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Teatro, un anno intenso. E per il 2024…

E’ stato un 2023 impegnativo, ma ricco di soddisfazioni, per la Compagnia Teatrale Fubinese, il sodalizio di Fubine Monferrato sulla scena dal 1981, presieduto da Franco Mordiglia.

I nostri spettacoli

Il 2023 ha visto il debutto della commedia ‘Bacio bacio micio micio’, scritta da Massimo Brusasco, ma anche la conferma del testo dialettale ‘Ansansà’, perché, tutto sommato, il vernacolo piace sempre e, comunque, fa parte di una tradizione che merita di non essere accantonata, anzi. Le repliche di entrambe le commedie, anche fuori provincia, sono state numerose e destinate a continuare…

 Inoltre, la Compagnia si è presentata anche il duo (‘DiNoiDue’, con Riccardo Robotti e Katia Bonifaci) e col trio Ferrari-Brusasco-Faletti che propone uno spettacolo di musica e cabaret.

Particolarmente significativo, poi, l’impegno (anche natalizio) con la Piccola Compagnia Teatrale, che ha visto sul palco, grazie alla regia di componenti della Compagnia Teatrale Fubinese, bambini e ragazzi delle scuole del paese. Da segnalare anche lo spettacolo itinerante “Corti nei cortili”, attraverso il quale, e col pretesto di raccontare personaggi storici locali,  sono stati fatti conoscere luoghi inconsueti del paese. A “Corti nei cortili” hanno partecipato anche gli ospiti della residenza per anziani di Palazzo Bricherasio.

A settembre, ad Altavilla Monferrato, è stato proposto “Il binario morto stava bene”, un inedito dedicato al Museo del Tramway.

LA RASSEGNA

Anche nel 2023 è proseguita la rassegna teatrale “Fubine Ridens”. Ad aprile, con il doppio spettacolo della Compagnia Teatrale Fubinese,  si è chiusa l’edizione numero 26; a ottobre è decollata la numero 27. Ogni mese, uno spettacolo brillante, spaziando dall’Italiano al dialetto, dalla commedia al cabaret.

Nella serata di dicembre è stato inoltre consegnato il premio “Fubinese dell’anno 2023”: se lo è aggiudicato Luigia Belperio, ottima testimonial del paese, con le sue prelibatezze al cioccolato.

LA SOLIDARIETA’

Sono molte le iniziative solidali promosse dalla Compagnia Teatrale Fubinese (il sostegno a Telethon è solo l’ultima), sia per aiutare chi opera in paese che per associazioni “ad ampio raggio”, come ad esempio la Sie (Solidarietà internazionale ed emergenze). Particolarmente significativa la recente collaborazione con “La vita buona” di San Michele per l’acquisto di un respiratore donato all’Ospedale infantile di Alessandria. D’altronde, la Compagnia, essendo un’associazione di volontariato, naturalmente guarda con favore tutti quelli che operano in campo sociale.

NEL 2024

Il 2024 si presenta come un anno impegnativo. Non solo proseguirà la rassegna “Fubine Ridens” (primo appuntamento il 14 gennaio alle 17), la ma Compagnia sta collaborando con il Comune di Casale nell’organizzazione di un mini festival di teatro dialettale (tre serate al Municipale).

Inoltre, sono in cantiere due nuove commedie: “Genitori modello”, che debutterà a febbraio, e “Quattro divorzi e un matrimonio”, in programma ad aprile.   A marzo, invece, proporremo uno spettacolo tutto al femminile. In estate, quasi certamente a luglio, sarà presentata una nuova versione di “Corti nei cortili”, sempre con l’intento di valorizzare il paese.

Inoltre, sono già in calendario alcune trasferte: Pinerolo, Torino, Moncalieri, Casale, Alessandria… sono solo alcune delle località dove la Compagnia andrà a proporre (da qui ad aprile) i propri spettacoli. Proseguiranno anche le iniziative che coinvolgono bambini, ragazzi e anziani.

