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Venerdì Quargnento, sabato Fubine

Doppio appuntamento teatrale con la Compagnia Teatrale Fubinese protagonista. Stasera. venerdì, alle ore 21, saremo a Quargnento per presentare la nostra commedia “Si siamo aggiustati tutti bene” (i dettagli sullo spettacolo li trovate in questo sito). Vi aspettiamo numerosi per trascorrere quasi due ore all’insegna del divertimento. Domani, sabato, invece, la Compagnia sta… dietro le quinte della rassegna “Fubine Ridens”. Ma, con molto piacere, vi presentiamo “I due di quinta” che hanno scelto Fubine (e il teatro dei Batù) per debuttare col loro spettacolo di cabaret. E ci saranno anche i Valter Ego, trio che compongo con Valter Nicoletta e Moreno Mantoan. Vi proporremo uno show molto vario, tra personaggi strampalati e situazioni bizzarre. Ingresso 7 euro, prenotate al 335 7291099.

Il bello che c’è in città

Non fatevi trarre in inganno dalla foto (di Tony Frisina): il bello che c’è in città non è riferito a Gianni Pasino, specialmente se così conciato. Belle sono le esperienza di solidarietà, beneficenza, sostegno al prossimo raccontate ieri sera al “Salotto del mandrogno”, talk show arricchito dalla presenza dei “Nipoti dello zio”, gruppo musicale di grande spessore (Ma Chiarlone, Diana Tizzani, Icio Venezia). Sono saliti sul palco: Luigi Frati (Banco Alimentare), Nicoletta Faccini (Enaip), Tiziana Martino (Ciofs), Gian Paolo Mortara (Caritas),  Daniele Malucelli (Trasporto amico), Marcello Canestri (odontoiatra), Marialaura Ippolito (psicologa), Alan Vicino (Leo club), Carlotta Testa (Pastorale giovanile) con i ragazzi reduci dalla Giornata della gioventù che, di recente, si è svolta a Panama. Abbiamo scoperto, se mai ce ne fosse bisogno, che Alessandria ha splendide realtà ed è foriera di iniziative, come “Quattro stagioni” che contrasta lo spreco alimentare. Ci ritroveremo il 20 marzo, sempre al Centro d’incontro Galimberti di via Pochettini, Alessandria.

“Salotto” con super torta

Degli ospiti del “Salotto del mandrogno” di domani, mercoledì 13 febbraio (ore 21.30, circolo Galimberti, via Pochettini 3, Alessandria; ingresso gratuito) vi ho già raccontato nel  post precedente. Notizia di oggi è che i ragazzi dell’Enaip, per salutare il progetto “4 Stagioni” e sancirne ufficialmente la chiusura,  prepareranno una torta  con il simbolo dell’iniziativa. Naturalmente, lo faranno con prodotti stagionali e a km0, grazie anche all’apporto della bottega equosolidale di via Milano. E così, al termine della puntata, oltre a salumi e vino, potremo gustare un dolce “ad hoc”, con spicchi di colore rosso, verde, giallo e arancio. Non mi resta che ringraziare chi ha avuto l’idea… e invitarvi a partecipare.

Mercoledì il “Salotto”: gli ospiti

I “trasporti solidali” saranno i protagonisti, mercoledì 13 febbraio, della quinta puntata della 17esima stagione del “Salotto del mandrogno”, talk show condotto da Massimo Brusasco, con la partecipazione di Franco Rangone, Gianni Naclerio, Ugo Boccassi e Gianni Pasino. Appuntamento alle ore 21.30al centro d’incontro Galimberti, in via Pochettini 3, Alessandria (ingresso gratuito).

Ogni puntata è dedicata a un mezzo di trasporto: stavolta, dunque, tocca a quelli “di utilità”.
Ospiti: I nipoti dello zio, gruppo musicale composto da Max Chiarlone (voce), Icio Venezia (chitarra e voce) e Diana Tizzani (violino); Luigi Frati, responsabile della Colletta alimentare; Carlotta Testa con i ragazzi reduci dalla Giornata Mondiale della Gioventù di Panama; la psicologa Marialaura Ippolito che, con Marcello Canestri, presenterà un’importante iniziativa sociale; Daniele Maluccelli, presidente di Anteas, che si occupa del “Trasporto amico”; Gian Paolo Mortara, direttore della Caritas; Nicoletta Faccini dell’Enaip e Giorgio Negrone del Ciofs, scuole che hanno partecipato al progetto “Quattro stagioni”, contro lo spreco alimentare.
La serata si concluderà con una degustazione di vino e salumi, offerti dal salumificio Cereda di Castellazzo Bormida.
Radio Gold registrerà la puntata che manderà in onda venerdì 15 alle ore 21 sugli 88.,8 e 89.1 fm

La prossima settimana

Tra Sanremo e San Valentino, qualche appuntamento più profano che santo. Mercoledì 13, vi do appuntamento al centro d’incontro Galimberti dove, alle 21.30, comincerà la quinta puntata della 17esima edizione del  “Salotto del mandrogno”. Venerdì 15, alle 21, invece, la Compagnia Teatrale Fubinese sarà di scena a Quargnento (chiesetta dell’Assunta) per proporre la commedia “Si siamo aggiustati tutti bene”. Sabato, invece, tornerà Fubine Ridens: alle 21.15,  nel Teatro dei Batù, spettacolo di cabaret con “I due di Quinta” supportati dai Valter Ego che, così, ritornano sulle scene dopo molti mesi. Sarò sul palco anch’io con Valter Nicoletta e Moreno Mantoan. Se volete prenotare il posto: 335 7291099 (biglietto a 7 euro). Tra l’altro… la settimane inizierà in radio: lunedì, ore 8.15, su Radio Voce Spazio 93.8 fm, il consueto appuntamento con “Calci al pallone”.

