Categoria: News

Dal 9 la rassegna a Cuccaro

Torna il teatro a Cuccaro (comune di Lu e Cuccaro Monferrato) sulla piazza antistante la chiesa parrocchiale. La Pro loco, col patrocinio del Comune, organizza tre appuntamenti per altrettanti venerdì consecutivi, a partire dal 9 luglio (ore 21.30, ingresso a offerta), con la direzione artistica della Compagnia Teatrale Fubinese.

Si comincerà venerdì 9 con lo spettacolo di cabaret “Prima o poi un titolo lo trovo” con Federica Sassaroli, poliedrica attrice, speaker, cabarattista che vanta numerose partecipazioni a festival, partecipazioni televisivi ed esperienze varie, da Colorado a Zelig.

Sul palco il mondo delle donne: dalla speaker più odiata dagli italiani, all’irriverente Lola, cuoca spagnola sempre pronta ad analizzare le strane abitudini degli italiani, passando dalla svampita Nohemi, aspirante attrice-ballerina-velina-showgirl-conduttrice, perennemente in caccia di provini. Prepariamoci a “una serata all’insegna del divertimento e della risata, con un retrogusto di critica e qualche provocazione”.

Venerdì 16, invece, la Compagnia Teatrale Fubinese presenterà  “Agosto col maglione”, la nuova commedia scritta e diretta da Massimo Brusasco.

Ultimo appuntamento il 23 luglio con la compagnia “Semp i rusu” di Casale Popolo: un omaggio alla genuinità del dialetto con la commedia “Oh che bel trovàsi”.

Per ulteriori  informazioni: 339 7532184.

E stasera a Carentino (al coperto)

Qualche disagio, ma il temporale di ieri non ha impedito né alla Pro loco di Quargnento di dare corso alla propria festa, né, di conseguenza, alla Compagnia Teatrale Fubinese di esibirsi. Abbiamo debuttato con “Facciamo finta che”, uno spettacolo che interpreto con Maurizio Ferrari, Massimo Faletti e Katia Di Dio. Un grazie al pubblico che ha sopportato i disagi: la speranza è di avere, comunque, offerto una serata divertente.

Stasera, domenica, replicheremo a Carentino, al centro sportivo. Se il meteo non sarà favorevole… pazienza: saremo al coperto. Cominceremo alle 21.30 e l’organizzazione sarà della Pro loco con l’organizzazione di Circolo del Jazz e il patrocino del Comune.

E’ l’ora del debutto

Stasera, sabato, a Quargnento; domenica a Carentino. Finalmente si torna sul palco, dopo l’imposizione di un periodo di astinenza. In attesa di presentare la nuova commedia (il 16 luglio a Cuccaro), la Compagnia Teatrale Fubinese sale sul palco con “Facciamo finta che”, lo spettacolo di musica e cabaret con Maurizio Ferrari, Massimo Faletti, Katia Di Dio e il sottoscritto.

Alle 21.30 di oggi, 3 luglio, ci trovate al parco Gamboa di Quargnento, dove la Pro loco, alle 19.30, servirà la cena. A Carentino, invece, appuntamento al centro sportivo, sempre alle 21.30.

Vi attenderanno personaggi strampalati, parodie, canzoni e la giusta dose di sorprese.

Abbiamo un nuovo presidente

Franco Mordiglia è il nuovo presidente della Compagnia Teatrale Fubinese; subentra a Massimo Bosia, al vertice del gruppo fin dagli albori del sodalizio. Nell’epoca del cambio di statuto, e col passaggio ad “associazione di promozione sociale”, come previsto dalla legge, cambia anche la guida dell’associazione.

Franco certamente saprà portare linfa nuova, senza stravolgere il passato (decisamente lusinghiero) della Compagnia. Non sarà da solo: lo aiuterà il direttivo ma anche l’intero cast che frequenta il palco o lavora dietro le quinte. A Massimo Bosia, i ringraziamenti per l’impegno, la costanza e la passione che la messo al servizio del gruppo, nella speranza, anzi nella certezza, che continuerà a sostenerlo con convinzione.

