Autore: Massimo Brusasco

Stasera l’ultima del Salotto

Non ci resta che confidare nel meteo. Se sarà favorevole, faremo un grande spettacolo. In caso di pioggia, saremo sì al coperto… ma, inevitabilmente, non sarà la stessa cosa. Comunque sia, stasera, martedì 12 giugno, alle ore 21.30 (ingresso libero), il “Salotto del mandrogno” vivrà l’ultima puntata della 16esima edizione. Ci troveremo in una location speciale, il Giardino botanico di via Monteverde dove vi aspetto con il cast fisso (Boccassi, Naclerio, Pasino, Rangone), il padrone di casa Angelo Ranzenigo, ospiti decisamente interessanti (Gianni Barosini, l’arpista Sara Terzano, Davide Valsecchi, Marcello Canestri, l’architetto Irena Mantello) e una strepitosa farinata che, grazie ad Andrea Cortesi della “Ghiottosa”, vi offriremo a fine serata. E poi promuoveremo  l’iniziativa di “Quattro stagioni”, il progetto “anti spreco” e “pro consumo consapevole” lanciato dalla sede alessandrina dell’Urp della Regione: collaborano all’iniziativa Cia, Novacoop, Conservatorio Vivaldi, ristorante I due buoi e la Bottega equosolidale di via Milano. Vi aspettiamo!

 

Oggi, il mio libro a Pietra Marazzi

Oggi, venerdì, alle ore 18.30, sarò in biblioteca a Pietra Marazzi a presentare il mio libro “Il raduno dei Gramigna”. Ovviamente siete invitati. Ringrazio fin d’ora il sindaco Gianfranco Calorio e Federica Minniti che si sono prodigati per organizzare l’evento, oltre a Davide Indalezio delle “Edizioni della goccia” che sarà presente alla manifestazione. A proposito: grazie anche agli organi di informazione che mi stanno dando una mano pubblicizzando le iniziative. “Il raduno dei Gramigna” è un romanzo che ha per protagonista Cosimo Gramigna il quale invita, nel suo piccolo paese, tutti quelli che si chiamano col suo stesso cognome. E arriva gente strampalata, naturalmente. E, altrettanto naturalmente, non tutto fila come dovrebbe, anzi… Se vi interessa il libro, non esitate a contattarmi o a scrivere alle Edizioni della Goccia, utilizzando internet (Facebook compreso).

Martedì 12 il Salotto: gli ospiti

Una puntata speciale, l’ultima della 16esima edizione, in una location speciale. “Il Salotto del mandrogno”, prima di andare in vacanza, lascia l’accogliente circolo La Familiare  per concedersi  una serata molto particolare al Giardino botanico di via Monteverde. L’appuntamento è per martedì 12 giugno alle ore 21.30 (ingresso gratuito), in mia compagnia, ma anche di Gianni Naclerio, Franco Rangone, Ugo Boccassi e Gianni Pasino. Tra gli ospiti: Angelo Ranzenigo, responsabile del Giardino; l’assessore Gianni Barosini; l’architetto paesaggista Irena Mantello; il commerciante ed esperto di cucina Davide Valsecchi; l’odontoiatra Marcello Canestri, organizzatore della cena in Cittadella (il 16) a sostegno dell’ambulatorio che, all’ospedale infantile,  cura la labiopalatoschisi; Sara Terzano, arpista, docente di arpa al Conservatorio; Andrea Cortesi della “Ghiottosa” che, al termine, offrirà farinata (preparata al momento) a tutti i partecipanti. Inoltre, grazie  anche alla Cia, il “Salotto” sosterrà   l’iniziativa “Quattro stagioni” dell’Urp della Regione, nell’ambito del progetto “Una buona occasione” volta a contrastare gli sprechi e a incentivare buone pratiche alimentari e ambientali. Radio Gold registrerà la puntata che verrà mandata in onda lunedì 18 alle ore 22 sugli 88.8 e 89.1. Attenzione: il “Salotto” si svolgerà anche in caso di maltempo, grazie alla struttura coperta messaci a disposizione.

