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La settimana

Che l’emergenza sia alle spalle quasi del tutto mi è chiaro dalla “mia” settimana, che comincerà tra poco (lunedì 8.15) a Radio Voce Spazio. Martedì sera, arriverà il “Salotto del mandrogno”, per la prima volta alla Soms del Cristo (leggasi post precedente); giovedì, invece, sarò alla Canottieri di Alessandria per una serata dedicata all’Aido. Venerdì 25 alle 18.30, a Centogrigio (via Bonardi), presenterò il mio libro “Le mani del mago”. Sabato, doppio appuntamento: alle 18, a Fubine, l’inaugurazione della mostra fotografica (con panchina speciale) dedicata ai 40 anni della Compagnia Teatrale Fubinese; alle 21.30, invece, debutterà a Quargnento il nostro nuovo spettacolo di musica e cabaret “Facciamo finta che”.

Domenica 27, infine, ci troveremo alle ore 19 alla panchina gigante per un AperiTeatro aspettando il tramonto: un’ora e mezza di spettacolo in un luogo molto suggestivo.

Salotto il 22: chi ci sarà

Ecco il comunicato sul “Salotto del mandrogno” del 22 giugno. Vi aspetto!

MARTEDI’ 22 GIUGNO, IL “SALOTTO DEL MANDROGNO” ALLA SOMS DEL CRISTO

Puntata speciale del “Salotto del mandrogno”, per concludere la 19esima edizione (un’edizione decollata lo scorso autunno al circolo Galimberti, ma interrottasi immediatamente a causa dell’emergenza Covid). E sarà anche celebrata l’Alessandria Calcio, neopromossa in serie B.

Martedì 22 giugno 2021, alle ore 21.30, lo spettacolo, condotto da Massimo Brusasco, avrà per teatro la Soms di corso Acqui 158, al quartiere Cristo di Alessandria.

Ingresso libero.

Ospiti:

Fabio Artico, ex calciatore e attuale direttore sportivo dei Grigi (nella foto di Museo Grigio)

Gianni Ravazzi, consigliere comunale, artefice della Coesione territoriale:

Franco Galliani, autore del libro “Tacche dal ghetto”;

Federico Torregiani, medico di famiglia, tra i protagonisti della campagna vaccinale

Katia Salice e l’associazione Yawp, che promuove iniziative per ragazzi svantaggiati

Il duo musicale Sofisma

Nadia Presotto, autrice del libro “Siamo fatti di nulla”

Giulia Boccalatte e Giovanni Pace che, dopo vari rinvii causa Covid, finalmente sabato si sono potuti sposare

Commento musicale di Daniele Sassi, con la partecipazione di Franco Rangone, Ezio Vescovo e Gianni Pasino. SALOTTO DEL MANDROGNO

Il Salotto si farà

Ci siamo lasciati a ottobre, con la prima puntata del “Salotto del mandrogno”, immaginando che la 19esima edizione del nostro talk show sarebbe continuata. Purtroppo il Covid ci ha (di nuovo) messo del suo, mutilando il nostro spettacolo che, da allora, non si è più svolto.

Ora, con l’allentamento delle restrizioni e, soprattutto, grazie a una situazione molto più rassicurante, torniamo in scena per quella che, di fatto, sarà la seconda e ultima puntata di questa edizione. Ci troveremo martedì 22 giugno alle ore 21.30 nell’inedita sede della Soms di corso Acqui 158, ad Alessandria. Nel ringraziare Maria Teresa Gotta e Daniele Coloris per l’ospitalità, vi do appuntamento al 22, con Daniele Sassi che ci darà una mano con la colonna sonora e una bella varietà di ospiti, che vi comunicherò prossimamente. Intanto, cominciate a mettere in agenda…

Quarant’anni, la festa

Lieta di avere coinvolto attori che di anni ne hanno molti meno, la Compagnia Teatrale Fubinese si appresta a festeggiare i suoi quaranta. E’ un traguardo straordinario, di cui andiamo fieri. Lo festeggeremo con (e per) Fubine, sperando di coinvolgere quanta più gente possibile.

Per ora gli appuntamenti sono due: sabato 26 giugno, inaugureremo la nostra specialissima mostra che per tutta l’estate caratterizzerà il suggestivo Spalto. Ci ritroveremo alle 18 nella piazzetta del Ponte, davanti al Teatro dei Batù. Domenica 27, invece, l’appuntamento sarà per le 19 alla panchina gigante, in zona Meraviglia. L’evento si intitola “Aspettando il tramonto – AperiTeatro alla panchina gigante”: proporremo gag nella certezza che, comunque, lo spettacolo lo offrirà soprattutto la natura.

A presto, allora. Il regalo che ci potete fare è, semplicemente, condividere con noi questi momenti piacevoli e significativi.

Oggi a Villadeati

Villadeati è un piccolo paese della Val Cerrina in cui si organizza una “grande” rassegna libraria. E sono ben lieto di essere, oggi, il protagonista di uno degli eventi in rassegna.

Oggi, domenica, alle 17.30, infatti, nell’area del “Cortiletto”, avrò modo di presentare il libro “Le mani del mago”, dedicato a Sergio Viganò, massaggiatore pluriscudettato, sincero amico del commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini. Ma non è un libro (solo) di sport: si parla di legami, Monferrato, casualità, impegno, soddisfazioni che arrivano con l’applicazione.

Se avete voglia… ci si vede oggi. Tra l’altro la Val Cerrina è molto suggestiva. E Villadeati merita.

