Se le Tavole della legge fossero attuali, dovrebbero avere un comandamento ulteriore: “Non sprecare”.  Su cosa non si debba sprecare ho pochi dubbi. Anche se c’è chi mi suggerisce “tempo”, io dico “cibo”.  Compriamo troppo e senza raziocinio; riempiamo il frigorifero di alimenti che lasciamo scadere; ai buffet, poi, è un disastro. Il tutto mentre c’è chi soffre di denutrizione. Detta meglio, per citare Jovanotti tirato in causa dallo chef stellato Andrea Ribaldone: metà del mondo fa la fame e metà si nutre di aspartame. Ho aderito a “Una buona occasione”, il progetto con cui la Regione Piemonte contrasta lo spreco di cibo. Stamani se n’è parlato al Teatro San Francesco; ero sul palco con un bel po’ di gente che sposa la medesima filosofia (in particolare associazioni benefiche, ad esempio Libera, San Francesco, Banco alimentare…). In platea, molti ragazzi, destinatari – spero interessati – di messaggi chiari. E’ stata la prima  di iniziative sensate, con sfondo sociale. Io ho aderito con entusiasmo, ben lieto che “Il Piccolo” abbia fatto  altrettanto, insieme a molti  partner. Non risolveremo i guai del Pianeta, ma ci metteremo del nostro. D’altronde non è che i dieci comandamenti abbiano cancellato i problemi…