Vi racconto un (altro) abbraccio

Sta giustamente facendo notizia l’abbraccio tra Vialli e Mancini dopo il gol di Chiesa che ha sbloccato Italia-Austria. Bellissimo. A Wembley, poi, dove i due, con la Sampdoria, persero la finale di Coppa dei Campioni. C’è molto, forse tutto, in quell’abbraccio.

Ma c’è stato molto, forse tutto, anche in un altro abbraccio. Era Manchester, era il 2012. Il City, dopo una lunga sofferenza, batte il Qpr per 3-2 (gol al 92esimo di Aguero) e l’allenatore Mancini corre ad abbracciare Sergio Viganò. Non il suo vice, non uno dei giocatori. No, proprio il Viga, il suo massaggiatore di fiducia, l’amico di mille battaglie.

Questo è un legame (come quello con Vialli, in realtà) che va oltre il calcio. Sono contento d’averlo descritto nel libro “Le mani del mago” (edizioni Bradipolibri), che ho dedicato a Viganò e in cui Mancini gioca un ruolo importante. E con ciò, speriamo che gli abbracci tornino a essere il nostro quotidiano. Grazie alla pandemia, se ce lo concederà.

Panchina, che spettacolo

Con lo spettacolo “Aspettando il tramonto – AperiTeatro alla Panchina gigante”, si è conclusa ieri la “due giorni” che la Compagnia Teatrale Fubinese si è regalata per celebrare i primi 40 anni di attività.

Sono state due giornate importanti, ben riuscite, che hanno incluso la mostra fotografica sullo Spalto (con la “panchina teatrale”, ottimamente riuscita) e che sono culminate con l’incontro alla Panchina gigante Meraviglia, in un luogo incantevole, come hanno potuto constatare tutti tutti quelli venuti ad apprezzare i nostri 100 minuti di show, tra gag e canzoni.

Non mi dilungo: ringrazio tutti gli attori, quelli che hanno collaborato (davvero molti!), chi ha permesso la messa in scena, chi ha pensato alla logistica e il pubblico che ho notato piacevolmente sorpreso. Il prossimo appuntamento con la Compagnia Teatrale Fubinese è per il 3 luglio a Quargnento con il debutto di “Facciamo finta che”.

E domenica… la Panchina gigante

Ieri, sabato 26, abbiamo dato il via alle celebrazioni per i 40 anni della Compagnia Teatrale Fubinese. Lo si è fatto con una mostra fotografica lungo la via dello Spalto, che si chiude con la “panchina teatrale”, che “racconta” l’intensa attività del nostro sodalizio. E’ preceduta da un sipario e un red carpet, che ben si sposano con le architetture del centro storico di Fubine. Grazie a tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione e, naturalmente, a chi ha partecipato alla cerimonia. Al taglio del nastro, il presidente Massimo Bosia, il sindaco Lino Pettazzi e Alessia Biollo, la prima attrice del nostro sodalizio nata nel 2000.

Oggi, domenica, si passa da una panchina all’altra. Alle 19, la Compagnia proporrà “Aspettando il tramonto”, ovvero l’AperiTeatro alla panchina gigante. Uno spettacolo “su misura” e un brindisi in allegria, per concludere un weekend intenso, preludio a un mese di luglio piuttosto impegnativo, a cominciare da sabato 3 quando, a Quargnento, proporremo il nostro nuovo show musical-cabarettistico “Facciamo finta che”. Intanto, vi aspettiamo, oggi in zona Meraviglia. Parcheggiate (o all’Enosis o al campo sportivo), fate una passeggiata e godetevi lo spettacolo della natura (oltre al nostro).

La Compagnia in festa

Ecco il comunicato sulla festa di domani e domenica.

COMPAGNIA TEATRALE FUBINESE

1981/2021 – I PRIMI QUARANT’ANNI

Inizieranno ufficialmente sabato 26 giugno 2021 le celebrazioni per i quarant’anni della Compagnia Teatrale Fubinese di Fubine Monferrato (Al), eventi realizzati con la collaborazione del Comune di Fubine.

