“Salotto”, solo grazie

Ieri, con una serata un po’ particolare (ospiti gli ex sindaci Mara Scagni, Rita Rossa, Giovanni Priano e Felice Borgoglio, oltre al vicesindaco Davide Buzzi Langhi, alla cantante Mara Tinto, all’ostetrica Betty Campese e a don Pietro Sacchi), si è conclusa la 18esima edizione del “Salotto del mandrogno”, che ha avuto come scenario il circolo La Familiare, che ci ha accolto con il consueto calore.

E’ stata un’edizione tribolata, per l’emergenza Covid che ci ha costretto a realizzare alcune puntate online (con l’aiuto di Massimo Canonico). Fino a febbraio, però, siamo stati piacevolmente ospitati dal centro d’incontro Galimberti, dove contiamo di tornare in autunno.

Al momento del commiato si sovrappone quello dei ringraziamenti. Il primo va a Piera Raiteri, ideatrice del “Salotto” e fondamentale nell’organizzazione (con Gianni Ravetti). Il secondo al cast fisso (Gianni Naclerio, Franco Rangone, Ugo Boccassi e Gianni Pasino) che ha impreziosito ogni puntata. Poi, naturalmente, ai consigli direttivi di Galimberti e Familiare, agli sponsor, il fedelissimo Tony Frisina, ma anche a Radio Gold che ci ha sostenuto anche con la televisione (a proposito: stasera alle 21.30 sul canale 654 sarà replicata la puntata di ieri) e, in generale a tutti i media di città e provincia che guardano al “Salotto” con simpatia.

Impossibile elencare tutti gli ospiti delle numerose puntate della stagione (comprese quelle online), li ringrazio collettivamente. E che dire del pubblico? Ci segue sempre con entusiasmo, senza dimenticare di essere critico e propositivo.

Finisce una stagione. Che non ci dimenticheremo.

Massimo Brusasco

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One thought on ““Salotto”, solo grazie
  1. PIERA RAITERI

    Ma il grazie più sentito e più meritato va a Massimo Brusasco che da diciotto anni non è solo il conduttore, impegno che svolge con estrema competenza, educazione, ironia e quant’altro, ma il vero realizzatore del Salotto, nulla ovviamente togliendo a quanti hanno profuso, aderendo, le loro apprezzabili qualità sotto molti profili, sia artistici sia di organizzazione consentendo al nostro Salotto di nascere, continuare l’avventura e raccogliere consensi tra gli ospiti e il pubblico sempre numeroso diventando un appuntamento ambito e gradevole.
    E’ stato un percorso, impensabile nel lontano 2003, che rende orgogliosi coloro che hanno collaborato con passione, improntato ad una correttezza e stima senza eguali, mai sfiorato da alcun problema di rapporti.
    E’ stato amore per la nostra città che ha risposto sempre.
    Si proseguirà quindi con inizio il prossimo ottobre, come detto, presso il Centro d’incontro Galimberti e vi aspettiamo ancora numerosi.
    Ancora grazie, grazie, grazie!!

     
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