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Perché arriva tra la gente

Mentre l’attenzione è legittimamente focalizzata su San Valentino, faccio un salto indietro di 24 ore. Il 13 febbraio, è la Giornata mondiale della radio. E poiché io, in un modo o nell’altro, partecipo da più di trent’anni a trasmissioni radiofoniche non posso che unirmi, pur con ritardo, alle celebrazioni.

La radio è antica e moderna, vicina e lontana, racconta e fa cantare. E’ storia e geografia, italiano e inglese, anche un po’ scienze, certamente arte e forse matematica. Manca educazione fisica, ma è di sicuro religione (avete presente “Ascolta si fa sera”?). E’ informazione e intrattenimento, sapere e svago.

E’ anche immaginazione. Ha il potere di un libro: tu leggi e cerchi di capire com’è quel personaggio e come quel luogo. Con la radio è uguale: ascolti e ti figuri il volto di chi parla (ma capisco che ora col web è anche facile trovarne i connotati). La radio sono i gol descritti senza telecamere e potrei raccontarvi di azioni coi fiocchi che, in realtà, erano ciofeche.

La radio arriva tra la gente, come cantava Finardi. E’ un concetto ancora attuale, anche se non bisogna più girare le manopole né direzionare l’antenna per trovare la stazione desiderata.

Agenda della settimana

Apprezzate: non vi ho (ancora, perlomeno) fatto il pistolotto su Sanremo. Credo che il mondo non senta la necessità di un mio commento, visto che tutti hanno già commentato su tutto. Vi sintetizzo, piuttosto, alcuni appuntamenti della settimana, che mi riguardano.

Giovedì alle ore 21.15, a Casal Cermelli (salone di via Cavour 9) avrò il piacere di presentare il mio libro “Secondo me finisce bene”. Ringrazio fin d’ora il gruppo “Insieme per leggere” che mi ha invitato. Così come il grazie va a FelizzanOltre che, il giorno successivo (venerdì 17 febbraio, ore 18.30), mi accoglierà nel salone del Comune di Felizzano dove la presentazione del libro sarà seguita da un aperitivo.

Infine, non poteva mancare un appuntamento con il teatro. Sabato 18, alle ore 21.15, a Fubine, tornerà la rassegna “Fubine Ridens”, con lo spettacolo “Vernissage” proposto da Katia Bonifaci e Riccardo Robotti. Potete prenotare scrivendo a massimobrusasco@libero.it oppure telefonando al 392 2349719

Siamo arrivati a Sanremo

Sanremo è un po’ di tutto, nei giorni del Festival, mica solo musica. E allora ci sta a pennello anche il mio libro “Secondo me finisce bene”, che ho avuto il piacere di presentare in diretta su Telecupole e Radio 104, grazie all’amico-presentatore-musicista Piero Montanaro.

E’ stata una piacevole occasione per chiacchierare, in un luogo inedito, di un lavoro che mi sta dando molte soddisfazioni, e che presenterà anche giovedì 16 alle 21.15 a Casal Cermelli e il giorno dopo, alle 18.30, a Felizzano, rispettivamente in biblioteca e in Comune-

Ripartiamo da Rivarone

Sarà un periodo intenso per quanto riguarda le presentazioni di “Secondo me finisce bene”, il romanzo che ho scritto per l’editore Puntoacapo. Stasera, venerdì, sarò a Rivarone, paese che mi è molto caro, per raccontare del mio libro insieme a Rosetta Bertini, presidente dell’Arca, un’associazione sempre prodiga di iniziative.

Ci troveremo alle 21 nel Salone dei ciliegi, un locale che spesso ha ospitato la Compagnia Teatrale Fubinese, proprio per il legame che abbiamo con Rivarone.

Stasera niente teatro, ma spero trascorreremo comunque qualche quarto d’ora divertente.

Le prossime presentazioni del mio libro

Come ho già avuto modo di dire, al piacere dello scrivere un libro s’aggiunge quello dell’andare a presentarlo. Ben lieto, allora, di annunciarvi le prossime presentazioni, con tante grazie a chi mi ha invitato a parlare di “Secondo me finisce bene”, il romanzo edito da Puntoacapo.

Venerdì 27 gennaio 2023, alle ore 18, a Solero, appuntamento nella sala ex biblioteca del Comune (ingresso da via Marconi).

Venerdì 3 febbraio 2023, alle ore 21, a Rivarone, Salone dei ciliegi. Dialogo con Rosetta Bertini dell’associazione culturale Arca.

Venerdì 17 febbraio 2023, alle ore 18.30, a Felizzano, Palazzo comunale. A seguire, aperitivo offerto dall’associazione FelizzanOltre

Venerdì 24 febbraio 2023, alle ore 18, a Rivalta Bormida, appuntamento in biblioteca

Preghierina per il patrono dei giornalisti

Oggi, 24 gennaio, si celebra San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Non sto a spiegarvi né il perché è il nostro protettore, né a farvi lezioncine sul valore dell’informazione e tutte quelle cose che potete immaginare. Mi limito a una preghierina.

