Domani, sabato, la serata della rassegna Fubine Ridens sarà impreziosita, come da consuetudine dicembrina, dalla consegna del premio ‘Fubinese dell’anno’. E’ un riconoscimento ideato dalla Compagnia Teatrale Fubinese, che lo ha istituito grazie al Comune.
Il premio va a una persona che si è distinta nel campo sociale, economico, professionale, culturale… Con la consegna (fisicamente diamo una fibbia d’argento, essendo la fibbia il simbolo del Comune, come da gonfalone) intendiamo rendere omaggio a chi opera per il bene del paese o che, comunque, al paese dà lustro in qualche modo.
Se date un’occhiata all’Albo d’oro, che pubblichiamo tra qualche riga, vi potete fare un’idea. Domani, inoltre, per la prima volta consegneremo anche i riconoscimenti “Amico della Compagnia teatrale” a persone che ci hanno sostenuto e aiutato.
L’appuntamento, dunque, è per domani, sabato, alle ore 21.15 al Teatro dei Batù. Ci divertiremo con la compagnia Bundì Cerea di Torino che presenterà la divertente commedia “Doe piasse doe pajasse”, un remake in salsa piemontese di “Taxi a due piazze”, una pièce di grande successo. Prenotatevi al numero: 366 3618120.
Albo d’oro
2008: Giuseppe Di Menza, fondatore dell’associazione L’Abbraccio, fortemente impegnata nel sociale
2009: Dina Fiori, sempre pronta ad abbellire Fubine con i suoi disegni, ma anche artefice di iniziative di volontariato
2010: Jacopo Garlasco, studente da premio, contribuisce a dare lustro a Fubine in concorsi di livello internazionale
2011: Angelo Balestrero, protagonista per mezzo secolo di amministrazione comunale e dell’associazionismo
2012: Maria Luisa Varaldi, grazie al suo impegno, sono nate, e si sono sviluppate, iniziative a favore dei giovani
2013: Mario Faletti, personaggio poliedrico, in prima linea, a vario titolo, in (quasi) tutte le associazioni del paese
2014: Andrea Filippelli, affermato ingegnere, contribuisce al successo di missioni spaziali internazionali
2015: Luigi Aluffo, imprenditore e benefattore, dà impulso all’economia fubinese, senza dimenticare l’aspetto sociale
2016: Andrea Desimone, architetto all’avanguardia, artefice di progetti residenziali innovativi arrivati anche in Russia
2017: Giuseppe Saglio, una brillante carriera da medico, svolta lontano da Fubine ma senza mai dimenticare il nostro paese
2018: Enzo Bo, punto fermo di Avis e Croce rossa, sempre presente quando occorre un aiuto dal punto di vista sanitario e assistenziale
2019: Angelo Longo, imprenditore che ha trasferito l’azienda a Fubine, ampliandola e dando un decisivo impulso all’occupazione
2020: Roberto Allario, con foto e video, realizzati anche col drone, contribuisce a fare conoscere Fubine dal punto di vista turistico
2021: Michela Savian: lunga degenza in ospedale, s’è aggrappata alla vita per vincere il Covid. Straordinario esempio di determinazione
2022: Stefano Carlevaro: emblema del volontariato, impegnato nel sociale, in parrocchia, nelle attività giovanili e ludiche, nella promozione del turismo
2023: Luigia Belperio: testimone di come,, per avere successo, si debba abbinare la passione alla professionalità. Con i suoi prodotti, è un biglietto da visita per Fubine e il suo territorio.