Decidete voi se è una storia che fa sorridere, che disturba, che amareggia, che deve scatenare irritazione (di chi, poi?) o commozione, che può fare riflettere… Ci auguriamo, almeno, di poter escludere l’indifferenza. Su Facebook hanno pubblicato una foto: c’è una carcassa di un cinghiale su una bicicletta. Attorno a questa immagine, ruota una storia. Protagonista un nigeriano di 27 anni (in regola con le pratiche per i richiedenti asilo) che abita a Serravalle; ogni giorno prende il treno per Tortona e in bici va a Sale. Percorso inverso per rientrare. Succede anche venerdì. Durante il tragitto in bicicletta, in un fossato trova un cinghiale morto. Lo prende. Spinge la bici fino alla stazione di Tortona, qui lo fermano vigili, Carabinieri forestali, lo denunciano perché si è appropriato di fauna selvatica, gli sequestrano l’animale. Si intuisce che avrebbe portato il cinghiale sul treno, chissà se per esibirlo come trofeo o, più probabilmente, per mangiarlo in famiglia. Sul “Piccolo”, pubblicando la notizia, ho chiesto se questa è una storia simpatica o triste. Con una considerazione conclusiva: ” Se, alla fin fine, vi ha lasciato un velo di amarezza, probabilmente è perché state dalla parte di chi un po’ di sensibilità ce l’ha ancora”.
Il nigeriano col cinghiale
22 Agosto 2017
“noi” avremmo fatto un selfie,magari impugnando una lancia Abissina,per ostentare forza e coraggio sui social.”Re per una notte” per me era solo un film,ora e’ realta’ quotidiana.Io credo che il signore in questione,volesse banchettare con gli amici,ignaro delle nostre leggi.
Ricordo una trentina di anni fa,una sera,al Bar Marini,arrivo’ un tizio dall’aria sfinita,con uno dei primi pesci siluro,legato alla canna della bicletta dalla quale spuntava un bel po’,ripiegandosi su stesso.Ci racconto’ di aver “lottato”due ore e di volere portare a casa il trofeo per esibirlo agli amici e poi buttarlo(dove me lo chiedo ancora oggi).Quindi che dire?Non saprei quale quale sentimento lasciar prevalere ,di sicuro spero in un atto di clemenza.
Il tuo ragionamento non fa una piega. Concordo. Bravo,