Sarà la Compagnia Teatrale Fubinese con la commedia “Il paradiso del procione” a inaugurare mercoledì 26 ottobre la rassegna teatrale organizzata alla Biblioteca civica di Novi Ligure (via Marconi 66) per raccogliere fondi da devolvere alle popolazioni terremotate del Centro Italia. L’iniziativa è promossa dalle associazioni di volontariato, col patrocinio del Comune; destinatario sarà il paese di Arquata del Tronto. Tre gli spettacoli in programma; dopo di noi si esibiranno la compagnia Carro di Tespi di Fresonara con “La sposa e la cavalla” (9 novembre) e I Gobbi di Arquata Scrivia con un classico di Govi, “Impresa trasporti Ultima dimora” (16 novembre). L’ingresso sarà ad offerta. Con me, nel cast del “Paradiso del procione” ci saranno Maurizio Ferrari, Doriana Bellinaso, Flavia Bigotti, Massimo Bosia, Giuseppe Balestrero, Paolo Tafuri, Sara Amodio e Marina Roncati; assistenza tecnica di Lidia Mordiglia e Giancarlo Devidi. La pièce è ambientata nel parcheggio di una discoteca, dove, il sabato notte, si incontrano genitori in attesa dei figli. Le complicazioni sentimentali, le famiglie allargate, ma anche i molteplici impegni dei ragazzi d’oggi sono alla base di un testo brillante in cui la comicità è garantita dall’ingarbugliarsi di una matassa che né un investigatore inviato “sul campo” da una moglie sospettosa, né un parcheggiatore tutt’altro che irreprensibile riescono a dipanare. Vi aspettiamo, per ridere e fare del bene.
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A Novi un “procione” a favore dei terremotati
Posted by Massimo Brusasco on 23 Ottobre 2016
A fine giornata: grazie al “paese solidale”
Posted by Massimo Brusasco on 10 Ottobre 2016
Sono reduce dal concerto della banda e dal brindisi (con vin brulé) offerto dagli Alpini. Erano gli ultimi eventi di una domenica molto speciale, quella che Comune e associazioni di Fubine hanno dedicato ai terremotati del Centro Italia. Abbiamo cominciato al mattino con la camminata, per proseguire con aperitivo, partite a carte e a biliardo, giochi per bambini, esibizioni di karate… il tutto con la partecipazioni anche di ristoratori e privati, quelli che hanno aderito al progetto “Fubine Solidale”. L’incasso è stato buono; a giorni, quando completeremo la raccolta, vi illustrerò i dettagli e, soprattutto, vi dirò come sarà utilizzato il denaro (al momento sono stati individuati due progetti, a Sant’Angelo di Amatrice e ad Accumuli). Al momento mi limito a ringraziare tutti quelli che, in qualche modo, hanno concorso all’evento, dimostrando ancora una volta che il paese, quando c’è bisogno, risponde… magari dopo lunghe discussioni, ma risponde. E tanto basta.