“Salotto”, stiamo lavorando

Stiamo lavorando per una nuova puntata del “Salotto del mandrogno”. Intanto, vi dico che sarà il 13 febbraio, sempre alle 21.30, al centro d’incontro Galimberti di via Pochettini (Alessandria), naturalmente con ingresso gratuito. Poi, come qualcuno ricorderà, la stagione 2018-2019 è caratterizzata dai mezzi di trasporto: il 13 ci dedicheremmo ai mezzi di trasporto solidali, dalle ambulanze a chi porta cibo nelle mense di carità. Inoltre, quella sera, concluderemo il progetto “Quattro stagioni”, di cui abbiamo ampiamente parlato (ad esempio lo scorso giugno durante la puntata svoltasi al giardino botanico). Stiamo definendo gli ospiti; di certo alla musica penseranno “I nipoti dello zio”. Fidatevi: sono bravissimi.

Ps: concluderemo la serata con una piacevole degustazione!

La neve ferma i “Gramigna”

Niente “Gramigna” stasera a Oviglio. Le avverse condizioni meteo (si dice così, no?) ci hanno consigliato di rimandare la presentazione del mio libro “Il raduno dei Gramigna”. Rimanderemo a venerdì 22 febbraio, sempre alle 21, sempre in Comune. Tra gli appuntamenti del mese, intanto, vi ricordo il “Salotto del mandrogno” il 15, Fubine Ridens il 16 (con il cabaret) e, novità, lo spettacolo “Va là che vai bene” proposto a Quarto d’Asti la sera di sabato 23.

Si scrive per giornate così

Io credo di scrivere libri anche per vivere giornate come quella di martedì. Biblioteca di Alessandria. Già il luogo è ideale. Sala non enorme, certo, ma piena. Ma proprio piena. E poi la cordialità degli organizzatori (Fabrizio Priano e l’associazione LiberaMente), chi fa le foto, chi i video, amici e sconosciuti, molti mi sorprendono. Persone che ridono, partecipano. Hanno l’aria di divertirsi ascoltando un autore qualunque, cioè io, che ha scritto un romanzo che non scalerà mai le classifiche (malgrado gli sforzi dell’editore Davide Indalezio; a proposito: grazie anche a lui). E’ stato proprio un bel momento. Spero che si replichi analoga magia venerdì sera a Oviglio; l’appuntamento è per le ore 21, in Comune. C’è allarme neve, ma per ora non ci spaventiamo. Poi si vedrà.

Martedì in biblioteca coi “Gramigna”

Il bello di scrivere un libro è anche andarlo a presentare. Ogni presentazione dà modo di raccontare di sé e del proprio lavoro ma, soprattutto, di conoscere persone, di confrontarsi, di imparare qualcosa. Dopo il pomeriggio all’Unitré di Valenza, arriva un’altra presentazione. Martedì 29 gennaio, alle ore 17, sarò alla biblioteca Francesca Calvo di Alessandria, in piazza Vittorio Veneto, per parlare del “Raduno dei Gramigna”, il libro uscito lo scorso anno per Edizioni della Goccia. Grazie a Fabrizio Priano e all’associazione LiberaMente che mi hanno invitato, e grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno partecipare.

Il senso del “local”

Domenica scorsa, “Al pais d’Lu”, il giornale che da un ventennio ho il piacere di dirigere (in realtà sono a titolo di firma o poco più), ha ricevuto la benemerenza da parte del sindaco di Lu, Michele Filippo Fontefrancesco, durante la festa di San Valerio. Non è un Oscar, ma comunque un premio significativo: la consacrazione dell’importanza di un periodico locale, che non solo informa ma vuole essere anche una sorta di diario, di registro delle attività di Lu e dintorni, oltre che un’occasione di confronto, talvolta anche acceso.  Nell’epoca del web dilagante e dei social, della velocità e dell’ammasso di notizie, un giornale che esce una volta al mese, che offre spunti di riflessione e che parla di piccole cose ha ancora molto senso, tanto più nella versione cartacea (c’è anche quella in pdf, però). Mi auguro che “Al pais d’Lu”, presente da 45 anni,  goda di lunga vita: per i nostri piccoli paesi è comunque una vetrina importante, se non proprio una boccata d’ossigeno.

Ps: grazie a Valeria Verri, attuale direttore, al tuttofare Gherzi, ai direttori che, negli anni, si sono succeduti.