Oh, San Francesco, che della categoria

sei il patrono, il nostro Messia

fa che un giornalista sia necessario

ogni giorno che c’è in calendario.

Pur se non piacciamo a tutti i gusti

dacci la grazia d’essere giusti

incorrotti, permeati da onestà

senza pretesa d’aver verità.

E se puoi (ti farebbe molto onore)

fai sopravvivere qualche lettore

e anche se la carta paga pegno

un’edicola aperta è sempre buon segno.

Oh, San Francesco, avrei altre richieste

per far star meglio le testate e le teste,

ma a me che informo basta un’informazione:

quanto mi manca per la pensione?

Un sabato sera da “Ansansà”

Con piacere torneremo a Fubine per proporre “Ansansà”, una commedia che ci sta dando grosse soddisfazioni. Per chi non l’avesse ancora vista, o per chi volesse rivederla, l’appuntamento è per sabato 21 gennaio2023, alle ore 21.15, al Teatro dei Batù di via Longo (ingresso 7 euro, prenotazioni al 392 2349719 o scrivendo a massimobrusasco@libero.it).

Con me saranno inscena Maurizio Ferrari, Flavia Bigotti, Claudia Capra, Paolo Tafuri, Elisabetta Abbà, Giuseppe Balestrero, Alessia Biollo, Franco Mordiglia, Cesare Langosco e Marina Roncati. Fondamentale il lavoro dietro le quinte garantito da Lidia Mordiglia e Carla Spano, mentre le scenografie sono opera di Dina Fiori.

Protagonisti della pièce sono alcuni vecchietti che vanno a svernare in Riviera. Vi aggiungo solo che lì troveranno una farmacista “interessante” e un barista brontolone. Però posso dirvi che si ride….

Libera e la lotta alle mafie

Rubo la foto ad Andrea Vignoli per raccontare la serata di ieri, giovedì, organizzata da Libera, associazione che si batte contro le mafie. L’evento è stato l’occasione per interrogare il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, su quanto il “suo” comune sta facendo per contrastare la mafia su vari fronti, dal controllo sugli appalti al contrasto al gioco d’azzardo ludopatico, fino all’adesione della Città all’associazione Avviso Pubblico, il cui scopo principale è aiutare gli enti pubblici per “buone prassi” in opposizione alla criminalità.

Ne è sorto un dibattito interessante e costruttivo: mi sono limitato a fare da moderatore, cogliendo spunti interessanti. Naturalmente s’è accennato anche all’arresto del superlatitante Matteo Messina Denaro. Ma, come ha spiegato il referente provinciale Fabio Lenti, “le organizzazioni mafiose sono tutt’altro che sconfitte e operano soprattutto al Nord, dove c’è maggior disponibilità economica”.

Un Salotto di benessere

S’è cercato di far star bene il corpo e la mente. Tutto nel paio d’ore del ‘Salotto del mandrogno’, svoltosi martedì 17 gennaio al circolo Galimberti.

Tra yoga della risata, cabaret, benessere sessuale e spiritualità, è stata una serata effervescente, per la quale ringrazio Enzo Conti e Renzo Ceroni dei Tre Martelli, Hanane Faracha, don Fabrizio Casazza, Vittorio Fusco, Marta Como, Valentina Ciampi, Valentina Mariscotti e, naturalmente, Franco Rangone, Ezio Vescovo, Gianni Nesto, Gianni Pasino e Cristiana Saracano.

Se avete voglia di vedere (o rivedere) la puntata, la trovate sulla mia pagina Facebook, su quella del ‘Salotto’ e di Video Servizi Tv. Se ci vorrete, invece, vedere… dal vero, torneremo col ‘Salotto’ il 28 febbraio, sempre al Galimberti.

(E un grazie anche a Tony Frisina per le foto),

Stasera il ‘Salotto’: vi aspettiamo

Il “Salotto” capita, guarda caso, nella Giornata in cui si celebrano i dialetti. E sapete che noi col vernacolo abbiamo un feeling di vecchia data.

Ne parleremo stasera, martedì 17 gennaio, alle ore 21.30, al circolo Galimberti di via Pochettini 3 (ingresso libero). A raccontarci di vernacolo… e musica, anche i Tre Martelli, gruppo folk sulla scena da ben 45 anni. E tra yoga della risata, cabaret, racconti vari (tra cui quelli del frizzante don Fabrizio Casazza, parroco di Cascinagrossa), trascorreremo una serata piacevole che solo i più pigri potranno seguire sulla pagina Facebook di ‘Video servizi tv’.

Le previsioni meteo ci spiegano che non ci saranno problemi. Grazie per la clemenza.