Autore: Massimo Brusasco

“Secondo me finisce bene” (due volte)

Come ho già avuto modo di dire, la soddisfazione nello scrivere un libro sta anche nel poterlo presentare. Per fortuna con “Secondo me finisce bene” mi sta capitando abbastanza di frequente.

Oggi, venerdì, ad esempio, sarò a Rivalta Bormida (in biblioteca, alle ore 18), dove dialogherò con Massimo Prosperi, mio collega del giornale ‘L’Ancora’.

Domani, invece, alle 17, appuntamento al Caffè Alessandrino di Alessandria, in piazza Garibaldi, nell’ambito di un appuntamento artistico, a cui parteciperanno anche Marcello Milanese, Martina Gandolfi e Alex Di Gregorio. A seguire, musica e degustazione di vini.

Biusunà fa rima con comunità

La cosa migliore di ieri sera, secondo me, è stata la presenza di molta gente (stavo per scrivere i friciò, ma sarebbe caduto il ragionamento). Ce n’era parecchia, ed è un buon segno. E’ sempre un buon segno quando si esce di casa per partecipare a un evento collettivo.

Il Carnevale, dopo due anni di assenza, ha unito i fubinesi, fedeli alla vecchia tradizione. Certo, c’è stata anche la “busiunà”, che fa rima con comunità e che è un altro elemento aggregante, anche se vietato ai permalosi. Il bello di un paese sta anche in questo: nella rima che scherza sui suoi personaggi (tanto meglio se occupano posti “di potere”), un falò attorno al quale bere un bicchiere, le frittelle offerte gratuitamente da ottime cuoche.

Alla fine, io e Iccio, saliti sul balcone per la lettura della satira, siamo solo la punta di un iceberg fatto da tutti quelli (Pro loco, Alpini, rione Centro…) che hanno lavorato, come ben spiegato da Mario Faletti, il veterano del quartiere.

Infine, citazione per Dario Biollo e il suo omaggio a Paolino Capra, che ci ha lasciati lo scorso anno.

Busiunà, ci stiamo preparando

Io e Iccio ci stiamo preparando per la “busiunà” che, finalmente, torneremo a leggere in presenza, dopo due anni di satira… online, che non è certo la stessa cosa.

L’appuntamento del Martedì Grasso (anche se oggi ho scoperto che l’aggettivo “grasso”, al pari di “brutto”, non si può più usare) sarà a Fubine in piazza Garibaldi, ovvero “ant al foss”, dove la Pro loco brucerà il falò carnevalesco e il rione Centro distribuirà dolci e vin brulé.

Noi cercheremo di intrattenervi con la consueta satira dialettale che, come ben sapete, vuole scherzare (dicendo la verità) su chi si è messo in luce negli ultimi mesi. Alle 21 ci troverete sul canonico terrazzo, che pare abbia cambiato proprietario, ma non destinazione…

Teatro e poi

Ieri sera, grande successo per la quinta serata della 26esima stagione di “Fubine Ridens“. Katia Bonifaci e Riccardo Robotti (nella foto con Lidia Mordiglia, Cesare Langosco e Carla Spano che hanno lavorato dietro le quinte) non hanno deluso le attese con il loro “Vernissage”, che conferma la poliedricità della Compagnia Teatrale Fubinese.

Prossimo appuntamento della rassegna, l’11 marzo con la compagnia El Fornel di Racconigi.

Per quanto concerne gli appuntamenti della settimana entrante, martedì 21, alle ore 21, in piazza Garibaldi a Fubine ci sarà la consueta “busiunà”, che tornerà dal vivo. Venerdì, invece, alle 18 a Rivalta Bormida presenterò il libro “Secondo me finisce bene” (grazie, intanto, a chi è venuto a sentirmi a Casal Cermelli e a Felizzano).

Katia, Ricky e l’amore per il teatro

Stasera, sabato, torna “Fubine Ridens”, la rassegna di teatro brillante organizzata dalla Compagnia Teatrale Fubinese. Siamo ben lieti di annunciare il “tutto esaurito” per “Vernissage”, spettacolo che la Compagnia stessa produce, con protagonisti Katia Bonifaci e Ricky Robotti.

Chi li conosce sa qual è la loro passione per il teatro e quanto impegno mettono prima di salire in scena (e durante, certo). Ne avremo conferma stasera (ore 21.15, Teatro dei Batù di Fubine), quando proporranno cinque pezzi di teatro comico. Lo faranno con la consueta passione, non ci sono dubbi. E infatti il pubblico ha ampiamente risposto, con largo anticipo.

