Mese: Luglio 2019

Corrida, cerchiamo te

Nell’estate densa di appuntamenti della Compagnia Teatrale Fubinese (il calendario lo trovate al sito www.massimobrusasco.it/teatro), non poteva mancare “La corrida”, evento ormai molto atteso che il nostro sodalizio organizza con entusiasmo. Sarà mercoledì 24 luglio, alle ore 21.30,nella piazzetta della Croce rossa di Fubine. Aspettiamo, come sempre, cantanti, ballerini, barzellettieri, attori, fantasisti… per una serata frizzante, nella quale essere bravi conta poco. L’iscrizione non costa nulla: fatelo scrivendo a massimobrusasco@libero.it.

Ciao Rita e grazie per la “creada”

Rita Pelletta se n’è andata a novant’anni. Ci ha lasciato molti ricordi che porteremo con noi. In particolare, mi ha raccontato molte cose sulla contessa Sofia di Bricherasio (che lei conobbe), aiutandomi così a scrivere il copione de “Il conte socialista”, lo spettacolo che la Compagnia Teatrale Fubinese ha messo in scena domenica. Le parti riguardanti Sofia, che non si trovano sui libri, sono merito della nostra “memoria storica”, appellativo che non è certamente il solito modo di dire. Rita mi ha anche cantato la canzoncina della “creada” (cioè la capa del personale della contessa) che ho inserito nella pièce, affidandola a Marina Roncati: credo che si sia trattato di un inedito per tutti gli spettatori. E poi non posso dimenticare quando invitai Rita alla serata dedicata al Maglificio Piacenza, né le altre occasioni in cui ci ha regalato pillole di saggezza, molto spesso in dialetto. Spero che, ovunque sia ora, possa incontrare sua figlia Ida, che ci manca, purtroppo, da troppo tempo.

E poi ci sono giornate…

E poi ci sono giornate destinate a essere significative per forza (dire memorabili forse è un po’ troppo). Quella di ieri, 30 luglio, lao è stato. Parco della Cappella Bricherasio, “Il conte socialista”, la piece della Compagnia Teatrale Fubinese. Molta gente, applausi. Gli attori, ma anche la musica dal vivo. Canzoni inedite. Ho ringraziato tutti, alla fine, compresa la Storia che ci ha regalato una vicenda intrigante, meritevole di essere raccontata, quella che ha per protagonista il conte Emanuele Cacherano di Bricherasio, fondatore di quella Fiat che, ovvi, compie 120 anni. Non mi dilungo sulla storia, che troverete in un altro post; voglio solo ringraziare la Compagnia tutta, i musicisti, tutti quelli che hanno contributo alla realizzazione dello spettacolo e il numeroso pubblico, che dà un senso a tutto quel che noi cerchiamo di fare.