Il Salotto al giardino botanico

Sono lieto di annunciarvi che il 12 giugno alle ore 21.30 l’ultima puntata stagionale del “Salotto del mandrogno” sarà al giardino botanico di via Monteverde, un’occasione davvero speciale per fare conoscere agli alessandrini e non solo un luogo straordinario che Angelo Ranzenigo e il suo staff stanno rilanciando alla grande. Saremo ben felici di portare tra fiori e piante il nostro cast fisso, gli amici della Familiare e, ci auguriamo, il pubblico delle grandi occasioni, perché questa “è” in effetti un’occasione speciale. Presto vi racconterò degli ospiti: sappiate solo che avremo un’arpista del conservatorio Vivaldi e che parleremo di natura, giardini, paesaggi,  del progetto “Quattro stagioni” promosso dall’Urp della Regione e di iniziative solidali. Il tutto col contorno di musica e divertimento. Segnatevi la data: è un martedì (e i Mondiali di calcio non saranno ancora iniziati…).

E adesso lanciamo “La Medusa”

Da qualche settimana, a “Il Massimo consentito”, la trasmissione di Radio Gold (venerdì alle 12.30 sugli 88.8 fm), cerchiamo di costruire la canzone dell’estate, “la risposta alessandrina ad Alvaro Soler”. Il testo è pronto, la musica quasi. Adesso si tratta di assemblare e di cantare. Lo faranno i QMC, ovvero Quelli del Massimo Consentito. Intanto, se vi va,  cominciate a familiarizzare con le parole. E non perdetevi la trasmissione, venerdì prossimo.

 

LA MEDUSA

Sì ti amo, io ti amo

te lo direi dall’Italia agli Usa

della barca il meglio che c’è in cambusa

sei per me la birra sfusa

il fiore che il mio naso annusa

una bocca giusta per la cornamusa

non lasciarmi con una scusa

mi ferisci come una medusa

Oh no, la medusa no, oh no

Sì, ti amo, io ti amo (ribadisco: io ti amo)

sei d’amare anche in montagna

sei il gioco in borsa con cui si guadagna

bella come il sole della Spagna

il premio sull’albero della cuccagna

la besciamella della mia lasagna

possibile che tu non mi capisci

e come una medusa mi ferisci

Oh no, la medusa no, oh no

Sì, si, ti amo, io ti amo (dovrebbe esserti ormai chiaro che ti amo, zuccona)

te lo urlerei da tutti i balconi

sei necessaria come la zip dei pantaloni

la maglietta fina per Baglioni

le sabbie sulle spiagge di Riccioni

per me sei Trony, non hai paragoni

te lo dico così papale papale

come una medusa non farmi male

Oh no, la medusa no, oh no

Sì ti amo, io ti amo (devo tatuarmelo sulla fronte per farti capire che ti amo?)

mi piaci come lo spaghetto al dente

il sole calante e il dì dopo nascente

il dentifricio che è al fluoro perdente

un regalo passato pur sempre un presente

te lo ripeto perché fui un ripetente

possibile che tu, te l’ho già detto prima

come una medusa… non mi vien più la rima

Oh no, la medusa no, oh no

Il pienone

Hanno continuato ad aggiungere sedie, perché è arrivata molta più gente del previsto. E non posso che essere soddisfatto, sperando che tutti abbiano potuto godere di un bello spettacolo. ieri sera, “Il Salotto del mandrogno” ha registrato un “pienone” come non mai. Ho cercato di capirne il motivo, e non mi sono dato una risposta. Penso che molto merito vada agli ospiti (Oria Trifoglio, Monica Formaiano, Enzo Amich, Massimo Castelli, Remo Benzi, Ferdinando Caputi, Vittorio Todarello, Vincenzo Talento), alla formula… e anche all’impegno che lo staff della Familiare ogni mese dedica a questo talk show ormai popolare. Da parte mia,  un grazie di cuore a tutti. Lunedì alle ore 22, la puntata sarà replicata su Radio Gold (88.8, 89.1). E a giugno chiuderemo la 16esima edizione con qualcosa di speciale, di cui presto vi racconterò. (ps: grazie anche a Tony Frisina per la consueta documentazione fotografica, oltre al cast fisso composto da Gianni Pasino, Ugo Boccassi e Franco Rangone).

