Autore: Massimo Brusasco

Martedì 14 il “Salotto”

Il talk show “Il Salotto del mandrogno” tornerà martedì 14 dicembre, alle ore 21.30 al Centro d’incontro Galimberti, in via Pochettini 3, Alessandria (ingresso libero, obbligo di Green Pass, prenotazioni ai numeri 339 2445227 o 347 4774417).

Ospiti: Fabio Fazi, mago-attore del Teatro della Nebbia; Paola Gemma, cantante; Giampaolo Nitto Lasagna, barzellettiere della compagnia I Gobbi; Mara Arbuffi, medico (si parlerà di prevenzione); Giordano Bovo e Alfio Schiavoni, autori del cd “Lisondria ades”; Walter Giacchero, fondazione Uspidalet; Giorgio Barberis, docente-scrittore: il suo libro “E’ finito il Sessantotto” darà anche il titolo alla serata e offrirà spunti di discussione. Colonna sonora a cura di Ezio Vescovo e Franco Rangone.

Noi cerchiamo di divertirci, malgrado il momento non sia dei migliori. Mascherina e distanziamento condizioneranno ancora una volta la serata; faremo tutto nella massima sicurezza, senza rinunciare alla spensieratezza che caratterizza il talk show fin dall’ormai lontano 2002, quando nacque.

Spero siate numerosi, con la voglia di trascorrere un paio d’ore serenamente.

40 anni, oggi la festa

Oggi, domenica, alle ore 17, al Teatro dei Batù di Fubine, ultimo atto delle celebrazioni per i 40 anni della Compagnia Teatrale Fubinese. Dopo lo spettacolo sulla panchina gigante, la commedia “Agosto col maglione” e la serata revival, la nostra storia sarà rivissuta attraverso proiezioni dedicate ai nostri quattro lustri.

L’ingresso è gratuito, non serve prenotazione e, al termine, avremo modo di scambiarci gli auguri, con un buon bicchiere. Intanto, ci godiamo ancora la serata di ieri, con lo spettacolo dei nostri amici delle compagnie Provvisori, Teatro d’Appendice, Ikeatrando e Notte Magica, e con la proclamazione del “Fubinese dell’anno 2021“, premio andato a Michela Savian, per le motivazioni che trovate nel post precedente.

Michela “Fubinese dell’anno”

Michela Savian è “Fubinese dell’anno 2011”. Il premio le è stato consegnato ieri, sabato, nel corso dello spettacolo proposto da Provvisori & Friends nell’ambito della rassegna Fubine Ridens. Michela è una sorta di simbolo della lotta al Covid: ha affrontato il virus (oltre 80 giorni di ospedale, un mese in Rianimazione…) con straordinaria determinazione, unendo un paese che ha fatto il tifo per lei.

Questa la motivazione: “Tenace esempio di forza di volontà, capace di non arrendersi anche quando tutto sembrava finito. Simbolo della lotta al Covid ed emblema di coraggio, ha unito un paese che, per lei, ha pianto, sofferto e fatto il tifo, affatto rassegnato a rinunciare a quel sorriso che, da impegnata nel volontariato, ha sempre saputo regalare ai più bisognosi. Per questo, e perché la speranza non va mai persa, “Fubinese dell’anno 2021” è Michela Savian”.

A premiarla, Franco Mordiglia, presidente della Compagnia Teatrale Fubinese (che promuove l’iniziativa, d’accordo con il Comune), il suo predecessore Massimo Bosia, il vicesindaco Angela Visentin e Roberto Allario, vincitore del premio nel 2020.

Weekend teatrale

Il triplice appuntamento teatrale del weekend si è ridotto di un terzo. Stasera, infatti, salta lo spettacolo “Facciamo finta che” a San Salvatore Monferrato:; verrà recuperato prossimamente. Domani, sabato, però, tornerà Fubine Ridens, col terzo appuntamento della 24esima stagione. Alle ore 21.15, sul palco del Teatro dei Batù di Fubine si esibiranno Provvisori & Friends, ovvero un gruppo di amici-attori che offriranno un paio d’ore di divertimento. E, durante la serata, la Compagnia Teatrale Fubinese consegnerà il premio “Fubinese dell’anno 2021”. Ingresso 7 euro, prenotazioni al 392 234 9719.

Domenica alle 17, invece, chiuderemo i festeggiamenti per i 40 anni della Compagnia Teatrale: vi aspettiamo al Teatro dei Batù per ripercorrere, con alcuni filmati, la nostra storia e per scambiarci gli auguri di buone feste (ingresso gratuito)

Con Emergency alla Casetta

Emergency, associazione fondata da Gino Strada, è da sempre a fianco degli ultimi. Lo provano, ad esempio, gli ospedali allestiti in zone di guerra, in Afghanistan, ad esempio. Qui ha prestato aiuto come infermiera volontaria Alice Ghiani, un’alessandrina che, stasera (martedì), alle ore 21, racconterà la propria esperienza al circolo Casetta, in via San Giovanni Bosco ad Alessandria.

Con lei ci sarà Silvia Bona (nella foto), da tempo in prima linea per le istanze di Emergency. E ci sarò anche io, con ruolo di moderatore-intervistatore, ben lieto di contribuire, per quanto possibile, a far conoscere un’associazione umanitaria straordinariamente attiva.

Stasera, inoltre, verrà anche ricordato Gino Strada, scomparso di recente. La sua attività resta memorabile.

