Autore: Massimo Brusasco

Due cose (e basta) su Benni

Se n’è andato Stefano Benni, ma ci resta la Luisona. Ci resta nella mente ogni volta che, in un bar, notiamo un “qualcosa” che giace da tempo e che nessun cliente ha il coraggio di affrontare, che, nella fattispecie, significa acquisire.

Ci restano, poi, la genialità di un autore dall’ironia graffiante che attraverso giochi linguistici e metafore riesce a colpire nel segno, ovvero a far riflettere (oltre che divertire) non solo i propri lettori, ma anche gli spettatori di spettacoli tratti dalle sue opere.

Anche la Compagnia Teatrale Fubinese, soprattutto grazie al gruppo ‘Dannate donne’, ha attinto dal repertorio di Benni, autore al quale tutti noi amanti del teatro dobbiamo almeno un grazie. Con la promessa di pensare a lui ogni volta che lo sguardo indugerà su una Luisona in cerca di pietà.

Ripartire

Ed eccoci ancora su un campo da pallone. I ragazzi in foto sono quelli della Juniones del Solero-Quattordio: si stanno preparando per affrontare un campionato impegnativo, che comincerà fra qualche settimana.

Nella foto non mi vedete, semplicemente perché l’immagine l’ho scattata io. Anche quest’anno affianco Andrea Massobrio nella “guida tecnica” (messa giù così è un po’ spessa, lo so…) di una compagine che ha tra gli obiettivi quello di ben figurare.

Allenare nel settore giovanile è sempre stimolante, non solo perché si cerca di spiegare qualcosa a chi (teoricamente) ne sa meno di te, ma anche per il confronto con le “nuove generazioni” che non sono né peggiori né migliori di quelle che le hanno precedute, ma semplicemente diverse. I ragazzi imparano ma insegnano pure, e il dialogo è un fattore di crescita vicendevole.

Questo, a ben pensarci, dovrebbe contare più che vincere una partita.

Teatro, si ride sul serio

Siamo ben lieti di annunciare una nuova rassegna teatrale che ricalca le orme di quella che ebbe successo lo scorso anno, sempre al quartiere Cristo di Alessandria.

Abbiamo capito (ma non c’è voluto molto…) che il pubblico vuole divertirsi, ben lieto di farlo (anche) in modo genuino, il che non significa che chi si esibisce non lo faccia in modo “professionale”.

Dunque, venerdì 29 agosto alle 21.15 si comincia con il Teatro d’Appendice (e la commedia ‘Ti amo… o qualcosa del genere’) alla Soms di corso Acqui; giovedì 4 settembre si proseguirà in piazza Campora con la compagnia Notte Magica e giovedì 9 ottobre, giorno d’apertura della festa del quartiere, toccherà alla Compagnia Teatrale Fubinese proporre, al Centro d’incontro, la commedia ‘Quelli dell’altra sponda’.

Tre appuntamenti per ridere con “niente di serio”, come da titolo della rassegna. Ed è tutto gratis…

Il calciomercato è bello se finisce

Sono un appassionato di calciomercato perché è la fiera delle illusioni, la speranza che non costa, il sogno che ti fa sembrare fenomeno il terzino scarpone. E, soprattutto, il momento in cui godi, o pensi di godere, con i soldi degli altri.

Dunque, viva il calciomercato, che ci porta per mano nel paese dei balocchi e lì ci trastulla finché non scopriamo che il bomber acquistato con lacrime e sangue è in realtà un pacco che non farebbe la felicità neppure di Amazon.

Ma c’è un’anomalia, che non è del tutto italiana: il calciomercato continua e a campionato iniziato. Significa, ad esempio, che il tesserato di una società può trasferirsi in una squadra affrontata anche solo il giorno prima. Che fa in quella partita? Si impegna? Tira indietro la gamba oppure si comporta come se niente dovesse succedere?

E con che stato d’animo si allena, sapendo di essere ceduto? “Passano più tempo al telefono con i procuratori che a lavorare” è il concetto espresso da un allenatore, schierato come gli altri fra quelli che vorrebbero il calciomercato finito il giorno primo dell’inizio del campionato.

Sono parole sante, come tante di quelle pronunciate da chi ha nostalgia del calcio che fu, quando il business contava, ma non era tutto.

Stasera rinfreschiamoci a Ottiglio

Stasera, mercoledì 13 agosto alle 21.30, cercheremo di rinfrescarvi facendovi divertire. Noi ci proveremo, per lo meno. A fine spettacolo, ci saprete dire.

La Compagnia Teatrale Fubinese, prima di concedersi una breve pausa, sale a Ottiglio per proporre “Decolors”, lo show di musica e cabaret che portiamo in scena io, Maurizio Ferrari e Massimo Faletti.

Reduci dalla splendida serata alla Soms del Cristo (pubblico più caloroso che accaldato), cerchiamo di ripetere l’esperienza col nostro menù fatto di canzoni, parodie, gag comiche… e tutto quel che di imprevedibile potrà succedere.

