Consigliere di circoscrizione prima, poi consigliere comunale, segretario del Pd… ora eurodeputato con un’esagerazione di preferenze. Daniele Viotti, ieri, ha lasciato Bruxelles per arrivare ad Alessandria e partecipare al “Salotto del mandrogno” dall’Europa al Villaggio Europa, dunque. Gliene sono infinitamente grato. Con la chiarezza espositiva ben nota e la lucidità di pensiero (si può condividere o meno, ma è sempre apprezzabile), l’onorevole ha intrattenuto il numeroso pubblico della Casetta parlando della sua attività a Bruxelles, del Governo Renzi (è critico, lo invita a essere più determinato, si augura duri fino al 2018), della necessità di micro interventi rispetto a proteggi faraonici (“la Tav è stata pensata 20 anni fa e sarà realizzata tra 20; sarà ancora utile? Ha senso parlare di ponte sullo Stretto, quando a Messina manca l’acqua?”), di unioni civili, diritti delle persone, uguaglianza. E’ stato un interessante protagonista della serata, insieme a Vittorio Ferrari, presidente dell’Ascom, agli eccezionali musicisti Elisabetta Gagliardi e Nicola Bruno, a Enzo Abello e Antonio Traversa del Club Bordino e a Gian Domenico Solari, regista e attore dello spettacolo di politici e ospedalieri (il 7 giugno all’Alessandrini). Ho trovato la serata decisamente interessante, ricca di spunti, con la consueta partecipazione di Franco Rangone, Gianni Naclerio, Ugo Boccassi e Gianni Pasino. La potrete riascoltare venerdì alle 21 su Radio Gold. Tra l’altro: stesso giorno, stessa ora, io tornerò alla Casetta con la Compagnia Teatrale Fubinese per proporre la commedia “Il paradiso del procione”. Vedete un po’ voi…
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Viotti, dall’Europa al Villaggio Europa
Posted by Massimo Brusasco on 19 Maggio 2016