Dicembre

Poiché uso questo sito come agenda (vabbè, facciamo che sia un po’ così), ricordo a me stesso e anche a voi cosa succederà in un dicembre che è sempre impegnativo, non solo per le incombenze di fine anno. Il 10, con Maurizio Ferrari e Massimo Faletti sarà al Villaforte Tennis di San Salvatore Monferrato per presentare lo spettacolo “Facciamo finta che“, che il 17 verrà proposto a Bassignana e, probabilmente il 28, a Vignale Monferrato.

L’11, invece, tornerà Fubine Ridens con “I provvisori & friends” e la proclamazione del “Fubinese dell’anno”. Nel pomeriggio del 12, sempre a Fubine, chiusura dei festeggiamenti dei 40 anni della Compagnia Teatrale Fubinese, Segnalo anche che martedì 7, alle 21, sarò al circolo Casetta di Alessandria per presentare una serata dedicata a Emergency e a Gino Strada, che il 9 alle 17, al museo “C’era una volta” di Alessandria presenterò l’ultima opera libraria di Clara Irace e che il 16, invece, al Cantico dei Capperi di Fubine avrò il piacere di colloquiare con Roberta Soverino, autrice di “Incontri di viaggio“.

E il 21 dicembre, alle 21, a Giardinetto, frazione di Castelletto Monferrato, presenterò il mio libro “Le mani del mago”, dedicato al massaggiatore pluriscudettato Sergio Viganò.

Trino e quel che verrà

Domenica 28 novembre abbiamo chiuso (per ora) il ciclo di “Agosto col maglione“, una commedia che ci ha dato molte soddisfazioni in questo tribolato 2021. Ci siamo esibiti a Trino Vercellese, ospiti della compagnia Al Lantarnin dal Ranaté, con la quale abbia instaurato una proficua collaborazione, destinata a continuare.

Un grazie al pubblico che ha affollato il Teatro Civico per averci sostenuto per l’ora e mezza della nostra pièce e, naturalmente, a Mario e a tutti gli organizzatori.

Non ci fermiamo qui. A dicembre torneremo a proporre lo spettacolo di musica e cabaret “Facciamo finta che“: lo faremo il 10 a San Salvatore (Villaforte Tennis), il 17 a Bassignana (Centro di cultura) e, probabilmente, a Vignale tra Natale e Capodanno. L’11 dicembre, invece, tornerà “Fubine Ridens” con Provvisori, Teatro d’appendice (e non solo), mentre per il 12 progettando un evento che concluderà la festa del quarantennale della Compagnia Teatrale Fubinese. Seguite questo sito e vi aggiornerò su tutto.

Agosto ritorna (a teatro)

“Agosto col maglione”, la commedia della Compagnia Teatrale Fubinese che ci ha tenuto compagnia anche… fuori stagione, ritorna. Domenica 28, alle ore 17, saremo infatti ospiti degli amici della Compagnia “Al lanternin dal ranaté” (tradotto: la lanterna del cacciatore di rane) di Trino Vercellese che ci accoglieranno nel Teatro Civico di via Cavour.

Ormai, la collaborazione tra i nostri sodalizi è piuttosto collaudata. Il factotum Mario e i suoi collaboratori intendono il teatro col nostro stesso spirito. E’ semplice, dunque, trovare convergenze.

Se vi va di trascorrere un paio d’ore divertenti, vi aspettiamo a Trino. E, intanto, stiamo lavorando su importanti progetti, compreso quello per le scuole, che ha debuttato venerdì scorso con grande successo.

Un (altro) sabato a teatro

Domani, sabato 20 novembre, secondo appuntamento con la rassegna teatrale “Fubine Ridens“. Alle 21.15, al Teatro dei Batù di Fubine Monferrato (via Longo), sarà di scena la Compagnia Al Bacio di Milano che presenterà la commedia “Tesoro non è come pensi” (ingresso 7 euro, prenotazioni al 392 234 9719).

Ci sono buoni motivi per partecipare. La compagnia la conosciamo: è già stata a Fubine in altre occasioni ed è di assoluto valore. La commedia è avvincente: un intreccio tra lui, lei, l’altro, l’altra e… l’altra ancora, in un susseguirsi di situazioni paradossali di grande effetto comico. E poi, abbiamo l’occasione di passare una piacevole serata, nella speranza che ci sia sempre quella “voglia di uscire di casa” che la pandemia, purtroppo, ha annacquato.

“Salotto”, buona la prima

La prima è andata, la seconda sarà martedì 14 dicembre. “Il Salotto del mandrogno”, ieri sera, è ripartito. Lo ha fatto al circolo Galimberti, col pubblico contingentato (e prenotato), le mascherine d’ordinanza e gli accorgimenti suggeriti dal buonsenso e imposti dalla Legge.

Lo ha fatto con Giorgio Boccassi, Francesca Abbiati, Matteo Tarantino, Silvana Sordo, Marco Sali, Emanuele Locci, con i musicisti Ezio Vescovo e Franco Rangone, con l’opinionista “speciale” Gianni Pasino, con Tony Frisina sempre pronto a immortalare i momenti più significativi dello spettacolo. Lo ha fatto con “veterani” della nostra platea e nuovi amici. Qualcuno ci ha seguito anche in diretta Facebook (grazie a Stefano Venneri).

Abbiamo imparato (?) a fare il mimo, appreso nozioni sull’agrivoltaico, raccontato del quartiere Cristo, cantato e riso. Insomma, “buona la prima”, come si dice. E’ stato molto importante partire, anzi ripartire: non ci resta che continuare, se il Covid ci dà una mano…