Libro e aperitivo a Felizzano

Dopo la serata di ieri a Casal Cermelli (sono rincasato con soddisfazione, sorrisi e una torta alle nocciole), ho una nuova e piacevole occasione per presentare il mio libro “Secondo me finisce bene”, edito da Puntoacapo.

L’appuntamento è per oggi, venerdì 17, alle ore 18.30 a Felizzano, nei locali del Comune, in piazza Paolo Ercole. Organizza l’associazione FelizzanOltre che, al termine, offrirà l’aperitivo.

Felizzano è un paese che ho nel cuore, per molte ragioni, tra le quali quelle calcistiche (lì ho esordito da piccolo calciatore, lì continuo cercando di dare un contributo alla squadra Allievi). Ovvio che torno volentieri anche per raccontare un’altra passione, quella per la scrittura. Vi aspetto (venite almeno per l’aperitivo, se vi va…).

Perché arriva tra la gente

Mentre l’attenzione è legittimamente focalizzata su San Valentino, faccio un salto indietro di 24 ore. Il 13 febbraio, è la Giornata mondiale della radio. E poiché io, in un modo o nell’altro, partecipo da più di trent’anni a trasmissioni radiofoniche non posso che unirmi, pur con ritardo, alle celebrazioni.

La radio è antica e moderna, vicina e lontana, racconta e fa cantare. E’ storia e geografia, italiano e inglese, anche un po’ scienze, certamente arte e forse matematica. Manca educazione fisica, ma è di sicuro religione (avete presente “Ascolta si fa sera”?). E’ informazione e intrattenimento, sapere e svago.

E’ anche immaginazione. Ha il potere di un libro: tu leggi e cerchi di capire com’è quel personaggio e come quel luogo. Con la radio è uguale: ascolti e ti figuri il volto di chi parla (ma capisco che ora col web è anche facile trovarne i connotati). La radio sono i gol descritti senza telecamere e potrei raccontarvi di azioni coi fiocchi che, in realtà, erano ciofeche.

La radio arriva tra la gente, come cantava Finardi. E’ un concetto ancora attuale, anche se non bisogna più girare le manopole né direzionare l’antenna per trovare la stazione desiderata.

Agenda della settimana

Apprezzate: non vi ho (ancora, perlomeno) fatto il pistolotto su Sanremo. Credo che il mondo non senta la necessità di un mio commento, visto che tutti hanno già commentato su tutto. Vi sintetizzo, piuttosto, alcuni appuntamenti della settimana, che mi riguardano.

Giovedì alle ore 21.15, a Casal Cermelli (salone di via Cavour 9) avrò il piacere di presentare il mio libro “Secondo me finisce bene”. Ringrazio fin d’ora il gruppo “Insieme per leggere” che mi ha invitato. Così come il grazie va a FelizzanOltre che, il giorno successivo (venerdì 17 febbraio, ore 18.30), mi accoglierà nel salone del Comune di Felizzano dove la presentazione del libro sarà seguita da un aperitivo.

Infine, non poteva mancare un appuntamento con il teatro. Sabato 18, alle ore 21.15, a Fubine, tornerà la rassegna “Fubine Ridens”, con lo spettacolo “Vernissage” proposto da Katia Bonifaci e Riccardo Robotti. Potete prenotare scrivendo a massimobrusasco@libero.it oppure telefonando al 392 2349719

Siamo arrivati a Sanremo

Sanremo è un po’ di tutto, nei giorni del Festival, mica solo musica. E allora ci sta a pennello anche il mio libro “Secondo me finisce bene”, che ho avuto il piacere di presentare in diretta su Telecupole e Radio 104, grazie all’amico-presentatore-musicista Piero Montanaro.

E’ stata una piacevole occasione per chiacchierare, in un luogo inedito, di un lavoro che mi sta dando molte soddisfazioni, e che presenterà anche giovedì 16 alle 21.15 a Casal Cermelli e il giorno dopo, alle 18.30, a Felizzano, rispettivamente in biblioteca e in Comune-

Ripartiamo da Rivarone

Sarà un periodo intenso per quanto riguarda le presentazioni di “Secondo me finisce bene”, il romanzo che ho scritto per l’editore Puntoacapo. Stasera, venerdì, sarò a Rivarone, paese che mi è molto caro, per raccontare del mio libro insieme a Rosetta Bertini, presidente dell’Arca, un’associazione sempre prodiga di iniziative.

Ci troveremo alle 21 nel Salone dei ciliegi, un locale che spesso ha ospitato la Compagnia Teatrale Fubinese, proprio per il legame che abbiamo con Rivarone.

Stasera niente teatro, ma spero trascorreremo comunque qualche quarto d’ora divertente.