Cosa stiamo facendo

Dopo la “reclusione forzata”, stiamo a poco a poco tornando. La Compagnia Teatrale Fubinese è al lavoro per celebrare i 40 anni di attività. Lo farà dal 26 giugno, giorno in cui verrà inaugurata una mostra fotografica (con sorprese annesse) lungo lo Spalto, nel centro storico di Fubine, dove stamani abbiamo effettuato un sopralluogo. Il 26 debutterà (a Quargnento) il nostro nuovo spettacolo di musica e cabaret intitolato “Facciamo finta che”, mentre, il giorno successivo, proporremo un originale spettacolo alla “panchina gigante” in zona Enosis Meraviglia di Fubine. Luglio sarà un mese impegnativo con le repliche di “Facciamo finta che”, il debutto della commedia “Agosto col maglione” e una mini rassegna teatrale che organizzeremo, per tre venerdì consecutivi, a Cuccaro…

Per i dettagli, vi invito a pazientare. E, naturalmente, a seguire questo sito.

Finalmente il libro

Attendo da più di un anno di poter presentare “dal vivo” il mio libro “Le mani del mano”, pubblicato da Bradipolibri. Finalmente stasera, giovedì 10 giugno, avrò l’opportunità di farlo grazie agli amici di Casalnoceto, paese del Tortonese che ha una Biblioteca molto dinamica e propositiva.

E allora avrò il piacere di partecipare, come già avvenuto anni addietro, alla “Serata sotto il portico”; sarà l’occasione per raccontare di Sergio Viganò, il massaggiatore protagonista del libro, ma anche del suo amico Roberto Mancini (commissario tecnico della Nazionale che domani debutterà agli Europei) e di molti protagonisti del calcio mondiale. Il volume, però, parla anche di altro: l’amicizia, il Monferrato, la casualità, la determinazione…

Il resto ve lo spiegherò a partire dalle 21. E domenica, alle 17.30, presenterò “Le mani del mago” a Villadeati, in Val Cerrina, al circolo “Al cortiletto”.

Giornalista-marziano

Il bello del mio mestiere è che, talvolta, ti capita di spiegare perché è bello. Giovedì mi è stata data l’opportunità di parlare a ragazzi di quinta elementare. Il Covid impone distanze, ma la tecnologia aiuta. Le insegnanti hanno messo un maxischermo in classe… e il resto è venuto da sé.

Problema: ogni volta che si racconta il mestiere di giornalista alle nuovissime generazioni si ha come l’impressione di parlare di qualcosa di tremendamente vecchio e di risultare un soggetto avulso dalla realtà, piovuto da un’altra galassia. Però – mi dicono – gli studenti sono stati affascinati dal racconto o, perlomeno, interessati.

E io a chiedermi, durante l’ora di “lezione”, se qualcuno mai fosse interessato a fare il giornalista quando sarà tempo e, soprattutto, come si farà giornalismo quando i ragazzini di oggi saranno grandi. Immagino che l’informazione non muoia, anche se spesso risulta agonizzante. Tutto il resto, però, va oltre l’immaginazione (almeno la mia)

La ripresa

Un benvenuto a giugno, mese che sa di ripartenza. Ci speriamo per un’infinità di motivi. Qui vi spiego solo quel che mi riguarda, a cominciare dalla presentazione del libro “Le mani del mago” (Bradipolibri editore) che, a un anno di distanza dall’uscita, finalmente può essere raccontato a chi avrà voglia di sapere della vita del massaggiatore Sergio Viganò, strettamente collegata al calcio, al Monferrato, all’amicizia con Roberto Mancini, ct della Nazionale. Il primo appuntamento sarà giovedì 10 alle 21 a Casalnoceto, nel Tortonese; il 13 alle 17, invece, sarò a Villadeati, in Val Cerrina.

Contestualmente, riprenderà anche l’attività teatrale. Non vi svelo ancora nulla, se non che a fine mese la Compagnia Teatrale Fubinese tornerà protagonista, dando il via alle celebrazioni per i 40 anni di fondazione. Quarant’anni, ve lo assicuro, non sono pochi. Li festeggeremo condividendo (credo) piacevoli momenti con l’affezionato pubblico, e con l’apporto di nuovi amici che hanno accolto l’invito ad entrare nel nostro cast.

Cose pallose di pallone (2)

  1. Difficile dire chi merita e chi no. Certamente l’Atalanta ha meritato il posto in Champions per come gioca e il Milan per la filosofia sposata dalla società in più occasioni. Ben lieto, da tifoso, che la quarta squadra sia la Juventus, certamente più fortunata del Napoli (che però aveva il destino nelle proprie mani). Non dimentico, però, che il Napoli rinunciò alla trasferta torinese in modo perlomeno discutibile; quindi non è che la sua esclusione dalla Champions mi commuova troppo.
  2. Gli interisti hanno sempre odiato Conte e ora ce l’hanno col presidente che non gli promette una squadra all’altezza e difendono il tecnico che rescinde il contratto (con faraonica buonuscita). Posto che Conte, a mio parere, è uno dei migliori allenatori, almeno dal punto di vista temperamentale, è curioso il mutare del vento… Tra l’altro, quando si critica un presidente, non si pensa quasi mai all’alternativa. Ad esempio al Torino: i tifosi ce l’hanno con Cairo, ma senza di lui cosa sarebbe? Tra l’altro ora ha ingaggiato Juric: ottimo, direi.
  3. Donnarumma ha perso la grande occasione di diventare il leader indiscusso del Milan per chissà quanti anni. Bene ha fatto il Milan a lasciarlo andare e a non cedere al ricatto di Raiola. Economicamente, per il Milan, è stato un disastro, però, così come sarà un affare per chi lo ingaggerà. Potrebbe/dovrebbe farlo la Juve: moralmente, però, sarebbe sbagliato (tanto più che un portiere ce l’ha e pure forte).