L’appuntamento fisso del primo dell’anno è con la corsetta alle 9 del mattino. Stamani, come successo altre volte, mi ha accompagnato Gianni Foltran, o forse io ho accompagnato lui. Sta di fatto che Gianni è un bell’esempio di tenacia abbinata allo sport, uno che, con le scarpe da ginnastica, sfida l’anagrafe.
Non faccio nessuna impresa clamorosa, a parte mettere la sveglia. Va da sé che la corsetta è in qualche modo simbolica e ognuno, volendo, la abbini al significato che preferisce. Io mi limito a considerarla una piacevole fatica.., di buon auspicio.
Post scriptum: stamani faceva molto più caldo rispetto ai Capodanni passati. Tutto sommato il post precedente (l’ultimo del 2022) è sensato.