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Domani, sabato 22 ottobre, alle 21.15 riprenderà “Fubine Ridens”. Decollerà, dunque, la 26esima stagione della rassegna di teatro brillante organizzata dalla Compagnia Teatrale Fubinese. Non è affatto un traguardo da poco: merito va a tutti quelli che continuano a credere nel progetto (cito solo il presidente Franco Mordiglia e il suo predecessore Massimo Bosia, perché l’elenco sarebbe lungo), al Comune che ci consente l’utilizzo del Teatro dei Batù, al pubblico e alle compagnie che impreziosiscono il cartellone, ben sapendo quel che possiamo offrire, coi nostri pregi e i nostri limiti.

Per l’esordio, una novità, ovvero la compagnia torinese Bundì Cerea, che porterà in scena (in dialetto) un classico del teatro comico piemontese, ovvero “Achille Ciabotto medico condotto”, grande successo di Macario.

Potete prenotare scrivendo a massimobrusasco@libero.it oppure utilizzando il numero 392 2349719 (telefono e whatsapp). Il costo del biglietto è di 7 euro, prezzo invariato da tempo e assolutamente popolare.

Stasera, martedì, alle ore 20.30, avrò il piacere di presentare il mio romanzo “Secondo me finisce bene”, uscito pochi giorni fa per le edizioni Puntoacapo.

Vi aspetto online: potete seguire la diretta sulla pagina Facebook della casa editrice indicando questo link https://www.facebook.com/puntoacapoEditrice.poesia oppure sulle pagine Istangram “puntoacapo Editrice” o ancora sul canale YouTube di Cristina Dagli:  https://www.youtube.com/channel/UChOERom9fg84myw0EhQEEYA

FUBINE RIDENS 26 – COMUNICATO STAMPA

Torna “Fubine Ridens”, la rassegna di teatro brillante organizzata dalla Compagnia Teatrale Fubinese.

Quella che comincerà sabato 22 ottobre (ore 21.15) sarà la 26esima edizione: si svolgerà, una volta al mese, al Teatro dei Batù di Fubine Monferrato, grazie al supporto del Comune di Fubine e della Fondazione Cassa di risparmio di Alessandria.

Le conferme

La rassegna ha la caratteristica di portare il teatro in periferia, dando spazio a compagnie dilettantistiche alle quali viene messo a disposizione uno spazio suggestivo e particolarmente adatto. Anche stavolta, inoltre, il prezzo del biglietto è decisamente popolare: 7 euro. Tra le conferme, poi, la consegna del premio “Fubinese dell’anno” in occasione dello spettacolo di dicembre.

Le novità

L’edizione 26 della rassegna ospiterà compagnie da tre province (Torino, Cuneo, Vercelli), oltre che da Alessandria. E, in tre occasioni, a cominciare dal debutto (22 ottobre, con la commedia “Achille Ciabotto medico condotto”, grande successo di Macario), sarà privilegiato il dialetto piemontese, con l’obiettivo di “tenere vivo il vernacolo”, indiscutibile patrimonio culturale.

I fubinesi

La Compagnia Teatrale Fubinese, presieduta da Franco Mordiglia, porterà in rassegna due spettacoli: a febbraio “Vernissage”, un omaggio ai classici del teatro comico, e, ad aprile, “Bacio bacio micio micio”.

Informazioni

Per prenotazioni dei biglietti: massimobrusasco@libero.it, 392 2349719.

Per informazioni: www.massimobrusasco.it, 335 7196617.

Mi si è aperto il cuore, lo devo ammettere. Dopo un bel po’ che non frequentavo il centro di Alessandria la sera, ieri ho scoperto che ci sono librerie che allungano l’orario e tengono aperto fino a mezzanotte (più o meno). E c’era pure gente: non solo curiosi, ma acquirenti.

Per me è stata una specie di boccata d’ossigeno vedere le vetrine illuminare i moltissimi ragazzi in giro per la città (ma questo lo potevo immaginare). Mi pare un bel passo in avanti, sia dal punto di vista culturale che sociale. Questo conforta chi, come me, è affezionato ai libri di carta e chi, sempre come me, i libri li scrive.

Chiudo con la marchetta: in vendita c’è anche il mio libro “Secondo me finisce bene”. Ad esempio, ad Alessandria, lo potete trovare al Libraccio, da Berardini, oppure alla Fenice di corso Acqui. Ma c’è pure a Novi, a Gavi, alla Cibrario di Acqui Terme… Inoltre, in qualunque libreria si può prenotare.