E PER FINIRE…

Un’attività di questo genere è possibile solo se si trova collaborazione. Dunque, un ringraziamento al Comune di Fubine, alle associazioni del paese, alla Fondazione Cassa di risparmio di Alessandria, all’associazione Sie, alla Uilt regionale  (Unione italiana libero teatro), a Lele Gastini per il nuovo logo, a chi ci invita per proporre spettacoli, a tutti quelli che danno una mano, agli organi di informazione, al pubblico che ci segue con puntualità…

Siamo su Instagram, su Facebook e al sito www.massimobrusasco.it/teatro

Per ulteriori informazioni:  335 7196617 (Franco Mordiglia); massimobrusasco@libero.it

L’ora del grazie

Il “Salotto del mandrogno” ha concluso martedì la sua 16esima stagione. Significa 150 puntate, o qualcosa del genere. Significa che sul nostro palco sono passate decine e decine di persone. Significa che, attorno a questo talk show, c’è gente che si impegna. Io sono solo quello più in vista. A bocce ferme e riflettori spenti, è il momento dei grazie. Comincio per forza da Piera Raiteri che, nel 2002, ideò lo spettacolo e ancora adesso lo sostiene da “mamma” di questa bizzarra creatura che nasce una volta al mese-. Un grazie poi ad Anna e a tutto lo staff della Familiare, nuova e accogliente sede; a Gianni Naclerio per il mazzo che si fa ogni volta; a Ugo Boccassi, Franco Rangone e Gianni Pasino, perni del cast; a Tony Frisina (che, in 16 anni, si è perso solo una puntata) e a Francesco Castellani, fotografi di fiducia; agli sponsor (Beauty Star, Fondazione Cassa di risparmio, Comune, Fiori allo specchio), a Radio Gold che trasmette le nostre serate in differita; a tutti gli organi di informazione che parlano di noi; agli ospiti che hanno risposto al mio invito e a chi mi ha chiesto di partecipare, certificando il “valore” del nostro spettacolo; a chi suggerisce, propone, critica in modo costruttivo; al pubblico, sempre numeroso, quasi da record nelle ultime due puntate, l’ultima delle quali si è svolta al Giardino botanico, dove Angelo Ranzenigo ci ha garantito una location speciale… Grazie a chi ho dimenticato e avrà la bontà di perdonarmi. Penso e spero che ci ritroveremo a ottobre. Chissà.

Se finisce la quattordicesima

E’ finita la quattordicesima, nel senso di edizione. Il “Salotto del mandrogno” va in vacanza, dopo 9 puntate della stagione 2015-2016, un’infinità di ospiti e il supporto di Radio Gold che ha trasmesso lo spettacolo in differita. Si è conclusa una piacevole fatica, della quale vi risparmio il bilancio, almeno dei dettagli. Io mi sono divertito e spero anche il pubblico, accorso sempre numeroso. Il mio grazie va a Piera Raiteri e a tutto lo staff del circolo Casetta che continua a credere nell’iniziativa; a Franco Rangone e Gianni Naclerio, partner fondamentali; a Ugo Boccassi e Gianni Pasino, che hanno offerto spunti, spesso ironici, per insaporire lo show; a Tony Frisina e Francesco Castellani, fotografi ufficiali dell’evento; ai mass media che parlano di noi; agli sponsor (Gardenia profumi, Fiori allo specchi, Comune, Fondazione) che hanno sostenuto l’iniziativa; agli ospiti che hanno aderito all’invito, regalandoci occasioni per riflettere, ascoltare musica, conoscere; alla gente che ci segue con costanza: va da sé che il pubblico è fondamentale. Un grazie, infine, a chi ci offre spunti, a chi dà suggerimenti, anche attraverso questo sito e la pagina su Facebook. Torneremo in autunno, con nuove idee che integreranno quanto è stato collaudato in 14 anni di spettacoli. Auguriamo a noi stessi buone vacanze: ci vogliono anche quelle, insomma.

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