Il Salotto (stasera) e altre cose

Stasera, giovedì 24, vi aspetto al “Salotto del mandrogno”. Si inizia alle 21.30, come sempre alla Familiare di viale Massobrio. Con me vi attendono Gianni Naclerio, Franco Rangone, Gianni Pasino e Ugo Boccassi, oltre agli ospiti “di giornata”: Oria Trifoglio, Monica Formaiano, Massimo Castelli, Remo Benzi, Enzo Amich, Antonio Traversa, Vittorio Todarello, Vincenzo Talento, Ferdinando Caputi. Avremo dunque un’ostetrica, un assessore, un archeologo, un sindaco, il presidente del club Bordino, due musicisti, due imprenditori… Penso che sarà una serata interessante.  Ma prima, sempre giovedì, però alle 7.30 sono ospite di “Edicola Signorelli”, la trasmissione di Telecity (canale 111) visibile anche sul web. Comincerà così un lungo weekend che include il programma radiofonico, la presentazione di un libro, una serata sul ciclismo, la presentazione delle auto storiche del circuito Bordino… Vi dirò, se avrete la bontà di seguirmi…. Ps: domenica debutterà ufficialmente “Com’è bello far l’amore da Fossano in giù”, il nuovo spettacolo di Marco e Mauro, di cui sono coautore.

Il libro anche da Berardini (e a Fubine)

Non solo alla  Mondadori di via Bergamo angolo via Trotti, ma, da oggi,  anche alla storica libreria Berardini di via San Giacomo della Vittoria si può trovare “Il raduno dei Gramigna”, il romanzo fresco di uscita che ho l’onore di pubblicare per le Edizioni della Goccia. Ad Alessandria, dunque, “il libro c’è”. Da stamani, inoltre,  si trova anche a Fubine (Bar Di Sotto, Bar Centro, cartoleria Cosa di Carta), perché d’accordo che “nessuno è profeta in patria”, ma ci è parso  doveroso rifornire a dovere il paese dell’autore… E poi vi ricordo la versione ebook… e presto anche su Amazon.

Il Salotto giovedì 24: gli ospiti

Giovedì 24 maggio, alle ore 21.30, al circolo La Familiare di Alessandria (viale Massobrio), ottava puntata della 16esima edizione del talk show “Il Salotto del mandrogno”, che ho il piacere di condurre col contributo di Gianni Naclerio, Franco Rangone, Ugo Boccassi e Gianni Pasino. Ricco il cast degli ospiti: Oria Trifoglio, per 40 anni responsabile di Ostetricia e Ginecologia ad Alessandria; Monica Formaiano, assessore; Ferdinando Caputi, archeologo; Massimo Castelli e Remo Benzi, promotori di iniziative per gli 850 anni di Alessandria; Enzo Amich, vulcanico sindaco di Coniolo;  Vincenzo Talento e Vittorio Todarello, musicisti della Al Swing Orchestra; Antonio Traversa, presidente del Club Bordino. La carta dei tarocchi sorteggiata per questa puntata è “La morte”. Lo spettacolo sarà registrato da Radio Gold che lo manderà in onda lunedì 28 maggio alle ore 22. Ingresso libero.

Non resta che ringraziare

Si chiude una giornata che per me è stata importante. Non è che tutti i giorni si presenta un nuovo libro, d’altronde. Oggi l’ho fatto, alla libreria Mondadori. E’ stato bello,  con la collaborazione di Ettore Grassano e Dado Bargioni,  compagni nel viaggio odierno. Sono i primi che devo ringraziare, oltre a Davide Indalezio delle Edizioni della goccia, che ha scommesso sulla mia opera, e alla Mondadori che mi ha ospitato. Un grazie poi a Barbara Ricaldone per il disegno di copertina, a Cecilia Ammazzalorso per la foto della quarta di copertina,  a tutti quelli che, a vario titolo, hanno contribuito alla stesura, con spunti e suggerimenti sempre preziosi. Grazie poi a chi mi ha aiutato (e lo farà ancora) a promuovere il romanzo, a chi lo vorrà leggere e a tutti quelli che mi hanno dedicato un po’ di tempo, oggi. Lo hanno fanno fatto  perché incuriositi da “Il raduno dei Gramigna” (è il titolo dell’opera!) o molto più probabilmente per amicizia, valore decisamente prezioso. Trattasi ora, con queste 194 pagine, di non deludere nessuno.