Il 22 ottobre debutterà la 26esima edizione di “Fubine Ridens”, la rassegna di teatro brillante organizzata dalla Compagnia Teatrale Fubinese, in collaborazione col Comune, al Teatro dei Batù di Fubine.

La rassegna ricalcherà le caratteristiche delle stagioni precedenti: uno spettacolo al mese fino ad aprile, la conclusione affidata alla nostra Compagnia. La novità è rappresentata dallo spazio che daremo al dialetto, nel tentativo di tener viva la parlata locale, quella che ha caratterizzato tanti nostri spettacoli.

Posso anticiparvi che, mentre tutto aumenta, abbiamo deciso di mantenere invariato il costo del biglietto: anche stavolta sarà di 7 euro. Un prezzo molto popolare per avvicinare quanto più possibile il pubblico alla nostra iniziativa.

A breve, il calendario completo della rassegna.

La nostra tournée con “Ansansà” prosegue. Domenica 2 ottobre, infatti, la Compagnia Teatrale Fubinese sarà di scena al quartiere Cristo di Alessandria, ospite della Soms di corso Acqui 158.

Saremo nel cartellone della festa del quartiere, la qual cosa non può che gratificarci. Vi aspettiamo dalle 21.15 per trascorrere insieme un paio d’ore divertenti con i nostri arzilli vecchietti che vanno a svernare a Borghetto Santo Spirito.

Chi mi segue sa della mia passione per il dialetto, che uso spesso e volentieri anche negli spettacoli della Compagnia Teatrale Fubinese. Non posso che essere lusingato, dunque, dell’invito che mi è arrivato da Castellazzo Bormida dove stasera, martedì (ore 21, area attrezzata), in collaborazione col gruppo Lisòndria Ades, sarà proposto un evento con protagonista il vernacolo.

Con Giordano Bovo, Gianni Prati, Ferruccio Reposi, il Geometra e la Selvaggio, Alfio Schiavoni e Lorella Giordano (ma qualcuno s’aggiungerà, pare), avrò modo di raccontare “di” e “in” dialetto, cercando di dare contributo a un evento che non solo è simpatico ma che definirei necessario.

Non sto a elencarvi i motivi di questa “necessità”: mi limito a dire che più il bagaglio culturale è ricco, meglio è. E il dialetto, di certo, aggiunge ricchezza, di parola, di espressione, di pensiero.

Un postino, per festeggiare la pensione, decide di andare in vacanza in Africa. Purtroppo, però, la pandemia gli impedisce di prendere il volo per il ritorno. E là viene sequestrato da una tribù che lo indica come vittima sacrificale di un rito propiziatorio del giorno di Pasqua.

Ecco, il mio romanzo “Secondo me finisce bene”, edito da Puntoacapo, ha un indiscusso protagonista, finito nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Se vi fa piacere saperne, cercate il libro nelle librerie di Alessandria (Libraccio, Mondadori, Berardini, La Fenice di corso Acqui…)… e poi buona lettura.

Ah, potete anche scrivermi a massimobrusasco@libero.it per ulteriori info.

“Ridere sul serio” è il titolo dello spettacolo che domani, venerdì 16, i miei amici del Teatro d’Appendice, insieme a “rinforzi” opportuni, proporranno a San Miche (Alessandria), nell’ambito della festa patronale del sobborgo.

Se vi va una serata spensierata, e se l’obiettivo è il divertirsi, l’appuntamento è alla sala polifunzionale di via Remotti 43, accanto alla chiesa parrocchiale.

In menù, gag, parodie, improvvisazioni, un po’ di fantasia. Il resto potrete scoprirlo voi…

Non è ancora sufficientemente diffuso (però se cercate…) ma è uscito “Secondo me finisce bene”, il mio ultimo romanzo, pubblicato da Puntoacapo.

Sono soddisfatto del lavoro svolto e spero che l’opera possa piacervi. Neanche questa pubblicazione cambierà i destini letterari del mondo: mi accontento che i lettori sorridano “tra” una pagina e l’altra e che trovino qualche momento di spensieratezza.

E’ uno dei classici libri da spiaggia che, ovviamente, esce quando ormai al mare non si va (quasi) più. Se non lo trovate, ovviamente potete ordinarlo al libraio di fiducia; altrimenti potete scrivermi (massimobrusasco@libero.it) oppure contattare la casa editrice www.puntoacapo-editrice.com.