo di George Axelrod, è la proposta della rassegna Fubine Ridens, in programma domani, sabato 2 dicembre, alle ore 21.15, al Teatro dei Batù di Fubine. A proporre lo spettacolo sarà la compagnia del Teatro della Juta di Arquata Scrivia, con la regia di Enzo Ventriglia. In scena Mattia Silvani, Nora Caravello, Cristian Catto, Erica Gigli, Simone Guarino e Christian Primavera. Ingresso 7 euro. Durante la serata sarà proclamato il “Fubinese dell’anno”, premio che la Compagnia Teatrale Fubinese assegna a un personaggio che si è particolarmente distinto

Il pubblico consapevole

Quando un pubblico è abituato ad andare a teatro lo si capisce. Non ride solo alle gag, ma alle battute. Segue la storia, capta le sfumature, le evidenzia con sorrisi, applaude quando è ora. A Trino Vercellese, oggi pomeriggio, abbiamo trovato un pubblico “consapevole”, avvezzo ad assistere a spettacoli. E siamo particolarmente lieti che abbia apprezzato la nostra commedia “I canonici”, che abbiamo avuto il piacere di portare anche… fuori provincia. Poche righe per ringraziare chi ha voluto trascorrere con noi il pomeriggio domenicale, tra cui Mario, organizzatore di una rassegna in un teatro ricavato in uno splendido spazio. C’è voglia di palcoscenico e lo sappiamo, ma anche di stare in platea a godersi lo show. Buon segno.