Organizza la Pro loco, l’ingresso è gratuito. La partecipazione (vostra) è gradita.

Voglia di stare bene

Ieri sera s’è percepita la voglia di stare bene. E a fine spettacolo ce lo ha confermato chi ci ha detto cose del tipo “avevamo proprio voglia di stare bene” oppure “ci avete fatto stare bene”.

L’ambiente ha collaborato: il giardino estivo della Soms del Cristo di Alessandria ci ha messo del suo, ma è risultato decisivo anche il pubblico molto numeroso e “trainante”, che dà una mano a chi si esibisce. Ieri ci siamo esibiti io, Massimo Faletti e Maurizio Ferrari nel nuovo spettacolo della Compagnia Teatrale Fubinese, intitolato “Decolors”.

Un grazie a Maria Teresa Gotta e a tutto lo staff della Soms per l’ospitalità. Torneremo presto al Cristo, con una mini rassegna a cui parteciperanno anche il Teatro d’Appendice e la compagnia Notte Magina.

Replicheremo “Decolors” mercoledì 13 agosto alle ore 21.30 a Ottiglio (inizialmente la data era fissata per il 30), nel cortile della Pro loco. Sperando che la “sensazione di benessere” continui…

E stasera coloriamo il Cristo

Stasera, venerdì 8 agosto, alle ore 21.15, saremo alla Soms del Cristo di Alessandria (via Pascoli angolo corso Acqui) son il nostro nuovo spettacolo “Decolors” (ingrasso gratuito).

Con me si esibiranno Maurizio Ferrari e Massimo Faletti, ovvero la parte musical-cabarettistica della Compagnia Teatrale Fubinese.

Non sto a illustrarvi la scaletta della serata; sappiate solo che i The Kolors c’entrano, fra personaggi curiosi, parodie e tutto quel che ci verrà in mente e che voi avrete modo di scoprire…

Prevenzione Aido: faremo il bis

Viste le molte adesioni e considerati i riscontri positivi a seguito della campagna di prevenzione che il Gruppo comunale Aido di Fubine Monferrato (dedicato a Giancarlo Fracasso) ha promosso ieri, con la collaborazione decisiva della farmacia Morando, abbiamo pensato di ripetere l’esperienza.

Succederà probabilmente a dicembre: potete considerarlo il “regalo di Natale” che Aido farà a chi vorrà sottoporsi all’esame del sangue per il controllo del quadro lipidico, della creatinina, della glicemia…

Ci sarà tempo per parlarne. Intanto, un grazie a chi ha favorito l’iniziativa e a chi ha voluto aderire. Il prossimo appuntamento sarà nella seconda metà di settembre con la camminata (a proposito di prevenzione…). Ma vi terremo aggiornati.

A bocce (quasi) ferme

Le bocce sono “solo” quasi ferme, perché, contrariamente al previsto, abbiamo aggiunto una replica al nostro ricco carnet di appuntamenti. Vi dirò a breve.

Intanto, poche righe per mandare in archivio un luglio particolarmente vivace, che ha incluso le repliche della commedia “Quelli dell’altra sponda (che salvarono Napoleone)”, pièce che si prende una pausa fino all’autunno, e lo spettacolo itinerante “Corti nel parco”, che evidentemente è piaciuto.

Luglio è stato anche il mese di “ImproFubine” la gara di improvvisazione che la Compagnia Teatrale Fubinese ha organizzato in apertura di festa patronale (è stato un esperimento riuscito; migliorerà con qualche correttivo) e del debutto di “Decolors”, lo spettacolo di musica e cabaret che propongo con Maurizio Ferrari e Massimo Faletti.

Ebbene, il nostro trio tornerà in scena venerdì 8 agosto alle ore 21.30, nel giardino della Soms del Cristo, ad Alessandria (corso Acqui, 158). Poi ci prendiamo una breve pausa, davvero.

L’accoglienza di Bergamasco

Un sincero grazie alla Pro loco di Bergamasco e al numeroso pubblico che, ieri sera, ha assistito a Decolors, il nuovo spettacolo della Compagnia Teatrale Fubinese che interpreto con Maurizio Ferrari e Massimo Faletti.

Si dice spesso che i primi a divertirsi devono essere quelli che stanno sul palco, ma credo che non sia sufficiente. Noi recitiamo (e cantiamo, suoniamo…) perché ci piace molto, ma anche per gratificare la gente che ci segue. Le risate e gli applausi di ieri sono stati davvero confortanti; i messaggi ricevuti oggi hanno confermato le sensazioni: Decolors (peraltro al debutto) è uno show che funziona.

Domani (domenica 27, ore 21.30) lo replicheremo a Garbagna, nella speranza di offrire una serata altrettanto piacevole.

Un grazie, infine, a Tony Frisina per la foto, e a chi ci ha inviato i video (di cui faremo tesoro per migliorarci, forse).