Sabato 26, alle ore 18, nella piazzetta del Ponte, nel centro storico, viene inaugurata la mostra fotografica dedicata ai protagonisti della Compagnia stessa. Le immagini rimarranno esposte, per tutta l’estate, lungo la via dello Spalto, al termine del quale è allestita la “panchina teatrale”, realizzata per celebrare quattro decenni di spettacolo.


Domenica 27, alle ore 19, invece, l’appuntamento è su un’altra panchina, quella gigante in zona Meraviglia (tra Fubine e Cuccaro). Gli attori della Compagnia propongono “Aspettando il tramonto – AperiTeatro alla Panchina gigante”, uno spettacolo inedito in un luogo incantevole, già apprezzato da molti turisti. Il luogo è raggiungibile a piedi (parcheggi in zona Meraviglia e al campo sportivo).

La Compagnia

Nata nel 1981, la Compagnia Teatrale Fubinese debuttò con spettacoli dialettali, passando poi a commedie in lingue, musical, cabaret, senza dimenticare le origini e la tradizione. Si esibisce soprattutto in provincia di Alessandria, partecipa a iniziative benefiche ed è’ artefice anche della rassegna teatrale “Fubine ridens”, durante la quale, a dicembre, premia il “Fubinese dell’anno”. Iscritta alla Uilt (Unione italiana libero teatro), collabora con Comune e associazioni del paese oltre che con altri sodalizi teatrali.

Gli ultimi lavori

Per l’estate 2021, la Compagnia Teatrale Fubinese propone la commedia “Agosto col maglione” di Massimo Brusasco, e lo spettacolo di musica e cabaret “Facciamo finta che”, con Maurizio Ferrari, Massimo Brusasco, Katia Di Dio e Massimo Faletti, che debutterà ufficialmente sabato 23 luglio alle ore 21.30 a Quargnento.

Info: 335 7291099, massimobrusasco@libero.it, www.massimobrusasco.it

Col mago a Centogrigio

Domani, venerdì, alle 18.30, avrò il piacere di presentare il mio libro “Le mani del mago” (Bradipolibri edizioni) a Centogrigio, in via Bonardi, al quartiere Cristo di Alessandria. Ospite anche Sergio Viganò, ovvero il massaggiatore e fisioterapista a cui il libro è dedicatp

Organizza l’associazione Libera-Mente, presieduta da Fabrizio Priano, con la quale ho avuto il piacere di collaborare anche tempo addietro. Sarà un incontro piacevole per parlare certamente di calcio, ma anche della grande amicizia tra il Viga e Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale italiana.

Vi aspetto. Portatevi solo la voglia di partecipare.

Salotto, arrivederci

Però ci voleva una serata così. Climaticamente parlando è stata perfetta. L’accoglienza della Soms del Cristo… splendida. E poi pubblico delle grandi occasioni (si dice spesso così…) e ospiti interessanti. Non dovrei dirlo io, ma credo che la (purtroppo solo) seconda e ultima puntata della 19esima stagione del “Salotto del mandrogno”, andata in scena ieri sera, abbia avuto successo.

Il merito va anche a tutti quelli che sono saliti sul palco: i neosposi Giulia Boccalatte e Giovanni Pace, il consigliere comunale Gianni Ravazzi, il medico Federico Torregiani, gli autori Nadia Presotto e Franco Galliani, Katia Salice dell’associazione Yawp. E poi Gianni Pasino e (sorpresa!) Angelo Fioranti. Fondamentale il tastierista Daniele Sassi, e come sempre eccezionale (e in gran forma) Franco Rangone, accompagnato da Ezio Vescovo. Una citazione particolare, però, va ai Sofisma, ovvero Matteo e Nicolò, i figli di Daniele Sassi, non solo perché suonano e cantano benissimo ma perché sono entrati subito nel nostro clima salottiero, con disinvoltura e stile. Ringrazio, infine, Tony Frisina, gli amici della Soms del Cristo, Piera e Gianni che, ai tempi della Casetta, hanno avuto l’idea del Salotto, sostenendo sempre il talk show. Anche a distanza di 19 anni…