Salotto, il bello di Alessandria

Alla fine di un’altra puntata del Salotto del mandrogno, sei quasi obbligato a stilare un verdetto: la provincia di Alessandria ha un sacco di cose di cui andare fiera. Per dire: Golosaria, evento di cultura e gusto, lo scorso weekend ha attirato in Monferrato 30.000 persone, come ci ha raccontato Fabio Molinari; la distilleria Mazzetti compie 170 e, per festeggiare, ha prodotto un’eccellente grappa di barolo (non ce l’ha detto Elisa Belvedere Mazzetti, ma l’hanno scoperto tutti quelli che l’hanno assaggiata); a Palazzo Monferrato è aperta una splendida mostra di biciclette storiche (i racconti di Giorgio Annone, Paolo Chilin e Paolo Robutti); l’associazione Passo dopo passo, di Giorgio Pieri e Stefano Gandolfi, è reduci dal Nepal dov’è impegnata nella ricostruzione di una scuola; Gabriel Delta col suo trio sta spopolando anche fuori dai confini, e Pier Massimo Pozzi è un alessandrino che, venerdì scorso, è stato eletto segretario regionale della Cgil. Insomma: qualche motivo di vanto ce l’ha anche questa bistrattata provincia, troppo abituata a piangersi addosso. Il nostro talk show, andato in scena ieri alla Casetta (e stasera lo potreste ascoltare su Radio Gold 88.8, a partire dalle 22), ha posto ancora una volta l’accento su piccole e grandi eccellenze alessandrine. Non nascondiamo i problemi (l’opinionista Ugo Boccassi è uno di quelli che, di solito, li evidenzia), ma ci piace soprattutto raccontare quello che funziona. Alla riuscita della serata hanno contribuito Gianni Pasino, i musicisti Franco Rangone e Gianni Naclerio, i fotografi Tony Frisina e Francesco Castellani e pure Mario Angeleri, 90 anni appena compiuti, che ci ha deliziato con gustose barzellette. Anche lui è un’eccellenza, eccome.

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Massimo Brusasco

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