Mi imbattei quasi per caso in Luca Sforzini, proprietario del castello di Castellar Ponzano, frazione di Tortona, e ascoltai da lui la storia di don Giuseppe Guasone, che qui era parroco, nonché titolare del castello stesso, nel periodo della Battaglia di Marengo (1800).
In pratica, senza l’intervento del prete e dei suoi parrocchiani, l’esercito di Desaix sarebbe rimasto al di là dello Scrivia in piena, e Napoleone non avrebbe avuto il supporto decisivo per sconfiggere gli Austriaci. Dunque, gli abitanti di Castellar Ponzano hanno inciso notevolmente sulle fortune di Napoleone e, di conseguenza, sul futuro dell’Europa (chissà cosa sarebbe successo se a prevalere fossero stati gli Austriaci).
La commedia “Quelli dell’altra sponda (che salvarono Napoleone)”, che la Compagnia Teatrale Fubinese proporrà a Fubine Monferrato nelle serate del 12 e del 13 aprile, racconta di don Guasone e dei popolani suoi sudditi. Ho voluto scrivere un testo brillante e un poco surreale, mescolando realtà e fantasia. La Storia ci ha dato una mano, a noi non resta che farvi divertire.